Premessa: non sarò molto esplicito perché non mi va di fornire, in un posto dove chiunque può leggere, delle indicazioni del genere "colpo d'occhio" che potrebbero contribuire a far identificare/stigmatizzare i malati di HIV colpiti da lipodistrofia (e magari, se male intese o male applicate, anche persone sanissime).
Non ritengo però che ciò rappresenti un gran limite per il discorso che si sta facendo, considerato che credo proprio che TUTTI noi che frequentiamo certi ambulatori e relative sale di attesa un "lipodistrofico D.O.C." lo notiamo/individuiamo ALL'ISTANTE.
...E tu, Friendless (anche se per giurarci dovrei vederti la faccia, che purtroppo molte volte è la primissima cosa che colpisce/tradisce, e non solo perché, a differenza del resto, non si può "vestire", salvo caschi integrali o passamontagna in pianta stabile) direi proprio, anche in base alle braccia, che NON SEI ASSOLUTAMENTE lipodistrofico.
Detto questo, possono esserci, per così dire, "forme minori", molto più lievi e sfumate della lipodistrofia vera e propria. E qui arriva il difficile, anche psicologicamente, perché noi, soprattutto dopo decenni di malattia, per forza di cose non possiamo avere la benché minima idea di come saremmo stati se non avessimo avuto, appunto, questa malattia e, di conseguenza, tendiamo a attribuire all'HIV anche disturbi, decadimenti fisici, ecc. che magari (e in certi casi addirittura molto probabilmente) avremmo avuto anche se fossimo stati sani.
A riprova, mi pare che in questo thread stiano intervenendo SOLO persone non proprio "nel fiore degli anni" (
"La verità mi fa male, lo sooo..." 
). Ma scusate: ve li ricordate gli uomini (che non avevano certo ottant'anni e nemmeno sessanta, e che, come tutti, l'HIV non sapevano nemmeno che cosa fosse, visto che non esisteva/circolava) che vedevate in spiaggia quando eravate bambini/ragazzini/ragazzi? C'erano, e niente affatto raramente, dei gran sfasci con dei panzoni giganti che credo avrebbero dato qualcosa per avere la pancetta che vedo nelle foto!
Insomma, io credo proprio che prima di parlare di lipodistrofia:
- questa debba essere accertata, valutata e MISURATA (esistono strumenti ad hoc) da un clinico specializzato (e che NON SIA uno dei purtroppo non rari pazzi furiosi maniaci che pretenderebbero che un sieropositivo cinquantenne desse la paga a un ventenne sano come un pesce!)
- prima ancora, il malato di HIV stesso debba domandarsi se, in definitiva, non fa altrettanto schifo (o addirittura meno) della media dei suoi coetanei sani.
Per quanto riguarda, infine, le contromisure pratiche da adottare in tema di pance, pancette e panzoni, grassi o gonfi o entrambe le cose che siano, tendenzialmente (anche se purtroppo solo in linea teorica e basandomi sulle esperienze degli altri - anzi, dellE altrE, perché mi pare che solo le donne abbiano la santa pazienza di studiarsi e di seguire poi con costanza e attenzione certi regimi nutrizionali e dietetici) sono in sintonia con Melisanda e, segnatamente, con le sue instancabili autosperimentazioni a base di prebiotici, probiotici e kefir vari (che mi fanno senso solo a pensarci, perché A ME PIACCIONO I SALATINI DI SFOGLIA E ANCHE LA COCA-COLA, VABINNN?!

).