Info.
Re: Info.
Sono in terra thai con una piccola parentesi in birmania da un anno e mezzo per lavoro. (a breve in francia).
Tecnicamente avrei diritto a copertura sanitaria dal datore di lavoro sotto forma di rimborsi,ma il rischio di perdere la privacy è alto e quindi faccio per conto mio su tutto cio che e hiv related.
In più per coprire eventuali incidenti e/o ricoveri sostanziosi ho stipulato direttamente con la mia banca thai un assicurazione privata bella corposa per 400 euro l anno,perchè non si sa mai e non mi fido dei datori di lavoro quando si parla di "rimborsi" non meglio specificati.
http://www.adamslove.org/en-d.php?id=73
In questo link troverete la lista dei medicinali disponibili alla Croce Rossa Thailandese e i prezzi.
L eviplera in realtà te la devi sorbire come truvada generico più edurant,ma come vedi non si arriva nemmeno a 1000 bath al mese per entrambi.Per l.acquisto dei medicinali vi servirà una prescrizione medica ottenibile da qualsiasi infettivologo ( dal mio pago 500 bath a visita e prescrizione)
http://en.trcarc.org/?page_id=632
Mentre in questo una buona fetta dei servizi ( ma poi fanno tutti i test che vuoi del sangue non elencati li) con relative cifre.
Fatevi la lista col carrello e due calcoli.
Per gli esami del sangue non serve nemmeno l impegnativa del medico, vai li e ti ordini come al supermercato i test che vuoi,tutto in forma anonima tramite una carta a codice che ti danno all atto dell iscrizione,nessun cognome al mercato del pesce,solo numeri. In genere non impiego più di 30 minuti per prelievo sangue cassa e ritiro medicinali.
La gabola ovviamente è servirsi di questa struttura,ovvero la croce rossa thailandese di bangkok,specializzata in hiv e con prezzi dei medicinali favorevoli. ( se invece vi affidate alle farmacie degli ospedali ci mangiano sopra e non conviene).
Nota importante,non serve alcun permesso.di soggiorno o assicurazione per accedere ai servizi ospedalieri e o della croce rossa,basta un documento per la registrazione e poi tanto pagate e bom.
Tecnicamente avrei diritto a copertura sanitaria dal datore di lavoro sotto forma di rimborsi,ma il rischio di perdere la privacy è alto e quindi faccio per conto mio su tutto cio che e hiv related.
In più per coprire eventuali incidenti e/o ricoveri sostanziosi ho stipulato direttamente con la mia banca thai un assicurazione privata bella corposa per 400 euro l anno,perchè non si sa mai e non mi fido dei datori di lavoro quando si parla di "rimborsi" non meglio specificati.
http://www.adamslove.org/en-d.php?id=73
In questo link troverete la lista dei medicinali disponibili alla Croce Rossa Thailandese e i prezzi.
L eviplera in realtà te la devi sorbire come truvada generico più edurant,ma come vedi non si arriva nemmeno a 1000 bath al mese per entrambi.Per l.acquisto dei medicinali vi servirà una prescrizione medica ottenibile da qualsiasi infettivologo ( dal mio pago 500 bath a visita e prescrizione)
http://en.trcarc.org/?page_id=632
Mentre in questo una buona fetta dei servizi ( ma poi fanno tutti i test che vuoi del sangue non elencati li) con relative cifre.
Fatevi la lista col carrello e due calcoli.
Per gli esami del sangue non serve nemmeno l impegnativa del medico, vai li e ti ordini come al supermercato i test che vuoi,tutto in forma anonima tramite una carta a codice che ti danno all atto dell iscrizione,nessun cognome al mercato del pesce,solo numeri. In genere non impiego più di 30 minuti per prelievo sangue cassa e ritiro medicinali.
La gabola ovviamente è servirsi di questa struttura,ovvero la croce rossa thailandese di bangkok,specializzata in hiv e con prezzi dei medicinali favorevoli. ( se invece vi affidate alle farmacie degli ospedali ci mangiano sopra e non conviene).
Nota importante,non serve alcun permesso.di soggiorno o assicurazione per accedere ai servizi ospedalieri e o della croce rossa,basta un documento per la registrazione e poi tanto pagate e bom.
Re: Info.
Ciao , in che senso vai in forma 100% privata?Hedorian ha scritto:In thailandia le cure sono in strutture di buon livello.
Io vado in forma 100% privata, in quanto è affordabile e mi garantisce la privacy.
Atripla,disponibile nella sua forma originale a 70 euro o Generica a 28 euro,
Altre cure a buon prezzo sono l eviplera ( 25 euro) kivexa ( 75) e viramune (60) oltre alle vecchie azt ecc che non le considero nemmeno.
D altro canto non esistono le ultime generazioni quali dolutegravir striblid .
Per quanto riguarda gli esami trimestrali, cd4 vl, cbc, fegato , reni,potassio calcium ecc. costa 70 euro pacchetto completo. risultati in una settimana via email. Il consulto con l infettivologo dai 12 ai 25 euro a seconda di quanto è Vip la struttura
Dove vivi comunque?
Re: Info.
Vivo a Bangkok
Per 100% privata intendo dire che pago personalmente il 100% di tutte le cure ed esami che necessito.
Non ho nessun rimborso sia statale che dall azienda e/o assicurazione,ovviamente per quanto concerne l Hiv.
Per le emergenze ho una copertura privata assicurativa stipulata da me.
Per visite del lavoro e affini ho il rimborso dall azienda.
Non mi sono mai addentrato troppo nei particolari a chiedere la copertura sanitaria dal governo thailandese ammesso che esista per chi e titolare di permesso di lavoro,troppo rischio privacy o peggio un cambio nella legislatura ed un giro di vite sugli stranieri con hiv e mi ritroverei deportato come dei miei colleghi a singapore.
Per i thailandesi invece,le cure sono coperte al 100% dallo stato come in Italia a patto di andare negli ospedali convenzionati (che sono di buon livello ugualmente)
Con l azienda ovviamente non potendo presentare le ricevute per gli antiretrovirali per ovvi motivi di privacy ho evitato di chiedere il rimborso.
Per 100% privata intendo dire che pago personalmente il 100% di tutte le cure ed esami che necessito.
Non ho nessun rimborso sia statale che dall azienda e/o assicurazione,ovviamente per quanto concerne l Hiv.
Per le emergenze ho una copertura privata assicurativa stipulata da me.
Per visite del lavoro e affini ho il rimborso dall azienda.
Non mi sono mai addentrato troppo nei particolari a chiedere la copertura sanitaria dal governo thailandese ammesso che esista per chi e titolare di permesso di lavoro,troppo rischio privacy o peggio un cambio nella legislatura ed un giro di vite sugli stranieri con hiv e mi ritroverei deportato come dei miei colleghi a singapore.
Per i thailandesi invece,le cure sono coperte al 100% dallo stato come in Italia a patto di andare negli ospedali convenzionati (che sono di buon livello ugualmente)
Con l azienda ovviamente non potendo presentare le ricevute per gli antiretrovirali per ovvi motivi di privacy ho evitato di chiedere il rimborso.
Re: Info.
Hedorian ha scritto:Ciao
Per via del lavoro giro molto e nel dettaglio a breve dalla thailandia mi muoverò in Francia.
Quindi mi sono informato:
- ci sono vari contratti di lavoro con diverse prerogative di tassazione e rimborsi vari su spese mediche e casa ecc. Non stare a seguirli dato che indipendentemente dal tuo contratto e/o reddito le cure per i sieropositivi sono coperte al 100% ( almeno sulla carta,tanto lo scopriro presto tra un mese).
- Tuttavia la burocrazia francese non e tanto diversa dalla nostra, aka mesi di attesa per ottenere il numero di securitè sociale ( circa 2 per il provvisorio e 4 per il definitivo) con tale numero,equiparabile al codice fiscale potremmo richiedere la carte vitale ( tessere di iscrizione al ssn francese). con quest ultima tutto finito e via.
- in quanto cittadini europei noi abbiamo convenzioni che ci garantiscono cure anche in francia , con il solo tesserino europeo,pero non ho avuto riscontri per quanto riguarda la fornitura dei costosi antiretrovirali e quindi non rischierei di non rimanere coperto.
- io nel dettaglio ho comprato 8 mesi di atripla in thailandia,saro coperto in attesa del tesserino francese, per chi è in cura in italia la mia idea, salvo possibilità di cura al punto precedente, di fare la spola per qualche mese ancora.
Ciao Hedorian,
in quanto al ssn francese ho qualche informazione per diretta esperienza.
Innanzitutto, col tesserino europeo ci fai poco e niente, ti serve solo se per caso vieni ricoverato d'urgenza per incidente imprevisto. Per l'hiv non ti servirà a nulla.
Per la "carte vitale" ci vorrà mooolto tempo, armati di santa pazienza.... pero' alla fine la otterrai, entrerai nel ssn francese e, in un secondo momento, sarai preso a carico al 100% come i sieropositivi francesi, il che significa che non pagherai analisi, antiretrovirali (che tra l'altro potrai ritirare in QUALSIASI farmacia e non per forza in reparto) e tutto cio' che é legato all'hiv.
Ricorda bene una cosa, hai diritto ad essere preso a carico dopo tre mesi di residenza stabile in territorio francese che dovrai dimostrare inviando buste paga, contratto di lavoro, contratto di locazione ecc.
Una cosa importante, che ti consiglio di procurarti già da adesso per risparmiare tempo, é l'atto di nascita plurilingue che puoi richiedere alla asl del comune in cui sei nato (e NON di residenza).
Nell'attesa che la burocrazia francese tratti il tuo dossier, dopo tre mesi di residenza in Francia, puoi già cominciare a fare analisi e ritirare gli antiretrovirali gratis in territorio francese, ricordandoti di conservare i "feuilles de soin" che ti daranno dopo ogni visita e che manderai alla caisse d'assurance una volta ottenuta la carte vitale.
Ti consiglio di visitare il sito ameli.fr dove troverai anche i moduli scaricabili per la richiesta dell'assicurazione,e, una volta in Francia sarebbe di aiuto parlare con un assistente sociale che ti aiuterà a capire meglio tutto il processo di presa a carico.
Spero di esserti stato utile e buona fortuna!
