ciao, sono nuovo, ho un paio di domande

[93]

buongiorno, sono un neofita vi scrivo perche ho alcune domande, ma prima lasciate che vi annoi con un la mia storia
dentro qui, eccezion fatta per alcnui ippocondriaci che la sera prima hanno stretto la mano a una ragazza che forse magari è una prostita e pensano di essere infetti sono se non il piu piccolo uno dei più giovani.
da quando avevo 16 anni mi intrattengo con qualunque cosa sia dotata di pollice opponibile e battito cardiaco rilevabile.
ho sempre praticato sesso sicuro, solo in rare occasioni mi sono concesso alcune disattenzioni, perchè tanto si sa, le malattie a trasmissione sessuale capitano sempre a gli altri, quello che non sapevo che in questo caso "gli altri" ero io.
il tutto è iniziato circa otto mesi fa, con un forte mal di gola e sonnolenza durati 3 o 4 giorni, avuti se ricordo bene, a seguito di un mese in cui sono stato particolarmente efficente dal punto di vista "sportivo", durante il quale ricordo di aver avuto per le mani uno a cui ho dato un preservativo poco prima che penetrasse, ma che prontamente è finito nella sua tasca, e suppongo li ancora sia ad aspettare la data di scadenza.
non ci ho fatto molto caso, essendo durato solo alcuni giorni, mi è pure passato per la tesata che magari era una sieroconversione, ma non essendo ippocondriaco ed essendo durato poco non sono andato nemmeno dal medico e l'ho archiviato con super mal di gola, cosa forse era
comunque non sono sicuro che sia accaduto in quell occasione, forse è stato uno degli altri 10 avuti per le mani in quel mese, forse è successo in un altro momento anche perchè per esempio altre volte mi è capitato per esempio di farmi "sbruffinare" in bocca da altri ragazzi, e in ogni caso ora non voglio stare qui a fare l'indagine sul chi come cosa quando che tanto non serve a niente e non mi farà guarire.
in ogni caso la mia vita era quasi perfetta fino a quando durante una normale visita dal medico decido così quasi per gioco di fare il test, pronto a scommettere pene e testicoli sulla sua negatività, siccome i rapporti a rischio sono stati veramente pochi, con ragazzi molto giovani (miei coetanei, nulla di illegale stile tailandia)
fortuna ha voluto che non ho fatto nessuna scommessa sul'esito del test, siccome a distanza di pochi giorni mi chiama il medico e mi dice in modo vago che sarei dovuto ritornare a ripetere il test, perchè risulta leggermente reattivo all hiv, ma di stare tranquillo che anche se fosse stato positivo si vive comunque.
torno dal dottore, mi preleva il sangue, mi da una controllata generale, mi dice che lui queste cose non le tratta perchè non ha esperienza e che se fosse risultato positivo mi avrebbe mandato dall infettivologo.
non potendo essere presente per i risultati ci accordiamo che mi avrebbe comunicato la sentenza per telefono, passano alcuni giorni e ricevo un altra chiamata in cui mi dice : il virus c'è....ehm, passa i succesivi minuti a dirmi che comunque non è una tragedia, io gli dico solo di non dirlo alla mamma.
passano un paio di settimane e vado in ospedale, mi prelevano una cisterna e mezza di sangue, dopo circa una settimana torno per parlare con linfettivologo.
in sostanza le analisi dicono
viremia 130'000
cd4 760
analisi sulla resistenza non ancora pervenute.
parliamo della terapia e mi consiglia di iniziare il prima possibile, io gli dico che la voglio cominciare subito, così che mi tolgo il pensiero e non se ne parla più.
mi prescrive truvada e tivicay dicendo che non dovrei avere nessuna resistenza essendo abbastanza nuovi.
comunque ora ho alcune domande a riguardo

-l'infetti mi ha detto che le pilloline le posso prendere quando mi pare, basta che ogni giorno le prendo circa alla stessa ora, stomaco vuoto o stomaco pieno fottesega, pero sul libretto di istruzioni c'è scritto che il truvada va preso con del cibo, chi ha ragione?
(so che molti dicono di non leggere il libretto di istruzioni, ma a me piace leggere le istruzioni, indipendentemente dal prodotto, poi per le medicine mi piace ancora di piu, mi fa sentire meglio a leggere di 1000 effetti collaterali che poi a me non vengono, vuol dire che qualcuno li ha avuti, e quel qualcuno sta peggio di me)

-il sesso orale l'ho sempre praticato e ricevuto senza preservativo, perchè sono sempre stato dell'idea che un pompino con il preservativo è un po come mangiare il salame con su la pelle, non si fa.
considerato questo quali sono le possibilità che mi sia lasciato dietro un esercito di piccoli sieropositvi?

- sull onda della domanda di prima, pochi giorni prima della diagnosi mi sono intrattenuto con un a cui tengo particolarmente, la parte apprezzabile del incontro è avvenuta con protezione, tuttavia l amplesso, essendo lui in inguaribile golosone si è concluso con "il mio pappagallino che fa i fuochi d'artificio dentro la sua bocca" e pochi giorni dopo lui ha avuto febbre e mal di gola, adesso dovrò parlare con lui di questa cosa ma mi preme sapere quante siano le possibilità di contagio.


grazie per la comprenzione

[rosso80]

Caro 93,

Mi spiace tanto per la tua storia. È veramente triste che un ragazzino della tua età debba conoscere l'esperienza della malattia. Non te lo meriti.

1) l'HIV è oramai una malattia cronica come il diabete. Il che significa che sei accorto nel rispettare la cura vivrai. Vivrai a lungo. Vivrai bene.
L'aspettativa di vita di un malato di Hiv che è sotto farmaci - oggi giorno - è identica a quella di un sieronegativo. A volte - ironia della sorte - un sieropositivo vive anche più a lungo di un sieronegativo in quanto è più sottoposto a più visite e controlli.
Quindi non dovrai rinunciare a nessuno dei tuoi sogni. Anzi. Probabilmente li realizzerai tutti, in quanto questa esperienza ti renderà più forte.

2) come giustamente hai detto nel tuo post, non rimuginare sul come è successo. È successo. Basta. E non dare a te nessuna colpa. Hai rincorso il piacere e l'hai fatto quasi sempre con attenzione. Purtroppo ci sono state disattenzioni. Ma non fartene un cruccio. Sai qual'è la differenza sull'uso delle precauzioni tra un sieronegativo ed un sieropositivo? La fortuna. Tu, COME TUTTI, ti sei lasciato trasportare. Semplicemente hai avuto la sfortuna di farlo al memento sbagliato.

3) la tua terapia è ottima. Io stesso l'ho usata come prima terapia per sei mesi. Il Tivicay è un farmaco nuovo (uscito nel 2015) ed innovativo. Il Truvada un ever green dalla efficacia comprovata.
Io generalmente li prendevo dopo pranzo. Il cibo ne aumenta l'assorbimento. Mangio all'una e mezza ed ho la pillola alle due e mezza.
L'importante è che la prendi SEMPRE alla stessa ora.
Consiglio: metti una sveglia sul cellullare. Vuoi sapere che effetti collaterali mi ha dato? NESSUNO.
NADA. Cioè come se non li avessi mai presi. Solo un po' di mal di testa tipo post sbornia la prima settimana, quindi niente di che.

4) il sesso orale è un'attività a basso rischio. Appena avrai azzerato la viremia (uno o due mesi al massimo nel tuo caso secondo me siccome non è molto alta) manco nel precum è presente il virus. Ovviamente, però, non venire più in bocca ai ragazzi. Quanto al ragazzo a cui tieni, sarebbe bene che lo informi. Gli faresti un grande bene. E ricorda: il bene che si fa torna sempre indietro in qualche forma.

Si forte. Adesso sei un giovane uomo.
La vita ti regalerà ancora tante cose belle e tu, grazie a questa esperienza, avrai un cuore ancora più grande e le accoglierai tutte.
Sii felice. È la miglior vendetta contro il virus.
Sappi che qui hai degli amici. Noi siamo qui. Chiedi quel che vuoi. Saremo lieti di risponderti.
Un abbraccio grande.

Don't give up!


----------------
Don't give up!

[skydrake]

Ciao,
ti rispondo al volo per un dettaglio, tutto quello che hai scritto è un po' troppo lungo (sono al lavoro).
Io consiglierei di prendere la terapia con del cibo soprattutto perché così si minimizza la probabilità di avere acidità di stomaco/irritazione intestinale, cosa abbastanza frequente nelle prime settimane di assunzione (è una cosa molto soggettiva).
Come ti hanno già fatto notare, il cibo aumenta anche la biodisponibilità di molti antiretrovirali. In genere questo è un bene, in particolare finché la viremia non si azzera.
Una volta azzerata la terapia, specie nei pazienti che pesano poco o con un basso metabolismo basale (anziani, donne, sedentari), tutta questa biodisponibilità può essere persino troppa (nel senso che il più è semplicemente inutile). Molti infettivologi semplicemente dicono prendila "quando ti pare" (sempre più o meno alla stessa ora) senza preoccuparsi.
Tuttavia, finché non ti si azzera la carica virale, io starei dalla parte del sicuro e la assumerei col cibo.

[flavioxx]

Ciao 93, simpatico. Ciò che ti preme sapere del contagio è purtroppo quasi certo. Il virus, e tu hai più di centomila cellule infette che sono anche nello sperma, e questo viene ingerito in un intestino dove la contaminazione avviene.

[93]

Caro 93,

Mi spiace tanto per la tua storia. È veramente triste che un ragazzino della tua età debba conoscere l'esperienza della malattia. Non te lo meriti.

1) l'HIV è oramai una malattia cronica come il diabete. Il che significa che sei accorto nel rispettare la cura vivrai. Vivrai a lungo. Vivrai bene.
L'aspettativa di vita di un malato di Hiv che è sotto farmaci - oggi giorno - è identica a quella di un sieronegativo. A volte - ironia della sorte - un sieropositivo vive anche più a lungo di un sieronegativo in quanto è più sottoposto a più visite e controlli.
Quindi non dovrai rinunciare a nessuno dei tuoi sogni. Anzi. Probabilmente li realizzerai tutti, in quanto questa esperienza ti renderà più forte.

2) come giustamente hai detto nel tuo post, non rimuginare sul come è successo. È successo. Basta. E non dare a te nessuna colpa. Hai rincorso il piacere e l'hai fatto quasi sempre con attenzione. Purtroppo ci sono state disattenzioni. Ma non fartene un cruccio. Sai qual'è la differenza sull'uso delle precauzioni tra un sieronegativo ed un sieropositivo? La fortuna. Tu, COME TUTTI, ti sei lasciato trasportare. Semplicemente hai avuto la sfortuna di farlo al memento sbagliato.

3) la tua terapia è ottima. Io stesso l'ho usata come prima terapia per sei mesi. Il Tivicay è un farmaco nuovo (uscito nel 2015) ed innovativo. Il Truvada un ever green dalla efficacia comprovata.
Io generalmente li prendevo dopo pranzo. Il cibo ne aumenta l'assorbimento. Mangio all'una e mezza ed ho la pillola alle due e mezza.
L'importante è che la prendi SEMPRE alla stessa ora.
Consiglio: metti una sveglia sul cellullare. Vuoi sapere che effetti collaterali mi ha dato? NESSUNO.
NADA. Cioè come se non li avessi mai presi. Solo un po' di mal di testa tipo post sbornia la prima settimana, quindi niente di che.

4) il sesso orale è un'attività a basso rischio. Appena avrai azzerato la viremia (uno o due mesi al massimo nel tuo caso secondo me siccome non è molto alta) manco nel precum è presente il virus. Ovviamente, però, non venire più in bocca ai ragazzi. Quanto al ragazzo a cui tieni, sarebbe bene che lo informi. Gli faresti un grande bene. E ricorda: il bene che si fa torna sempre indietro in qualche forma.

Si forte. Adesso sei un giovane uomo.
La vita ti regalerà ancora tante cose belle e tu, grazie a questa esperienza, avrai un cuore ancora più grande e le accoglierai tutte.
Sii felice. È la miglior vendetta contro il virus.
Sappi che qui hai degli amici. Noi siamo qui. Chiedi quel che vuoi. Saremo lieti di risponderti.
Un abbraccio grande.

Don't give up!


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Don't give up!

ora sono in terapia da una settimana, per intanto di effetti collaterali non ne ho avuto nessuno, la prendo alla mattina appena sveglio mangiandoci assieme qualcosina, così sono sicuro di essere a casa e non corro il rischio di dimenticarmela.
per quanto riguarda il ragazzo oggi in modo molto diplomatico gli ho fatto capire che dovrebbe fare il test, adesso non posso fare altro che aspettare il suo risultato sperando sia negativo
grazie per il sostegno

[93]

Ciao 93, simpatico. Ciò che ti preme sapere del contagio è purtroppo quasi certo. Il virus, e tu hai più di centomila cellule infette che sono anche nello sperma, e questo viene ingerito in un intestino dove la contaminazione avviene.

so che il rischio è elevato, però spero vivamente che lui risulti negativo, perchè è vero che ho preso la notizia della mia positivà relativamente bene, ma non credo che supererei altrettanto bene il fatto di avere infettato una persona a cui tengo.

[rospino]

Ciao 93, simpatico. Ciò che ti preme sapere del contagio è purtroppo quasi certo. Il virus, e tu hai più di centomila cellule infette che sono anche nello sperma, e questo viene ingerito in un intestino dove la contaminazione avviene.

so che il rischio è elevato, però spero vivamente che lui risulti negativo, perchè è vero che ho preso la notizia della mia positivà relativamente bene, ma non credo che supererei altrettanto bene il fatto di avere infettato una persona a cui tengo.

No, il rischio esiste ma non è elevato, perché il periodo in cui si è più contagiosi è quello della infezione acuta. Le probabilità di infettare una persona col sesso orale sono decisamente più basse che non col sesso anale non protetto.
By the way, il tuo racconto mi ha commosso: la tua forza di volontà a poco più di vent'anni dovrebbe essere d'esempio per tante persone senza palle.

[Blast]

Ma sei un cucciolino di attivo!

[bass8]

Ciao 93, mostri molta lucidità e senso pratico, in un momento così complicato e anche doloroso. Le tue considerazioni sono tutte più che giuste, l'unica cosa è attendere il risultato per il tuo amico.. Ogni situazione è a se ma 3 anni fa mi successe una cosa simile..rapporti orali non protetti poco prima della diagnosi con un ragazzo che stavo conoscendo e a cui tenevo .. Dopo la notiziaccia stavo molto male anche per lui ma per fortuna risultò negativo.
Vedremo che succede, tu facci sapere e se hai bisogno scrivici
Un abbraccio

[oakson]

Ma sei un cucciolino di attivo!

ahhahah ma non te ne lasci scappare uno!!!!