Dentisti si rifiutano di curare carie! ;(

[vogliovivere92]

Ciao ragazzi, pare proprio difficile ad oggi riuscire a farsi togliere persino una carie!
...è il secondo dentista a cui dichiaro il mio stato di sieropositività e si rifiutano palesemente sono abbastanza abbattuto e preoccupato anche perché il dolore comincia a farsi sentire e non so più dove andare..

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[poponar]

Fai una cosa utile, segnala l'accaduto all'avvocato schwarz http://www.npsitalia.net/forum/viewtopic.php?f=11&t=20
tramite il sito di nps (dopo esserti registrato), anche se non so se possa servire a qualcosa. Queste discriminazioni devono finire.

[vogliovivere92]

Grazie. Penso cmq che mi farò seguire in ospedale ma con i relativi tempi di attesa anche di mesi...nel frattempo antidolorifici.. Purtroppo ad essere onesti questo è il prezzo da pagare.

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[poponar]

Hai ragione, è proprio il prezzo da pagare a voler essere onesti. Io mi sto facendo facendo seguire in ospedale. Non è comunque obbligatorio dirlo.

[vogliovivere92]

Ovviamente dopo il secondo rifiuto sono scoppiato in lacrime e me ne sono tornato a casa. Convinto che andrò in ospedale anche io prima o poi, speriamo bene.
Grazie per la tua risposta.

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[Blast]

Tesoro allora, innanzitutto non è obbligatorio dire al dentista che sei sieropositivo. Tutte le procedure del dentista vengono eseguite in sterilità e le attrezzature sterilizzate dopo ogni minimo intervento (anche un'ablazione del tartaro per intenderci). Questo implica che, pur avendo a che fare con pazienti sieropositivi, il rischio di contagiare il paziente che viene dopo di te è NULLO. Da qui capisci bene che, salvo condizioni particolari come l'eventuale interazione tra i farmaci ARV e l'anestesia (che tra l'altro non ci sono) è completamente inutile dire al dentista del tuo stato sierologico; l'unica cosa utile nel dirlo è l'eventuale maggiore accorgimento nella prescrizione di antibiotici dopo interventi importanti, antibiotici che puoi comunque farti prescrivere dal medico di base, e quindi il dentista non ti serve.

Purtroppo, salvo alcunii dentisti favolosi, bravi e competenti, altri dentisti sono dei falegnami ignoranti fino al midollo ai quali viene conferito senza merito il titolo di medico (e i dentisti a cui ti sei rivolto ne sono un esempio lampante).
Resta il fatto che ciò che ti è successo, ovvero il loro rifiuto a curarti, rappresenta un GRAVE VIOLAZIONE DEL CODICE DEONTOLOGICO E DEL GIURAMENTO DI IPPOCRATE, a cui dovrebbe seguire la radiazione dall'albo di questi emeriti DEFICIENTI.

Quindi io ti consiglio VIVAMENTE di comportarti immediatamente in questo modo:

1: rivolgiti ad un dentista e non dirgli del tuo stato sierologico; non ci sarà nessuna conseguenza; lui non infetterà nessuno in quanto sterilizzerà le apparecchiature e tu risolverai velocemente i tuoi problemi di salute orale;

2: scrivi immediatamente quanto successo ad associazioni di volontariato per hiv-positivi e SOPRATTUTTO una bella mail all'ordine dei medici e chirurghi, perché quanto successo, forse non ti è ben chiaro, ma è di una gravità INAUDITA dal punto di vista medico-sanitario, e questi DEFICIENTI IGNORANTI STUPIDI REIETTI DELLA SOCIETA' che fanno i medici solo per i soldi perché non glie ne fotte nulla dei pazienti vanno puniti il prima possibile!

[Barney]

Quello che è successo è molto grave! mi rattrista sentire notizie del genere
Essendo un privato e senza superiori, lui si potrà sentire libero di fare quello che cazzo vuole, ma tu puoi benissimo rivolgerti all'ordine dei medici della tua città (di cui dovresti trovare anche un sito internet) o ad associazioni come nps e anlaids che hanno a disposizione esperti legali per situazioni del genere.
Secondo me faresti meglio a sentire prima loro che l'ordine che potrebbe mancare di coerenza interna e premure.
Non esitare a esporti, fatti offrire un parere o una consulenza.

[georg.frideric]

Il suggerimento pratico di Blast, e cioè di non dire al dentista che si è persone con HIV, è alla fine ragionevole, considerato che siamo in Italia, e l'Italia il più delle volte non è che Italietta, e sono tentato di seguirla anch'io; premesso questo, in una situazione ideale, o anche solo più razionale, è nell'interesse della persona con HIV informare i propri medici del proprio stato. Riporto qui una considerazione ragionevole che ho letto qui http://www.hivplusmag.com/just-diagnose ... -about-hiv - "All health care professionals use “universal precautions” to prevent the transmission of blood-borne diseases like HIV and hepatitis C to and from patients. [nonostante ciò è raccomandabile rivelare] your status to your dentist, though, so that he or she could be on the lookout for HIV-specific problems in the mouth. “Health care professionals, including dentists, are trained to look for certain conditions more closely if they know you have an underlying medical problem, be that diabetes, cancer, HIV or whatever. Why would you not advise your dentist of your HIV status? If you feel that dentist would discriminate against you for being HIV-positive, that’s not the office you want to be treated in anyway, right? Being HIV-positive is not something to be ashamed of. It’s a viral illness.” The same is true for other health care providers: You don’t have to tell them, but it’s in your best interests and best health to do so." Ma, ripeto, siamo in Italia, quindi...

[Blast]

Succedesse una cosa del genere a me penso che lo farei vergognare di essere nato e pentire di aver avuto la sfortuna di incontrarmi (oltre che lo rovinerei, il che per lui sarebbe una cosa positiva perchè capirebbe che quel lavoro non fa per lui).

[tedina]

"Il mio dentista è differente".

Ci ho messo vent'anni a trovarlo, ho fatto pellegrinaggio presso tutti gli studi privati della mia zona ottenendo solo facce inorridite e balbettii. Anche in ospedale hanno farfugliato che potevano fare qualsiasi cosa tranne quelle che servivano a me pur di sbolognarmi: "Signora, noi della asl possiamo operare su tutto ma non sui denti del giudizio".
Solo dopo essermi trasferita in un micropaese con un microstudio ho trovato il dentista del mio cuor.