Australia

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Blast
Messaggi: 6786
Iscritto il: domenica 26 ottobre 2014, 15:42

Re: Australia

Messaggio da Blast » domenica 17 gennaio 2016, 11:59

No ma infatti su questo punto di vista forse noi Italiani siamo tra i più civili. Io non so se qui in Italia gli stranieri che lavorino abbiano accesso alle cure per l'hiv, ma quantomeno sui siti governativi non c'è scritto che gli stranieri debbano dimostrare di non essere un peso per la sanità e di non costituire una minaccia sanitaria per la comunità e/o di non impedire agli Italiani l'accesso alle cure sanitarie.
Resta il fatto che la realtà è una sola: se escludiamo i paesi arabi e qualche altro, in cui proprio non abbiamo possibilità di accesso (e direi anche sti gran kazzi, me ne sono fatto una ragione in mezzo secondo, dato il mio totale disinteresse nei confronti di certi tipi di società arcaiche), per gli altri paesi "civilizzati" possiamo anche accedervi, ma con la consapevolezza di poter crepare lì perchè nessuno si prenderebbe la briga di curarci. E' davvero frustrante, è come una sorta di prigione, in cui ti dicono che in teoria sei libero di andare dove vuoi, in pratica non puoi farlo a meno di non condannarti ad andare in AIDS. Quindi ti conviene restare nel tuo paese.
Mi domando, quando troveranno una cura definitiva, chi ha permesso tutto ciò riuscirà a provare un senso di gratitudine di fronte al peso sulla coscienza di aver in qualche modo imprigionato degli esseri umani?

Ricordiamo agli australiani che sono un regno sotto il comando della regina Elisabetta II (che è inglese, quindi europea), e che devono la loro esistenza alla scoperta da parte degli europei, i quali abitano in quelle terre da sempre.


CIAO GIOIE

Puzzle
Messaggi: 1213
Iscritto il: sabato 4 giugno 2011, 11:28
Località: Udine

Re: Australia

Messaggio da Puzzle » domenica 17 gennaio 2016, 12:47

Già il fatto che non vogliono gente ammalata perché si ritengono un popolo 'fra i più sani al mondo' la dice lunga sull'esperienza dei loro medici. Forse per questo molti medici negazionisti (mi viene in mente il Perth Group) erano e sono australiani.



Rispondi