snipman ha scritto:l'azt non è nato come antiretrovirale ma è nato come chemioterapico e successivamente riciclato e usato come antiretrovirale,attività che effettivamente aveva ma con effetti collaterali cosi gravi e insopportabili da spingere molte persone verso il negazionismo o la sospensione della cura,io stesso ho un amica trans che mi ha detto che con l'azt vomitava dopo ogni pastiglia e perdeva i capelli ,tutt'ora è ancora viva seppur con qualche acciacco ma su 15 amici che aveva hiv+ ne sono rimasti vivi 2 (tutti morti prima della haart e tutti curati con azt),ma sta bene e ha una vita normalissima (essi che quando va a ballare si fa anche 5 o 6 pippotti hahahahaha),detto cio finalmente e reputo solo da pochi anni la qualità della vita delle persone hiv+ è molto molto simile alle persone sane e in futuro sarà ancora meglio con cure a soli due principi attivi ,dora sono tutto tranne che negazionista,sono semplicemente oggettivo,se fossi negazionista in 7 anni non avrei fatto ben tre volte la prrofilassi post esposizione (kaletra e truvada lla prima volta,cagavo tutto il giorno e mi sono cagato addosso in discoteca pure/stribild la seconda volta,il fammaco ha mio avviso ch meglio ho sopportato/truvada e dolutegravir la terza volta ,quest'ultimo ha un effetto soporifero decisamente marcato)
Non sei oggettivo, anche se ti piace pensarlo. Sei ignorante, perché ti basi sui racconti di una amica, che esprime solo la sua personale valutazione di come ha fatto a sopravvivere mentre altri morivano, e non conosci la storia. Non so se tu sia negazionista e onestamente mi importa poco. So però che esprimi come tua verità (oggettiva?! Ti rendi conto di quanto sei arrogante?) i tipici argomenti fallaci della propaganda negazionista. Il fatto che tu non te ne renda conto, poi, è una conferma della tua ignoranza e della diffusione delle menzogne negazioniste. Purtroppo.
Inoltre, dimostri di non saper ragionare, perché prendi per buono l'argomento dei morti a causa dell'AZT, mentre tutte le fonti storiche e la logica scientifica dicono che chi negli anni '80 prese l'AZT e morì, morì a causa del virus, perché la monoterapia era insufficiente a bloccare la replicazione virale e dopo un certo tempo il virus sviluppava mutazioni resistenti all'unico farmaco allora disponibile.
Chi è sopravvissuto a quegli anni terribili è stato solo fortunato, che abbia o meno preso l'AZT.