Quando (e se) dirlo?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
uffa2
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Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da uffa2 » mercoledì 11 maggio 2016, 15:53

rosso80 ha scritto:Io non ho bisogno di ansiolitici perché sto facendo un percorso di benessere psichico con Louise Hay e le affermazioni positive [emoji41]
non sei già positivo abbastanza??? :lol:


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rosso80
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Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da rosso80 » mercoledì 11 maggio 2016, 16:49

uffa2 ha scritto:
rosso80 ha scritto:Io non ho bisogno di ansiolitici perché sto facendo un percorso di benessere psichico con Louise Hay e le affermazioni positive [emoji41]
non sei già positivo abbastanza??? :lol:
No. Non abbastanza a quanto pare [emoji23][emoji23][emoji23]


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stealthy
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Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da stealthy » mercoledì 11 maggio 2016, 17:11

rosso80 ha scritto:Ciao ragazzi.

Inizio a sentirmi pronto per incontrare gente.
Oramai sono mesi che non faccio niente (6 o più per l'esattezza) ed inizio a sentirne l'esigenza...
Al semplice sesso preferirei una storia, ma vabbè per quella si vedrà!
Il capitolo fidanzato è complesso. Il modo più semplice sarebbe quello di avere un fidanzato positivo, ma non ho intenzione di conoscere tutti i positivi e fare una scelta su questa base. Voglio scegliere senza farmi condizionare dalla malattia.
Ciao Rosso80, mi fa piacere che tu ti senta pronto. Le cose si devono gestire a tempo debito. Tutti i problemi li devi affrontare uno alla volta. Adesso è arrivato il tempo di gestire questo problema.
Non devi correre. E' già un inizio che tu sia accorto che il sesso esiste ancora :-)
Il compagno della vita arriverà da solo, cercarlo non ha alcun senso perché rischi di commettere solo degli errori e soprattutto rischi di spendere energie con la persona sbagliata.
La mia più grande paura è che l'ambiente gay è pettegolo. Su Grindr le nostre foto girano come figurine tra gli amici. E se io inizio a rilevare il mio stato anche solo per le semplici scopate è la fine. Lo saprebbero tutti. Farei prima a fare outing a livello pubblico.
Quindi per il sesso occasionale penso che semplicemente metto il preservativo e ciao. Il mese scorso avevo 50 copie, tra non molto sarò irrilevabile.
Ogni gruppo è pettegolo che sia gay o meno. Giustamente noi ci concentriamo su quello gay visto che ne facciamo parte. Non avere paura degli altri perché nessuno ne è immune dai pettegolezzi. Solo la tua integrità di farà andare a testa alta. Non è facile spifferare che il prossimo è sieropositivo poiché implica che anche quello che lo ha spifferato è sieropositivo. Poi ci sono sempre i disgraziati di turno. Questi ultimi lasciano il tempo che trovano. Non temere le chat. Sii sempre sobrio nei comportamenti virtuali e vedrai che non succede nulla.
Il problema è quando mi accorgo che qualcuno mi piace. L'ideale sarebbe che io glielo dico prima di fare sesso. Perché se glielo dicessi dopo potrebbe sentirsi tradito.
In questo caso, però i problemi sono diversi. Dovrei almeno vederlo 15-20 giorni senza sesso per capire chi ho davanti e se è il caso di dirglielo. Se ne vale la pena.
Vi lascio immaginare 20 giorni di frequentazione senza sesso... Pura fantascienza.
Il sesso però è importante. È un collante. Come faccio a farlo prendere così tanto da superare la cosa solo con bacini? Mah...

Viceversa se lo dico dopo aver fatto sesso, potrebbe incazzarsi e non poco perché non gli ho dato possibilità di scelta.
Dilemma. Voi come vi comportate?
Devi dire che sei sieropositivo solo se senti che la persona che hai di fronte suscita interesse altrimenti sarà solo una scopata e basta.
Quando dirlo aspetta solo te la decisione in quanto solo tu puoi percepire il momento giusto. Ogni suggerimento sarà superfluo perché ognuno di noi si relaziona in modo diverso con il prossimo. Quindi dovrai seguire il tuo istinto e basta. I rifiuti aiuteranno a scegliere meglio il prossimo.
La possibilità di scelta le persone ce l'hanno sempre. In caso tu lo dica dopo aver consumato il partner ha la possibilità di scegliere se andare avanti o ritirarsi.
Niente rimorsi niente rimpianti.



rosso80
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Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da rosso80 » mercoledì 11 maggio 2016, 17:14

stealthy ha scritto:
rosso80 ha scritto:Ciao ragazzi.

Inizio a sentirmi pronto per incontrare gente.
Oramai sono mesi che non faccio niente (6 o più per l'esattezza) ed inizio a sentirne l'esigenza...
Al semplice sesso preferirei una storia, ma vabbè per quella si vedrà!
Il capitolo fidanzato è complesso. Il modo più semplice sarebbe quello di avere un fidanzato positivo, ma non ho intenzione di conoscere tutti i positivi e fare una scelta su questa base. Voglio scegliere senza farmi condizionare dalla malattia.
Ciao Rosso80, mi fa piacere che tu ti senta pronto. Le cose si devono gestire a tempo debito. Tutti i problemi li devi affrontare uno alla volta. Adesso è arrivato il tempo di gestire questo problema.
Non devi correre. E' già un inizio che tu sia accorto che il sesso esiste ancora :-)
Il compagno della vita arriverà da solo, cercarlo non ha alcun senso perché rischi di commettere solo degli errori e soprattutto rischi di spendere energie con la persona sbagliata.
La mia più grande paura è che l'ambiente gay è pettegolo. Su Grindr le nostre foto girano come figurine tra gli amici. E se io inizio a rilevare il mio stato anche solo per le semplici scopate è la fine. Lo saprebbero tutti. Farei prima a fare outing a livello pubblico.
Quindi per il sesso occasionale penso che semplicemente metto il preservativo e ciao. Il mese scorso avevo 50 copie, tra non molto sarò irrilevabile.
Ogni gruppo è pettegolo che sia gay o meno. Giustamente noi ci concentriamo su quello gay visto che ne facciamo parte. Non avere paura degli altri perché nessuno ne è immune dai pettegolezzi. Solo la tua integrità di farà andare a testa alta. Non è facile spifferare che il prossimo è sieropositivo poiché implica che anche quello che lo ha spifferato è sieropositivo. Poi ci sono sempre i disgraziati di turno. Questi ultimi lasciano il tempo che trovano. Non temere le chat. Sii sempre sobrio nei comportamenti virtuali e vedrai che non succede nulla.
Il problema è quando mi accorgo che qualcuno mi piace. L'ideale sarebbe che io glielo dico prima di fare sesso. Perché se glielo dicessi dopo potrebbe sentirsi tradito.
In questo caso, però i problemi sono diversi. Dovrei almeno vederlo 15-20 giorni senza sesso per capire chi ho davanti e se è il caso di dirglielo. Se ne vale la pena.
Vi lascio immaginare 20 giorni di frequentazione senza sesso... Pura fantascienza.
Il sesso però è importante. È un collante. Come faccio a farlo prendere così tanto da superare la cosa solo con bacini? Mah...

Viceversa se lo dico dopo aver fatto sesso, potrebbe incazzarsi e non poco perché non gli ho dato possibilità di scelta.
Dilemma. Voi come vi comportate?
Devi dire che sei sieropositivo solo se senti che la persona che hai di fronte suscita interesse altrimenti sarà solo una scopata e basta.
Quando dirlo aspetta solo te la decisione in quanto solo tu puoi percepire il momento giusto. Ogni suggerimento sarà superfluo perché ognuno di noi si relaziona in modo diverso con il prossimo. Quindi dovrai seguire il tuo istinto e basta. I rifiuti aiuteranno a scegliere meglio il prossimo.
La possibilità di scelta le persone ce l'hanno sempre. In caso tu lo dica dopo aver consumato il partner ha la possibilità di scegliere se andare avanti o ritirarsi.
Niente rimorsi niente rimpianti.
Mi hai fatto uscire la lacrimuccia.
Grazie.


Don't give up!

Blast
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Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da Blast » mercoledì 11 maggio 2016, 18:10

Secondo me l'unica cosa che ti è uscita sono gli umori retrovaginali, visto che dopo 6 mesi starai come na morta de cazz0 AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


CIAO GIOIE

ganimede
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Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da ganimede » mercoledì 11 maggio 2016, 19:37

Blast......ma la smetti.... :)



rosso80
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Iscritto il: mercoledì 28 ottobre 2015, 15:37

Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da rosso80 » mercoledì 11 maggio 2016, 20:52

Blast ha scritto:Secondo me l'unica cosa che ti è uscita sono gli umori retrovaginali, visto che dopo 6 mesi starai come na morta de cazz0 AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ed invece no. Anche per me sei mesi sembrano un'eternità ma invero meno fai sesso e meno hai voglia di farlo.
Inoltre lo vedevo (e lo vedo ancora) più come un problema da gestire che altro.
Quindi mi sono promesso che avrei iniziato l'attività ginnica raggiunta l'irrilevabilità. Ma data la mia carica iniziale alta (700.000) ci sto mettendo più di quanto immaginassi.
Comunque il mese scorso stavo a 50 e due mesi fa a 40... Insomma sto là là.


Don't give up!

RebelHaart
Messaggi: 446
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Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da RebelHaart » giovedì 12 maggio 2016, 10:49

io subito dopo lo shock iniziale mi sono allupanita e só diventata ancora più bagasha di quello che già ero! Se prima il terrore di beccarmi l'hiv mi limitava ora che ce l'ho già non metto freno a nulla!! Ossia, non mi sogno la penetrazione senza condom nè da attivo nè da passivo, ma per il resto....[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]


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Striblind78
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Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da Striblind78 » venerdì 13 maggio 2016, 0:27

RebelHaart ha scritto:io subito dopo lo shock iniziale mi sono allupanita e só diventata ancora più bagasha di quello che già ero! Se prima il terrore di beccarmi l'hiv mi limitava ora che ce l'ho già non metto freno a nulla!! Ossia, non mi sogno la penetrazione senza condom nè da attivo nè da passivo, ma per il resto....[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]


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fai attenzione perché ci sono altre malattie sessualmente trasmissibili che complicherebbero di parecchio la sopravvivenza con l' hiv .... per cui è nel tuo interesse farlo protetto



RebelHaart
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Iscritto il: lunedì 9 novembre 2015, 15:43

Re: Quando (e se) dirlo?

Messaggio da RebelHaart » sabato 14 maggio 2016, 6:09

Striblind78 ha scritto:
RebelHaart ha scritto:io subito dopo lo shock iniziale mi sono allupanita e só diventata ancora più bagasha di quello che già ero! Se prima il terrore di beccarmi l'hiv mi limitava ora che ce l'ho già non metto freno a nulla!! Ossia, non mi sogno la penetrazione senza condom nè da attivo nè da passivo, ma per il resto....[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]


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fai attenzione perché ci sono altre malattie sessualmente trasmissibili che complicherebbero di parecchio la sopravvivenza con l' hiv .... per cui è nel tuo interesse farlo protetto
la penetrazione è fuori discussione....ma già da un pezzo! Ho avuto solo due rapporti non protetti e sono rimasto fregato...

peró il pompino col preservativo, piuttosto mi guardo un film porno!



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