Tornare ad una vita normale

[guy16]

Ciao co-malati .
Infetto da 6 mesi e da 1 in terapia con ottimi risultati.
Qualche effetto collaterale ma vabbè, stan passando.
Ciò che trovo difficile è gestire psicologicamente la nuova condizione: non dirlo a nessuno, paura di infettare gli altri, il timore di rimaner solo e per assurdo arrivare ad autoisolarsi, non frequentando più locali gay. Insomma forse un po' di depressione
Qualcuno che ci è passato e può darmi consigli.
Grazie mille!!!!

[rosso80]

Argomento interessante.
Penso che ognuno ha i suoi tempi. Più che consigli troverai testimonianze mi sa.
Leggendo il forum ho notato che ci son persone che non si sono scomposte più di tanto, altri che dopo anni ancora non hanno superato la cosa, chi invece ci ha messo pochi mesi, chi anni.
Io posso rispondere per me. Sono passati oramai sei da quel fatidico giorno. La mia vita è stata parecchio scombussolata. Ora mi sto riprendendo, anche se ancora mi trovo in una fase di assestamento.
Anche io, come te, ho avvertito ed avverto tutt'ora la necessità di stare più in disparte. Più per tentare di ricostruirmi su basi nuove che per depressione.
Sulla mia vita sessuale non mi pronuncio... Oramai è inesistente.
Diciamo che sto cercando di mettere insieme i cocci che mi si sono rotti in fondo al cuore.
Io non credo che la mia vita sarà più la stessa. Forse migliore, chi lo sa. Ma non la stessa di prima.
Affrontare un'esperienza simile e non venirne cambiati penso che sia veramente impossibile.
È come se la mia vita fosse divisa in pre e post Hiv.
È una sorta di pietra miliare per me.
Sinceramente non vorrei nemmeno essere lo stesso di prima. Credo fermamente che tutto ciò che ci accade ha una ragione. Evidentemente avevo bisogno di questa esperienza. Cercherò, pertanto, di farne tesoro.
Anche io non sto più frequentando locali gay. Riprenderò sicuramente ma per il momento posso farne volentieri a meno. Magari lo farò poco alla volta.
Qui nel forum ho letto belle storie a lieto fine. So per certo che lo stesso varrà per me.
Penso che il consiglio migliore che posso darti è quello che do a me stesso. Segui i tuoi ritmi. Prenditi il tuo tempo. Fai solo ciò che ti va di fare.
La tua vita, come la mia e quella di tutti noi che abbiamo in comune questa "silente" malattia, sarà molto più bella di quella di un sieronegativo, a condizione che sapremo apprezzare il dono e la bellezza delle piccole cose, che troppo spesso prima davamo per scontato. Inoltre ora abbiamo anche un altro vantaggio. Le cose stupide, quelle che prima mi facevano arrabbiare, e che catalizzavano la mia attenzione, ora sono grandemente ridimensionate.
E non è poco!



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Don't give up!

[maggio2014]

Ma... tu frequenti locali gay?????
https://m.youtube.com/watch?v=4T6OyMkZEf0

Io ho compiuto 2 anni l'altro ieri. Paradossalmente subito l'ho presa bene, ma i mesi successivi sono stati difficile. Mi ci è voluto un anno per metabolizzare. Ma probabilmente non ho ancora compiuto il mio percorso.

[DueOpposti]

Anche noi in terapia da poco meno di un mese.
Noi 2 l'abbiamo presa uno diversamente dall'altro.
Io sto male,mi dispero,ho deciso di prendermi una pausa dal lavoro,mi isolo dal mondo. Il mio compagno invece prosegue la sua vita di prima e cerca di spronarmi.
Ci sono caratteri e caratteri. Fatto sta che è una bella botta psicologicamente parlando!
Ritrovarsi catapultati da una vita normale ad una vita tra ospedali,pasticche,ridimensionamenti sull'alimentazione, prospettive di futuro incerte.
Credo ci vuole del tempo....

[doctorsmile]

credo che tutti qui hanno vissuto le tue sensazioni,
ma rifletti, se ti avessero diagnostico un tumore? le tue aspettative per il futuro sarebbero state davvero meno confortanti e la tua qualità della vita nettamente peggiorata. allora? dobbiamo essere contenti di essere siero+? non di certo, si tratta solo di abituarsi all'idea di poter vivere più o meno come gli altri, e noi stessi facciamo fatica a rendercene conto che è così!
il tempo aiuta a capire quanto detto prima e poter vivere una vita piena in tutto nel bene e nel male, i farmaci ci aiutano e sono indispensabili, ma la mente non è da meno.
con i miei abbondanti 50 anni mi sento più interessante di prima, mi corteggiano spudoratamente le donne, mi trovano sexy e rigenerato( ma uomini...nisba! ),sto bene con me stesso con il mio aspetto fisico e mentale. e vivo bene, almeno per ora.
il dopo? si vedrà, si vedrà....