i criteri dell'aifa
Re: i criteri dell'aifa
Io non ho molti problemi sui criteri dell'AIFA (ne potrei avere sui tempi) ma l'agenzia del farmaco delinea anche delle linee guida di cui i medici se ne fregano, o non le leggono. La nota 85: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-85 è ben chiara nei confronti di coloro che assumono la rivastigmina, eppure mia madre ed io abbiamo passato mesi d'inferno perché dei neurologi specialisti se ne sono altamente fregati. "Un tipico caso di malasanità" mi ha detto lo specialista privato a cui ci siamo rivolti, dopo un'infame assistenza da parte del reparto ospedaliero. Quindi, attenzione a criticare sempre le agenzie e le amministrazioni superiori. Io, dalle mie ormai varie esperienze, lo considero un problema personale di medici. Soprattutto degli specialisti ospedalieri, i quali da ciò che ho appurato fin'ora, molti di loro di speciale non hanno nulla, non si informano, non sanno l'inglese, non leggono le pubblicazioni, ma soprattutto il loro unico compito è quello di pararsi il culo.
Re: i criteri dell'aifa
Eh, ma stanno per finire questi menefreghismi inerzie o incompetenti. Sempre più spesso il cittadino è informato o si informa e denuncia. Per cui questi lavativi devono stare piuttosto attenti per non ritrovarsi dropout . (Ci vorrebbero i cinquestelle alla Sanità ahaha)
Re: i criteri dell'aifa
Ho letto che ci sono avvocati che non aspettano altro. La malasanità sembra talmente diffusa che studi di avvocati si prendono in carico le cause di malasanità, le esaminano e se le probabilità di vincerle sono attorno al 90% (il ché non è difficile) si assumono tutte le spese in cambio di una percentuale del ricavato. Se ci sono dubbi sulla rivalsa della causa dicono subito: NO. L'articolo parlava delle grosse aziende ospedaliere a Roma e a Milano, purtroppo come sempre la provincia è sempre in ritardo, avessi trovato uno di questi avvocati avrei subito espresso la mia causa e non penso che l'avrei persa. Non mi va giù, abbiamo sofferto troppo per colpa di medici incapaci e incompetenti, mia madre che ha rischiato la vita, anche se con l'alzheimer non se ne è resa conto, ma io sì.
Re: i criteri dell'aifa
la colpa (non avevo colto la tirata razzista del tipo) e'degli stranieri e degli ex o attuali drogati che pretendono i farmaci di ultima generazione, pur non avendone, a parere del tipo (scusa, della tipa)diritto. Tipo/a a cui auguro una cura perfetta della malattia dell'hiv e del razzismo.Vorrei augurargli una cura anche da quell'ALTRA malattia ma purtroppo a differenza della tossicodipendenza, E' una malattia che non si cura.Ci nasci e ci muori.
Re: i criteri dell'aifa
È vero che la "scimmia" quando t' attacca non ti molla più, e io non sono la persona giusta per parlare, poiché non ho mai vissuto la droga come dipendente, ma come usuario anche del buco di eroina si. Ho provato morfina pura indiana in vena nel 1977. Ho visto tanti miei amici schiattare per overdose, alcuni
già in Aids, sul finite degli anni ottanta inizio novanta. È inutile stare qui a dirci che tanti ce l' hanno fatta a uscire dal buio, come tanti che invece ci sono dentro o vegetano. La droga è un nostro problema, di noi stessi. Non è un problema sociale. Non è altresì un problema di classe sociale. Per cui per la Droga c ' è una cura e la cura la troviamo in noi stessi. Buona giornata
già in Aids, sul finite degli anni ottanta inizio novanta. È inutile stare qui a dirci che tanti ce l' hanno fatta a uscire dal buio, come tanti che invece ci sono dentro o vegetano. La droga è un nostro problema, di noi stessi. Non è un problema sociale. Non è altresì un problema di classe sociale. Per cui per la Droga c ' è una cura e la cura la troviamo in noi stessi. Buona giornata
Re: i criteri dell'aifa
Grazie del consiglio.Io, purtroppo(anzi per fortuna......),quell'ALTRA cosa non l'ho mai provata (e mai la provero'), quindi non ho consigli da darle.Grazie ancora e buona giornata.