Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Italia
Re: Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Ital
Ciao toscani!! Anche io di Lucca ma in cura a Livorno, sono ancora un novello nel senso che ho scoperto aids da 6 mesi a me per il momento le danno per due mesi ma è anche vero che ogni due mesi ho la visita...
Cmq a Livorno sono molto bravi, a me mi hanno salvato...e da casa mia in 40' sono in ospedale...
Cmq a Livorno sono molto bravi, a me mi hanno salvato...e da casa mia in 40' sono in ospedale...
Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Italia
A me danno i farmaci nel giorno della visita.
Prelievo, visita e terapia tutte in mattinata.
Nella stanza del prelievo mi danno anche la terapia. Senza presentare ricette.
Quindi le visite, mensili da un anno a questa parte, vengono fissate una settimana prima della fine delle scorte.
Tor Vergata. Roma.
Prelievo, visita e terapia tutte in mattinata.
Nella stanza del prelievo mi danno anche la terapia. Senza presentare ricette.
Quindi le visite, mensili da un anno a questa parte, vengono fissate una settimana prima della fine delle scorte.
Tor Vergata. Roma.
Don't give up!
Re: Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Ital
Non essendo seguito da un reparto ospedaliero, con tutte le sue normative e i suoi regolamenti, compresa la farmacia ospedaliera, ma da un ambulatorio asl, il rapporto è quasi familiare. Faccio i prelievi dove voglio e li porto alle visite ogni quattro mesi. Qui mi faccio dare i farmaci per due mesi, poi ci ritorno per arrivare all'appuntamento seguente. Non c'è formalità, non ci sono prescrizioni, firme, "bolle di consegna", l'infermiera mi da le scatole (valore 1.500 euro x 2) e segna nome e data, c'est tout.
In quell'ambulatorio non credo siano seguite più di 50/70 persone, 100 al max, quindi ci conoscono uno a uno e nessuno fa il furbo con i farmaci, anzi, a volte, se ci si dimentica qualche assunzione, i conti gli risultano in positivo. L'unico neo è che mi sento ipercontrollato, anche nei confronti di prevenzione da patologie da "vecchiaia" che non hanno nulla a che fare con l'hiv, spesso anche troppo. In compenso, dovuto a ciò, il medico di base mi serve solo per le ricette, quando non me le fa direttamente l'infettivologa. Non fosse per la burocrazia, non avrei bisogno del medico di famiglia. L'infettivologa si è preoccupata (e si preoccupa tutt'ora) anche per il mio acufene, tanto che ad una visita, visto che non è il suo campo, mi sono trovato di fronte uno specialista chiamato da lei. Per le visite specialistiche, mi fa le impegnative (mai avuto un'impegnativa dal medico di base, che mi conosce appena), per qualunque problema c'è solo lei. Anche se tempo fa, ha fatto una cazzata, ovvero una dimenticanza, non potrei non capirla e continuare ad avere fiducia in lei. Ultimamente viene con una praticante, che essendo giovane, carina, sempre sorridente e soprattutto competente, porta un' "aureola" di positività a tutte le visite.
In quell'ambulatorio non credo siano seguite più di 50/70 persone, 100 al max, quindi ci conoscono uno a uno e nessuno fa il furbo con i farmaci, anzi, a volte, se ci si dimentica qualche assunzione, i conti gli risultano in positivo. L'unico neo è che mi sento ipercontrollato, anche nei confronti di prevenzione da patologie da "vecchiaia" che non hanno nulla a che fare con l'hiv, spesso anche troppo. In compenso, dovuto a ciò, il medico di base mi serve solo per le ricette, quando non me le fa direttamente l'infettivologa. Non fosse per la burocrazia, non avrei bisogno del medico di famiglia. L'infettivologa si è preoccupata (e si preoccupa tutt'ora) anche per il mio acufene, tanto che ad una visita, visto che non è il suo campo, mi sono trovato di fronte uno specialista chiamato da lei. Per le visite specialistiche, mi fa le impegnative (mai avuto un'impegnativa dal medico di base, che mi conosce appena), per qualunque problema c'è solo lei. Anche se tempo fa, ha fatto una cazzata, ovvero una dimenticanza, non potrei non capirla e continuare ad avere fiducia in lei. Ultimamente viene con una praticante, che essendo giovane, carina, sempre sorridente e soprattutto competente, porta un' "aureola" di positività a tutte le visite.
Re: Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Ital
Sì a Lucca funziona anche in questo modo, niente ospedale ma ambulatorio apposito (cosa che preferisco), purtroppo però sulla questione distribuzione dei farmaci fanno storie un po' sceme!
Re: Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Ital
Puzzle ha scritto:Non essendo seguito da un reparto ospedaliero, con tutte le sue normative e i suoi regolamenti, compresa la farmacia ospedaliera, ma da un ambulatorio asl, il rapporto è quasi familiare. Faccio i prelievi dove voglio e li porto alle visite ogni quattro mesi. Qui mi faccio dare i farmaci per due mesi, poi ci ritorno per arrivare all'appuntamento seguente. Non c'è formalità, non ci sono prescrizioni, firme, "bolle di consegna", l'infermiera mi da le scatole (valore 1.500 euro x 2) e segna nome e data, c'est tout.
In quell'ambulatorio non credo siano seguite più di 50/70 persone, 100 al max, quindi ci conoscono uno a uno e nessuno fa il furbo con i farmaci, anzi, a volte, se ci si dimentica qualche assunzione, i conti gli risultano in positivo. L'unico neo è che mi sento ipercontrollato, anche nei confronti di prevenzione da patologie da "vecchiaia" che non hanno nulla a che fare con l'hiv, spesso anche troppo. In compenso, dovuto a ciò, il medico di base mi serve solo per le ricette, quando non me le fa direttamente l'infettivologa. Non fosse per la burocrazia, non avrei bisogno del medico di famiglia. L'infettivologa si è preoccupata (e si preoccupa tutt'ora) anche per il mio acufene, tanto che ad una visita, visto che non è il suo campo, mi sono trovato di fronte uno specialista chiamato da lei. Per le visite specialistiche, mi fa le impegnative (mai avuto un'impegnativa dal medico di base, che mi conosce appena), per qualunque problema c'è solo lei. Anche se tempo fa, ha fatto una cazzata, ovvero una dimenticanza, non potrei non capirla e continuare ad avere fiducia in lei. Ultimamente viene con una praticante, che essendo giovane, carina, sempre sorridente e soprattutto competente, porta un' "aureola" di positività a tutte le visite.
Scusa leggo che gli esami li fai dove vuoi e poi li porti lì a vedere .... Ma esami come carica virale e cd4... ?
tutti i centri li fanno ? Tutti i centri ( come fanno nel luogo in cui sono seguiti io)... Li fanno oscurando il nominativo?
Re: Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Ital
Come anticipato, nonostante la carica virale già azzerata e 867 cd4, questo mese mi hanno dato solo una confezione di triumeq! Incazzatissimo!




Re: Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Ital
Perché è dicembre [emoji1] succedeva anche a me!Triumeq85 ha scritto:Come anticipato, nonostante la carica virale già azzerata e 867 cd4, questo mese mi hanno dato solo una confezione di triumeq! Incazzatissimo!![]()
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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Ital
Avevi ragione rospino, dal mese prossimo ricominceranno con la solita modalità di distribuzione, mi sarebbe dispiaciuto dover lasciare Lucca, è una struttura separata dall'ospedale, tipo consultorio, molto alla mano.
Re: Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Ital
Meglio così dai!Triumeq85 ha scritto:Avevi ragione rospino, dal mese prossimo ricominceranno con la solita modalità di distribuzione, mi sarebbe dispiaciuto dover lasciare Lucca, è una struttura separata dall'ospedale, tipo consultorio, molto alla mano.

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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: Distribuzione HAART presso strutture ospedaliere in Ital
Ma tu ci provi a metterti nei panni delle persone normali che devono fare file di mezz'ora per avere i farmaci in mezzo a decine di ricchioni col rischio che passi qualcuno che ti conosce e pensa che anche tu sia gay?Ecco,pensa solo a questo...carletto ha scritto:Si ma quello è un'altro problema...alla fine fanno finta di prenderli ..e li hai in mezzo alle palle tutti i mesi.....silence ha scritto:un sacco di gente carl prende i farmaci e poi non li assume..vedi tossicodip non pentiti e altre categorie.. ne parlavo con uno dei miei medici tempo fa..