Reazioni post notizia hiv
Re: Reazioni post notizia hiv
be' , il mio lavoro nn è il massimo ma almeno sto bene con i colleghi ...9 ore fuori di casa penso che mi possono far solo che bene ...
Re: Reazioni post notizia hiv
resoconto 1 settimana dopo 3 settimane di ferie ( sono rimasto a casa causa problemi di varia natura ) : non riesco piu a dormire se non con pastiglie di sonnifero , l appetito è ridotto ai minimi termini , vivo in un perenne stato di tensione , sono andato al PS e mi hanno detto che il cuore nn ha problemi , al lavoro faccio fatica a concentrarmi vedo i miei colleghi sani e la cosa mi fa arrabbiare , sono stato dalla psicologa e in condivisione col mio dottore mi ha prescritto degl antidepressivi , spero di uscire presto da questa situazione sia per me che x mia madre che soffre vedendo suo figlio in queste condizioni , mi farebbe piacere sapere se questa è una reazione solo mia o se ci siete passati anche voi ( la terapia la inizio martedi e spero di stare meglio )
Reazioni post notizia hiv
Tesoro mi spiace.raffa66 ha scritto:resoconto 1 settimana dopo 3 settimane di ferie ( sono rimasto a casa causa problemi di varia natura ) : non riesco piu a dormire se non con pastiglie di sonnifero , l appetito è ridotto ai minimi termini , vivo in un perenne stato di tensione , sono andato al PS e mi hanno detto che il cuore nn ha problemi , al lavoro faccio fatica a concentrarmi vedo i miei colleghi sani e la cosa mi fa arrabbiare , sono stato dalla psicologa e in condivisione col mio dottore mi ha prescritto degl antidepressivi , spero di uscire presto da questa situazione sia per me che x mia madre che soffre vedendo suo figlio in queste condizioni , mi farebbe piacere sapere se questa è una reazione solo mia o se ci siete passati anche voi ( la terapia la inizio martedi e spero di stare meglio )
Ce la farai, come tutti noi. Anche tu ce la farai.
L'HIV è come un lutto. Muore una parte di noi. Necessita di tempo per essere metabolizzata.
Io stesso divido la mia vita tra ante-Hiv e post-Hiv.
Si tratta di un'esperienza forte all'interno della vita di una persona.
La rabbia, il malessere, la tristezza, sono normali.
Sono tutte fasi iniziali di un lento processo. Il processo dell'accettazione della malattia.
Un processo che va a tappe. Anche l'inizio della terapia sarà un'altra tappa.
Ognuno ha la propria sensibilità e le proprie risorse interne per fronteggiare un'esperienza simile.
Io ad ottobre "festeggio" un anno di sieropositivà (anche se preferisco "festeggiare" a novembre, quando ho iniziato la terapia).
Credi forse che io abbia accettato completamente la malattia? Certo che no.
Eppure sto meglio.
Non mi capita più di piangere all'improvviso o di sognare l'HIV. Non mi capita più di guardarmi attorno e di provare invidia verso il prossimo.
Step by step.
Dona a te tempo.
Il senso di colpa, le paure, la rabbia, mano a mano sfumeranno.
Faranno posto ad altre emozioni quali la constatazione della propria forza, l'assenza di paura per le altre sfide che la vita ti riserva e che nulla hanno a che fare con la malattia (se ho superato l'HIV posso superare anche altro) e la serenità di avere una patologia che, per quanto grave, non è invalidante come può esserlo il diabete o il cancro, tanto per fare un paio di esempi.
Come affrontare, quindi, la malattia e come a stare bene il prima possibile?
Io posso solo dirti cosa mi sforzo di fare per me.
1. Anzitutto non mi sono più identificato nel virus. Io non sono l'HIV.
L'HIV è solo un virus. È identico a quello del raffreddore, ma è più aggressivo ed è mortale. Ma con le cure odierne non c'è rischio che questo virus metta in pericolo la tua vita, quindi bastona questo virus con l'arma della HAART.
2. Dona a te perdono. Perdonati.
Tra te ed i tuoi colleghi l'unica differenza è la fortuna. Quasi tutti hanno avuto sesso non protetto almeno una volta nella vita. Solo che loro hanno avuto la FORTUNA di non infettarsi, mentre tu si. Eri semplicemente nel luogo sbagliato al momento sbagliato. Quindi non credere che gli altri siano migliori di te. Sono semplicemente stati più fortunati.
3. Dona a te tempo.
Non colpevolizzarti se ti ci vuole tempo per metabolizzare la batosta. Sii clemente con te. Sii gentile con te. Non andare di fretta. Il tuo cuore ha i suoi tempi per curare le sue ferite. Concediti tempo. E se a volte vuoi piangere. Fallo. Non sei un debole solo perché non hai ancora superato il trauma. Sei fresco di diagnosi.
4. Amati.
Amati come non hai amato nessuno mai. Guardati allo specchio e renditi conto che sei una persona bella, che ha bisogno di carezze. Dona a te queste carezze che il tuo cuore chiede. Coccolati.
Circondati di persone che ti fanno stare bene. Fai cose che ti fanno stare bene. Leggi libri che ti fanno stare bene. Amati. Sempre. Tutti i giorni.
5. Sdrammatizza.
Ok. Hai l'HIV. E allora? Puoi vivere gli stessi anni che possono vivere gli altri. Disponi di cure che riescono a tenere a bada il virus.
C'è gente che ha il diabete. Gente con un cancro. Gente che in seguito ad un incidente ha perso le gambe. Tutti stanno acciacchiati. Chi per un motivo, chi per un altro.
A te tocca l'HIV. Ma in fondo ti dirò: tra le tante sventure ti è capitata la meno grave.
Prendere una pasticchina al giorno non è minimamente paragonabile ad andare a fare chemio o a vivere su una sedia a rotelle.
5. Sii felice. È la miglior vendetta contro il virus.
Assumiti il 100% delle responsabilità della tua felicità e lavora per ottenerla. Usa l'HIV come molla. Se vuoi puoi farlo!
Hai dinanzi a te due alternative: farti schiacciare od usare l'HIV come molla per salire in alto.
Hai mai sentito di gente che dopo aver scoperto di avere un cancro abbandona il lavoro che ha sempre detestato, mollato gli amici inutili che fanno stare male o abbandonato una relazione distruttiva?
Quelle persone hanno usato la malattia come molla. Perché la malattia, paradossalmente, può anche liberarti della paura.
Capisci quali sono le aree della tua vita che vorresti cambiare ed usa l'HIV come molla per farlo.
Un abbraccio.
Don't give up!
Re: Reazioni post notizia hiv
rosso grazie hai usato bellissime parole x descrivere il tutto e la pura verità.
x raffa invece questo secondo me non prendere quelle medicine ma solo dei tranquillanti x dormire più facilmente e non guardare i colleghi il bello tra virgolette arriverà presto a me e bastato solo 5 mesi x diventare non rilevabile e stare molto meglio visti i cd 4 passati da 17 a 200 prima prendevo tutti i malanni di qualsiasi stagione pasta poco e vedrai la luce di nuovo.
un abbraccio a raffa che in questo momento ne ha tanto bisogno
x raffa invece questo secondo me non prendere quelle medicine ma solo dei tranquillanti x dormire più facilmente e non guardare i colleghi il bello tra virgolette arriverà presto a me e bastato solo 5 mesi x diventare non rilevabile e stare molto meglio visti i cd 4 passati da 17 a 200 prima prendevo tutti i malanni di qualsiasi stagione pasta poco e vedrai la luce di nuovo.
un abbraccio a raffa che in questo momento ne ha tanto bisogno
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