Cambio terapia....

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
skydrake
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Re: Cambio terapia....

Messaggio da skydrake » giovedì 9 giugno 2016, 20:11

rosso80 ha scritto:
skydrake ha scritto: Tornando alla Lamivudina, è tuttora un buon antiretrovirale.
Il Tivicay (Dolutegravir) invece è il miglior antiretrovirale mai prodotto.
Io nella mia ignoranza avevo fatto una valutazione del tipo: beh se è vecchio ma continua ad essere usato in combinazioni nuove come il Triumeq allora vorrà dire che è ancora buono. Inoltre i farmaci ampliamente utilizzati sono effettivamente più gestibili, nel senso che si sa che quali siano gli effetti collaterali più comuni ad essi associati.
Io conosco solo gli effetti collaterali del Truvada su reni ed ossa. Diciamo che tendo a leggere le cose che mi toccano da vicino. Non ho una preparazione come la tua o quella di Blast, rospino, uffa o Dora.
Però io del Tivicay non riesco a capire una cosa. Ok dicono tutti che è ottimo ed io sono contento che me lo inseriscono in tutte le terapie, ma... Come si fa a sapere che è veramente così buono se è così recente? Voglio dire... È uscito nel 2015. A parte i test vari per la commercializzazione, nessuno sa quali siano i suoi effetti collaterali a lungo andare. O sbaglio?


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Don't give up!
Ci sarebbe da dire che le cose sono più complicate (come sempre la medicina è fatta così), per cui non è possibile stilare una classifica lineare di tutti gli antiretrovirali a seconda della loro bontà.
Alcuni non tollerano praticamente nulla, mentre LILA c'era uno che non voleva cambiare il suo Kaletra con nessun'altra terapia.....

Nevirapina, AZT e il Dolutegravir hanno il primato sulla capacità di penetrare ovunque, oltre la barriera ematoencefalica, oltre la placenta, in ogni anfratto dell'organismo (hanno molecole piccolissime). Con una di queste tre non correte il rischio di ceppi CRCX4-tropici che si moltiplicano nel cervello, inoltre è molto più facile raggiungere qualunque linfonodo fibrotico. Poi, in realtà, l'AZT è talmente piena di effetti collaterali che si usa solo nelle donne in gravidanza (il Dolutegravir è troppo nuovo e non sufficientemente sperimentato).

Viceversa il Raltegravir è uscito da solo 3 anni. Eppure tanti che lo provano poi sono costretti a passare ad altro...



skydrake
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Re: Cambio terapia....

Messaggio da skydrake » giovedì 9 giugno 2016, 20:27

rosso80 ha scritto: Però io del Tivicay non riesco a capire una cosa. Ok dicono tutti che è ottimo ed io sono contento che me lo inseriscono in tutte le terapie, ma... Come si fa a sapere che è veramente così buono se è così recente? Voglio dire... È uscito nel 2015. A parte i test vari per la commercializzazione, nessuno sa quali siano i suoi effetti collaterali a lungo andare. O sbaglio?
Beh,
alcuni possibili effetti negativi potresti prevederli: il TDF, ad esempio, mette in circolo tanti di quelli radicali liberi che già a priori ci si poteva immaginare che potesse creare danni a lungo termine (e dopo anni gli studi in fase IV lo hanno confermato). Sempre al riguardo ho qualche dubbio sul TAF.

Viceversa, certe sorprese sono impreviste.

Ci sarebbe da dire che il pregio del Dolutegravir di avere una molecola piccola è anche un difetto: penetrando bene nel cervello è più facile che vengano fuori pazienti con effetti collaterali psicotropi. Già adesso, nei primi studi in fase IV, stanno emergendo molti, molti più casi dei previsti nella fase III:
http://forums.poz.com/index.php?topic=62113.0



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