SCELTE

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
oakson
Messaggi: 248
Iscritto il: lunedì 13 giugno 2016, 13:50

SCELTE

Messaggio da oakson » lunedì 7 novembre 2016, 12:03

Quando ho scoperto di essere hiv+ l'infettologa mi disse la sua vità non cambierà, molti di voi qui scrivono che l'essere hiv si riduce tutto a un sorso d'acqua e una pastiglia che va giù (anche se mary poppins cantava basta un po' di zucchero e la pillola va giù..e la pillola va giù...)
Invece io mi accorgo ogni giorno che purtroppo la vita è cambiata..ogni mattina la sveglia puntuale per prendere la pastiglia, ogni viaggio di lavoro l'angoscia del controllo in areoporto, il rapporto con il sesso cambiato, l'ansia prima dei nuovi esami...(nonostante la terapia stia andando molto bene), i pensieri che a volte nella notte ti tengono sveglio...cosa provocherà tutto questo al mio fisico..come invecchierò?

Adesso succede che ho ricevuto una proposta di lavoro importante, un netto avanzamento di carriera e anche economico..il mio attuale lavoro mi piace molto, non posso lamentarmi dello stipendio ne dei benefits di cui godo, è un'oasi sicura, che mi permette anche una certa libertà personale (nessun permesso da chiedere per le visite, pochissimo controlli, etc) però so anche che nulla muterà..e mi chiedo se a 40 anni sia giusto adagiarsi...
...la nuova proposta è stimolante, emozionante...però comporta di dover rimettermi in gioco, e non so se sono pronto per farlo, non so se sarò in grado di gestire tutto questo con il mio essere hiv+ (la mia scoperta è recente, risale 11 marzo 2016)..forse il nuovo lavoro mi comporterà anche il dovermi trasferire (che poi per me è un ritorno alla mia regione d'origine) in Emilia, per cui dovrei lasciare la struttura di Roma: il Gemelli dove sono seguito benissimo, dove ho un ottimo rapporto con medici e infermieri..e l'ignoto mi spaventa...
...non so che fare, qualcuno di voi ha già passato tutto questo? Questa paura di cambiare, prima non la conoscevo..ora è tutto diverso...è cosi anche per voi?



pipotto
Messaggi: 1095
Iscritto il: sabato 9 luglio 2016, 15:14

Re: SCELTE

Messaggio da pipotto » lunedì 7 novembre 2016, 12:40

Tutta questa paura secondo me e dovuta alla tua eta forse non avevi avuto ancora problemi seri tanto da farti pensare alla vita in modo più serio come e avvenuto x me a 51 anni, io ne ho avuti di problemi e quello che e venuto con la sieropositività non ha fatto altro che rendere l'idea ancora più sicura che la stessa va vissuta di x di, senza rendersi conto i GG passano velocemente e non penso più a niente del futuro.
Pensa che solo con il pemfigo che ho le stime di vita sono di 10 anni, poi ovvio può cambiare da persona a persona e dalla ricerca, se ci mettiamo una aneurisma alla aorta( come quella che si e operato il Silvio nazionale in estate) con una insufficienza aortica di grado severo, l HIV ecc pensa quanto mi possa più interessare seriamente delle cose, ma d'altronde dico pensa a quanto stanno peggio i terremotati e vedrai che uno spiraglio di sorriso arriverà.
un grosso abbraccio a te e sono sicuro che farai la cosa più giusta x la tua vita

Se ci sono errori non me ne volete sto scrivendo con un cellulare e come diceva la bravissima Anna marchesini siccome sono cecato( anche) qualche errore perdonatemelo
Ultima modifica di pipotto il lunedì 7 novembre 2016, 17:56, modificato 1 volta in totale.



rosso80
Messaggi: 2352
Iscritto il: mercoledì 28 ottobre 2015, 15:37

SCELTE

Messaggio da rosso80 » lunedì 7 novembre 2016, 12:41

La paura dei cambiamenti è in assoluto la paura più grossa che mi è venuta appena scoperta la malattia.
E dire che invece prima ero molto diverso. Cambiavo città e lavoro senza pensarci due volte.
Adesso anche io preferisco cambiamenti non repentini. Mi spaventano.
Penso che sia dovuto al fatto che un cambiamento, e bello grosso, lo abbiamo subito e non è stato affatto piacevole.

Ovviamente condivido il fatto che avere l'HIV non è solo prendere una pasticca al giorno.

Detto questo ti consiglio di accettare la nuova offerta ed aprirti alle belle cose che ti sta dando la vita. È vero. C'è la paura. Ma non possiamo lasciare che vinca la paura.

Il virus si è impadronito del nostro corpo. Combatterlo non significa solo prendere i medicinali e andar a visita.

Combattere il virus significa anche metterlo all'angolo. Riservargli lo spazio che merita.
Non permettere a questo essere microscopico di rubarci la felicità e le cose belle che la vita ci riserva.

Se sono i cambiamenti bruschi che ti spaventano allora il prossimo week end fatti una mini vacanza di due giorni in Emilia, terra di pace e tranquillità, specie se paragonata a Roma. E magari nel tuo tour ci metti una rapida occhiata (da fuori, mentre sorseggi un caffè ad un qualche bar limitrofo) a quello che sarà il tuo futuro ospedale, dove troverai persone altrettanto capaci e volenterose di prendersi cura di te.
Ultima modifica di rosso80 il lunedì 7 novembre 2016, 15:08, modificato 2 volte in totale.


Don't give up!

uffa2
Amministratore
Messaggi: 6781
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: SCELTE

Messaggio da uffa2 » lunedì 7 novembre 2016, 13:59

Vai, cambia, scommetti al rialzo su te stesso se ne hai la possibilità.
Ha ragione la tua dottoressa: un bicchiere d’acqua e qualche pastiglia non cambieranno la tua vita.
Temi di non essere in grado di prendere le tue pastiglie a pranzo? Prendile a cena o a colazione.
Magari sei “affezionato” al tuo Centro, ma sono sicuro che quello nuovo ne sarebbe almeno all’altezza.
Non lasciarti condizionare oggi da angosce che dimenticherai domani.
I controlli in aeroporto? C’è gente che è andata negli USA con le pastiglie in borsa ai tempi in cui la sola diagnosi di HIV ti vietava l’accesso, e c’è gente che tutti i giorni visita paesi orrendi, costretta dal proprio lavoro, dove la “sanzione” per essere sieropositivi è l’espulsione immediata. Se il tuo lavoro non ti porterà a Dubai in Arabia Saudita e luoghi del genere, dimentica queste paure, anzi dimenticale comunque, perché poi in concreto
Vai, vai: se questa proposta ti avrebbe fatto dire sì prima della diagnosi, deve essere sì anche oggi, non lasciare un’opportunità per dare ascolto alle paure, umane ma improduttive. ;-)


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

oakson
Messaggi: 248
Iscritto il: lunedì 13 giugno 2016, 13:50

Re: SCELTE

Messaggio da oakson » lunedì 7 novembre 2016, 15:52

rosso80 ha scritto:La paura dei cambiamenti è in assoluto la paura più grossa che mi è venuta appena scoperta la malattia.
E dire che invece prima ero molto diverso. Cambiavo città e lavoro senza pensarci due volte.
Adesso anche io preferisco cambiamenti non repentini. Mi spaventano.
Penso che sia dovuto al fatto che un cambiamento, e bello grosso, lo abbiamo subito e non è stato affatto piacevole.

Ovviamente condivido il fatto che avere l'HIV non è solo prendere una pasticca al giorno.

Detto questo ti consiglio di accettare la nuova offerta ed aprirti alle belle cose che ti sta dando la vita. È vero. C'è la paura. Ma non possiamo lasciare che vinca la paura.

Il virus si è impadronito del nostro corpo. Combatterlo non significa solo prendere i medicinali e andar a visita.

Combattere il virus significa anche metterlo all'angolo. Riservargli lo spazio che merita.
Non permettere a questo essere microscopico di rubarci la felicità e le cose belle che la vita ci riserva.

Se sono i cambiamenti bruschi che ti spaventano allora il prossimo week end fatti una mini vacanza di due giorni in Emilia, terra di pace e tranquillità, specie se paragonata a Roma. E magari nel tuo tour ci metti una rapida occhiata (da fuori, mentre sorseggi un caffè ad un qualche bar limitrofo) a quello che sarà il tuo futuro ospedale, dove troverai persone altrettanto capaci e volenterose di prendersi cura di te.
Rosso pure io prima non avevo paura dei cambiamenti, a 21 anni sono andato in Francia in Erasmus, poi mi sono trasferito per anni a Parigi, e cosi via...
...fino a quel giorno..in questi mesi ho cercato stabilità, un porto sicuro...e forse ora mi spaventa abbandonare questo nido caldo che mi sono costruito...

Beh l'Emilia la conosco bene...è la mia terra che amo profondamente...però sono anni ormai che vivo a Roma..lo so mi sto costruendo paure e problemi...che prima non mi sarei mai creato



oakson
Messaggi: 248
Iscritto il: lunedì 13 giugno 2016, 13:50

Re: SCELTE

Messaggio da oakson » lunedì 7 novembre 2016, 16:10

uffa2 ha scritto:Vai, cambia, scommetti al rialzo su te stesso se ne hai la possibilità.
Ha ragione la tua dottoressa: un bicchiere d’acqua e qualche pastiglia non cambieranno la tua vita.
Temi di non essere in grado di prendere le tue pastiglie a pranzo? Prendile a cena o a colazione.
Magari sei “affezionato” al tuo Centro, ma sono sicuro che quello nuovo ne sarebbe almeno all’altezza.
Non lasciarti condizionare oggi da angosce che dimenticherai domani.
I controlli in aeroporto? C’è gente che è andata negli USA con le pastiglie in borsa ai tempi in cui la sola diagnosi di HIV ti vietava l’accesso, e c’è gente che tutti i giorni visita paesi orrendi, costretta dal proprio lavoro, dove la “sanzione” per essere sieropositivi è l’espulsione immediata. Se il tuo lavoro non ti porterà a Dubai in Arabia Saudita e luoghi del genere, dimentica queste paure, anzi dimenticale comunque, perché poi in concreto
Vai, vai: se questa proposta ti avrebbe fatto dire sì prima della diagnosi, deve essere sì anche oggi, non lasciare un’opportunità per dare ascolto alle paure, umane ma improduttive. ;-)
Grazie Uffa per l'incoraggiamento, lo so che spesso le paure ce le creiamo noi nella nostra testa e poi le tramutiamo in realtà.
Si prima della diagnosi avrei detto di si...forse il colpevolizzarmi per quanto accaduto (colpa di una distrazione, di un fatale momento d'irresponsabilità che segnerà per sempre la mia vita) sta spegnendo la mia spontaneità, la mia visione ottimistica della vita...



rosso80
Messaggi: 2352
Iscritto il: mercoledì 28 ottobre 2015, 15:37

Re: SCELTE

Messaggio da rosso80 » lunedì 7 novembre 2016, 16:21

Oakson io ti capisco benissimo. Anche io ho sentito il bisogno di stabilità. Di crearmi un nido caldo ed accogliente senza traumi nè sorprese.
Ancora adesso non riesco a smuovermi e a riprendere il volo.
Ovviamente io non posso che consigliarti di accettare la nuova proposta, perché è la cosa più giusta da fare, ma capisco benissimo il tuo stato.
Infatti lasciare il mio porto sicuro e riaprirmi al mondo è un passo che dovrò fare anche io.
Sarei un ipocrita se non ammettessi anche io di "essermi fermato" e di aver paura di ripartire, ma non posso fare a meno di consigliarti di buttarti in questa nuova avventura!


Don't give up!

uffa2
Amministratore
Messaggi: 6781
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: SCELTE

Messaggio da uffa2 » lunedì 7 novembre 2016, 19:21

oakson ha scritto:Si prima della diagnosi avrei detto di si...
vai, vai cazzo!
nulla in ciò che è successo ha cambiato ciò che eri, vai e segui la tua vita, lascia stare questa vaccata dell'HIV: il tuo virus farà una pessima fine da solo e il tuo compito è solo di "dimenticarlo"... vai!


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

Blast
Messaggi: 6783
Iscritto il: domenica 26 ottobre 2014, 15:42

Re: SCELTE

Messaggio da Blast » lunedì 7 novembre 2016, 19:30

Oka ma sei impazzita o cosa? Ma che c'entra l'HIV? Tanto quello te lo porti appresso ovunque vai, mica scappa. Il lavoro invece scappa se non lo prendi. Poi in Emilia Romagna ci sono bei manzi pronti a farti sentire la donna che sei, e a darti tutti i piselli che meriti


CIAO GIOIE

Rob_Rob
Messaggi: 808
Iscritto il: sabato 27 agosto 2016, 23:32

Re: SCELTE

Messaggio da Rob_Rob » lunedì 7 novembre 2016, 19:37

Mi associo...... non perdere nessuna occasione!!! Il mio infettivologo dice sempre che HIV e' simile a malattie come pressione alta e colesterolo...... ti devi portare sempre le pillole con te e devi fare test 2-3 volte all'anno...... nessuna differenza .
Quindi non perdere nessuna occasione di lavoro!!!!



Rispondi