Eviplera e Omeprazolo
Re: Eviplera e Omeprazolo
La cosa migliore sarebbe prendere eviplera e dopo 4-5 ore esomeprazolo così passano 19-20 dalla prossima somministrazione di eviplera.
Re: Eviplera e Omeprazolo
Net non sei sicuro che in tot ore vengano preparate nuove cellule pompe! E senza quelle, niente acido cloridrico !
In genere si torna alla normale produzione dopo qualche giorno di sospensione.
I nuovi protocolli di gestione MRGE suggeriscono addirittura di far "durare" una scatola di prazoli per un mese assumendo a giorni alterni per il mantenimento...
In genere si torna alla normale produzione dopo qualche giorno di sospensione.
I nuovi protocolli di gestione MRGE suggeriscono addirittura di far "durare" una scatola di prazoli per un mese assumendo a giorni alterni per il mantenimento...
Re: Eviplera e Omeprazolo
Io non capisco perché il mio infettivologo mi ha detto di prenderlo tranquillamente. Al prossimo prelievo richiedo e vedo come vanno gli esami dato che ho appena iniziato la terapia.
Re: Eviplera e Omeprazolo
http://www.hiv-druginteractions.org
Segna quella combinazione con rosso fuoco e dice di non prenderli assieme, senza aggiungere altro.
Segna quella combinazione con rosso fuoco e dice di non prenderli assieme, senza aggiungere altro.
Re: Eviplera e Omeprazolo
Net... io credo la "prassi" a cuor leggero, come dicevo sopra, sia quella di considerarli genericamente "gastro protettori" alla stregua del maalox e del bicarbonato.
Solo chi ne studia i meccanismi (ad esempio un gastroenterologo) conosce i meccanismi intrinsechi. Un conto è abbassare l'acidità temporaneamente. Ad esempio qualche ora, ma lasciando libera la produzione. Altro conto è invece BLOCCARNE la produzione inibendo quelle cellule che rappresentano l'ultimo passo di assemblaggio dell'acido.
Io ricorrere ai prazoli come diceva anche blastino. In caso di assoluto bisogno (ulcere) e non per la semplice MRGE.
So bene che è più comodo il prazolo una compressa e via. Ma in generale fa molto meno peggio tre somministrazioni di alginati oppure maalox o simili.
Il cloridrico, oltre a proteggere il corpo da comuni infezioni prese ad esempio da cibi non perfettamente puliti e o integri, concorre all'assimilazione corretta di importanti nutrienti come ferro B12 magnesio oltre che molti farmaci.
Solo chi ne studia i meccanismi (ad esempio un gastroenterologo) conosce i meccanismi intrinsechi. Un conto è abbassare l'acidità temporaneamente. Ad esempio qualche ora, ma lasciando libera la produzione. Altro conto è invece BLOCCARNE la produzione inibendo quelle cellule che rappresentano l'ultimo passo di assemblaggio dell'acido.
Io ricorrere ai prazoli come diceva anche blastino. In caso di assoluto bisogno (ulcere) e non per la semplice MRGE.
So bene che è più comodo il prazolo una compressa e via. Ma in generale fa molto meno peggio tre somministrazioni di alginati oppure maalox o simili.
Il cloridrico, oltre a proteggere il corpo da comuni infezioni prese ad esempio da cibi non perfettamente puliti e o integri, concorre all'assimilazione corretta di importanti nutrienti come ferro B12 magnesio oltre che molti farmaci.
Re: Eviplera e Omeprazolo
Gioia, ho dovuto cercare su google cosa significhi MRGE: malattia da reflusso gastro-esofageo. Parlate come magnate, please, che io ultimamente so pcoco propensa alle interpretazioni di sigle e acronimi



CIAO GIOIE
Re: Eviplera e Omeprazolo
Ma tesorino bastava chiedere!!
Lo sai che PER TE, TUTTO! Eheheh
Sì. MRGE non significa "oggi non ho digerito" "quando mangio il fritto mi brucia lo stomaco". Significa che normalmente, hai bruciori. Ripetuti e continui. Perché qualcosa (in genere di fisico, tipo un'ernia jatale o la conformazione del tubo o del solo esofago) non consente di trattenere gli acidi digestivi al loro posto naturale. Lo stomaco. Che quindi risalgono a volte...auto...digerendoti... brutto da dire ma rende bene l'idea...
Lo sai che PER TE, TUTTO! Eheheh
Sì. MRGE non significa "oggi non ho digerito" "quando mangio il fritto mi brucia lo stomaco". Significa che normalmente, hai bruciori. Ripetuti e continui. Perché qualcosa (in genere di fisico, tipo un'ernia jatale o la conformazione del tubo o del solo esofago) non consente di trattenere gli acidi digestivi al loro posto naturale. Lo stomaco. Che quindi risalgono a volte...auto...digerendoti... brutto da dire ma rende bene l'idea...