continuo la monoterapia con il Dolutegravir
continuo la monoterapia con il Dolutegravir
Nonostante al Croi 2017 viene sconsigliata la monoterapia con il Tivicay, la mia infettivologa non vuole aggiungermi nessun farmaco, ne abbiamo parlato a lungo, ho esposto tutti i fatti che lei sapeva ovviamente, ma dice che se sta funzionando sia a me che ad altri pazienti in cura non vuole darmi maggiore tossicità da farmaci essendo che ho 24 anni. Pare che presenteranno anche i loro risultati appunto sulla piccola coorte che sta seguendo la monoterapia.
mi ha spiegato anche che non la da a tutti così a random, ma il paziente deve essere molto aderente, già in viremia soppressa e non avere coinfezioni.
i miei ultimi esami sono ottimi più di 700 cd4 con buona percentuale e il rapporto cd4-cd8 è a 0.9.
Cosa ne pensate? devo cambiare centro e farmi dare una terapia approvata e più sicura?
mi ha spiegato anche che non la da a tutti così a random, ma il paziente deve essere molto aderente, già in viremia soppressa e non avere coinfezioni.
i miei ultimi esami sono ottimi più di 700 cd4 con buona percentuale e il rapporto cd4-cd8 è a 0.9.
Cosa ne pensate? devo cambiare centro e farmi dare una terapia approvata e più sicura?
Re: continuo la monoterapia con il Dolutegravir
Io penso che sia poco professionale dare una terapia non approvata dalla comunità scientifica internazionale e soprattutto soggetta a rischi evidenziati recentemente su coorti di pazienti sicuramente maggiori rispetto a quella seguita dalla tua dottoressa.
Non credo neanche sia una questione di esperienza, dato che è un farmaco nuovo e quindi c'è poco da fare esperienza.
Poi per carità, sarà anche la dottoressa più brava del mondo, ma decidere le terapie sulla base delle sue convinzioni mi pare un po' presuntuoso. Con questa storia che l'HIV sia diventata una patologia cronica qualcuno si sta facendo prendere un po' troppo la mano con gli azzardi.
Non credo neanche sia una questione di esperienza, dato che è un farmaco nuovo e quindi c'è poco da fare esperienza.
Poi per carità, sarà anche la dottoressa più brava del mondo, ma decidere le terapie sulla base delle sue convinzioni mi pare un po' presuntuoso. Con questa storia che l'HIV sia diventata una patologia cronica qualcuno si sta facendo prendere un po' troppo la mano con gli azzardi.
CIAO GIOIE
Re: continuo la monoterapia con il Dolutegravir
Conosco un altro in monoterapia, ma iniziò la terapia (tradizionale) in tempo record (entro il 30° giorno del contagio), quindi non ha quasi reservoirs.
Pensa che inizialmente avevano programmato un'interruzione della terapia a partire dal secondo anno.
Non mi ricordo quando invece hai iniziato tu e quanto era la tua viremia.
C'è chi qui dentro che dice che non contano le linee guida, ma quel che stabilisce l'infettivologo.
Pensa che inizialmente avevano programmato un'interruzione della terapia a partire dal secondo anno.
Non mi ricordo quando invece hai iniziato tu e quanto era la tua viremia.
C'è chi qui dentro che dice che non contano le linee guida, ma quel che stabilisce l'infettivologo.
Ultima modifica di skydrake il lunedì 3 aprile 2017, 23:31, modificato 2 volte in totale.
Re: continuo la monoterapia con il Dolutegravir
Quando penso che io ho iniziato la terapia a poco più di due mesi dal contagio e che ancora non sono irrilevabile dopo ben 14 mesi di terapia, mi viene il magone.skydrake ha scritto:Conosco un altro in monoterapia, ma iniziò la terapia (tradizionale) in tempo record (entro il 30° giorno del contagio), quindi non ha quasi reservoirs.
Avevo un'occasione unica di limitare il numero di serbatoi ed è andata a farsi benedire.
Don't give up!
Re: continuo la monoterapia con il Dolutegravir
Mah! se è vero che sia necessario fare determinati studi, altrettanto vero è che CHI NON INTENDE FARLO non debba assolutamente essere indotto\costretto dal proprio medico.
Personalmente ho un giudizio negativo rispetto alla monoterapia, se fossi in te preferirei assumere un duplice terapia che, a studi praticamente conclusi, si è rilevata assolutamente sicura, TOLLERABILE ed efficace... non vedo per quale motivo ci si debba avventurare per strade sconosciute.
In particolare esistono 4 tipi di biterapia, la prima è stata l'associazione lamivudina+atazanavir, la seconda lamivudina+darunavir, le altre in sperimentazione con il dolutegravir sono lamivudina+dolutegravir e rivilpirina+dolutegravir (ci sono diversi utenti del forum che ne fanno uso).
Se fossi in te chiederei di passare almeno alla duplice, inoltre Blast ha ragione, a che pro utilizzare piccole coorti quando uno studio ben più largo sulla monoterapia con dolutegravir non ha dato esito positivo? C'è anche la possibilità di utilizzare il darunavir (potenziato) in monoterapia, anche in questo caso le percentuali di mantenimento della soppressione virale sono decisamente minori rispetto a chi utilizza la triplice o la duplice terapia (intorno al 70% vs 90% circa!).
Personalmente ho un giudizio negativo rispetto alla monoterapia, se fossi in te preferirei assumere un duplice terapia che, a studi praticamente conclusi, si è rilevata assolutamente sicura, TOLLERABILE ed efficace... non vedo per quale motivo ci si debba avventurare per strade sconosciute.
In particolare esistono 4 tipi di biterapia, la prima è stata l'associazione lamivudina+atazanavir, la seconda lamivudina+darunavir, le altre in sperimentazione con il dolutegravir sono lamivudina+dolutegravir e rivilpirina+dolutegravir (ci sono diversi utenti del forum che ne fanno uso).
Se fossi in te chiederei di passare almeno alla duplice, inoltre Blast ha ragione, a che pro utilizzare piccole coorti quando uno studio ben più largo sulla monoterapia con dolutegravir non ha dato esito positivo? C'è anche la possibilità di utilizzare il darunavir (potenziato) in monoterapia, anche in questo caso le percentuali di mantenimento della soppressione virale sono decisamente minori rispetto a chi utilizza la triplice o la duplice terapia (intorno al 70% vs 90% circa!).
Re: continuo la monoterapia con il Dolutegravir
Ma tu te la senti di continuare una terapia che si è dimostrata fallimentare ed insistere con la monoterapia? Cioè non è che solo perché sino ad ora ti è andata di cul0 tu debba insistente con una terapia sperimentale che si è dimostrata fallimentare.
Poi vabbè fai come vuoi ma solo due cose voglio dirti:
1. I fallimenti virologici sono brutti, sopratutto a livello psicologico.
2. Se diventi resistente agli inibitori dell'integrasi dí pure addio alle prossime iniezioni a lento rilascio.
Poi vabbè fai come vuoi ma solo due cose voglio dirti:
1. I fallimenti virologici sono brutti, sopratutto a livello psicologico.
2. Se diventi resistente agli inibitori dell'integrasi dí pure addio alle prossime iniezioni a lento rilascio.
Don't give up!
Re: continuo la monoterapia con il Dolutegravir
ciao ragazzi anchio ero in monoterapia con tivicay ma mi è stata cambiata nonostante il successo viremia azzerata e cd4 in salita perche i medici non se la sentivano di farmela continuare visto che non ci sono dei dati ufficiali.adesso uso triumeq
Re: continuo la monoterapia con il Dolutegravir
quindi:se diventi resistente agli ini non potrai prendere i farmaci a lungo rilascio e gli stessi Nnti.Gli nnti sono solo due(pur essendo indispensabili), anzi uno e mezzo perché l'allele...Gli IP sono da pattumiera per il ventennale norvir.Ogni studio ha come scopo togliere dalla terapia i tossici Nnti che lpero'rimangono indispensabili o quasi.se risulti resistente al raltegravir hai chiuso con l'INI.Sembra di fare cruciverba. CHI studia e diffonde i dati sull'aids in Italia?rosso80 ha scritto:Ma tu te la senti di continuare una terapia che si è dimostrata fallimentare ed insistere con la monoterapia? Cioè non è che solo perché sino ad ora ti è andata di cul0 tu debba insistente con una terapia sperimentale che si è dimostrata fallimentare.
Poi vabbè fai come vuoi ma solo due cose voglio dirti:
1. I fallimenti virologici sono brutti, sopratutto a livello psicologico.
2. Se diventi resistente agli inibitori dell'integrasi dí pure addio alle prossime iniezioni a lento rilascio.