Ritorno da Aviano: I viaggi della speranza
Nelle ultime settimane è stato ricoverato, l'encefalopatia è ritornata prepotentemente e rende impossibile qualsiasi trattamento. I miei familiari e anche
Illo hanno spinto per avere un consulto presso il CRO.
Struttura molta bella, luminosa e silenziosa, personale infermieristico molto vicino sia ai pazienti che ai loro familiari, davvero tanto di cappello, abbiamo aspettato a lungo per avere un colloquio con la Dottoressa Vaccher, non ha voluto delegare a nessun altro dottore il compito di ascoltarci. Molto diligente, delicata, ha letto tutte le carte con attenzione (questa cosa mi ha stupita, proprio per la dedizione che ci mette) e naturalmente come mi aspettavo, è stato un colloquio quasi inutile, visto che mancava il paziente, ma non è assolutamente in grado di poter viaggiare.
Ha confermato ai miei familiari quello che io sapevo già, cioè che è seguito nel migliore dei modi, condivide la stessa metodica della Dottoressa di
Illo cioè in questo momento (ma è l'approccio che hanno avuto entrambi gli ospedali in cui è stato seguito) serve una terapia di supporto, e che sia la meno invasiva possibile, la TACE era inevitabile, ed ora se (SE!) supera la crisi, poi si potrà tentare con il Sorafenib.
Mi ha spiegato il motivo della proposta di farlo entrare in terapia antiretrovirale; è a conoscenza che è un elite Delta32 e infatti ha confermato l'ottimo profilo immunologico che ha, ma la terapia potrebbe rallentare il tumore, per questo è stata valutata come possibilità.
In ogni caso ora non è in grado di prendere nulla al di fuori di quello gli hanno dato, glicemia alle stelle,a causa del cortisone somministrato per far calare la bilirubina, e quindi nuovo piano terapeutico per l'insulina 6 volte al giorno, Portolac eps indispensabile per l'intestino ( sembra davvero che sia importantissimo che lo prenda) al momento per la traslocazione microbica nell'intestino gli è stato sospeso il Normix perchè potrebbe aumentare la stitichezza, in compenso hanno aggiunto amminoacidi ramificati, e il sempre presente konakion (vitamina K) Citofolin e diuretico.
E' stata dura vedere s+ affetti da tumori, è un po' come guardarsi in uno specchio, la struttura sembra eccellente, anche per le testimonianze che mi hanno riferito i pazienti che arrivano un po' da tutte le parti, ecco perchè continuo ad aggiornare il thread, può servire a qualcun'altro.
Ora entrambe le D.sse, quella di
Illo e la Vaccher, mi ha riferito, andranno al CROI e si confronteranno ha segnato i dati di mio fratello sull'agendina e devo dire che il gesto mi ha commossa, perchè ho avvertito la sua coscienziosità, la sua umanità che va oltre la ricerca.
Per ultimo riporto quello che sapevo già da tempo, e che anche tutta questa storia mi conferma, per il fegato è importantissimo smaltire sempre tutte le tossine, e che la cura del fegato non può prescindere da una cura contemporanea dell'intestino.