La terapia è arrivata; che fare?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Solomaforte
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Re: La terapia è arrivata; che fare?

Messaggio da Solomaforte » sabato 23 marzo 2013, 11:16

Ma la scelta tra Prezista e Reyataz da cosa dipende? Può essere un fattore di costi? Oppure può essere che la dottoressa provi prima a vedere come mi trovo con il Reyataz e, se l'ittero diventa davvero insostenibile, me lo cambi?
Secondo voi con queste combinazioni potrei trovare il modo per assumere le compresse in un'unica volta giornaliera?



rapier
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Re: La terapia è arrivata; che fare?

Messaggio da rapier » sabato 23 marzo 2013, 13:23

In ogni caso sarà un'unica somministrazione. Se però parti col Maraviroc sono due al giorno.
Di solito la prima terapia non comprende il Prezista a meno che non c'è indicazione e lo si conserva per il futuro.... (eventuali intolleranze o resistenze)
Chiedi al tuo medico se si segue ancora questa linea, in caso contrario te lo consiglierei.
Ciao



Sam
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Re: La terapia è arrivata; che fare?

Messaggio da Sam » domenica 24 marzo 2013, 21:28

Ciao solomaforte per quanto tempo sei rimasto senza terapia?



Solomaforte
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Re: La terapia è arrivata; che fare?

Messaggio da Solomaforte » domenica 24 marzo 2013, 22:47

Ciao Sam.. ti risponderei volentieri.. nel senso che potrei risponderti nel momento in cui sapessi dirti precisamente quando mi sono infettato.. Diciamo che da quando ho fatto casualmente il test e scoperto la positività, sono passati 3 anni.. Però non so da quanto tempo ero infetto prima.. in via del tutto ipotetica, credo di essermi infettato nel 2008.. forse il 2007.. ma non lo so davvero.. Ad ogni modo, durante i controlli che ho fatto regolarmente ogni 6 mesi durante questi anni, ho avuto un controllo che dava valori improvvisamente molto bassi.. non so se dovuti ad un errore del laboratorio di analisi o a normali oscillazioni dei valori.. Ho rifatto gli esami per sicurezza qualche settimana dopo ed erano tornati quasi ai livelli precedenti.. Questo è successo circa a giugno 2010; e quindi il medico ha detto a suo tempo che non era ancora il caso di intervenire con i farmaci.



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