

No ma io mi rendo conto che negli ultimi mesi sto dando il peggio di me stessa, e che dovrei ridimensionarmi e contare fino a 10 prima di sparare a zero tutto quello che mi passa per la testa, però non vanno neanche bene i ricatti morali del tipo "mi passa la voglia di scrivere su questo gruppo".flavioxx ha scritto:...tu sei la nostra cattivona senza cuore![]()
AMENBlast ha scritto:No ma io mi rendo conto che negli ultimi mesi sto dando il peggio di me stessa, e che dovrei ridimensionarmi e contare fino a 10 prima di sparare a zero tutto quello che mi passa per la testa, però non vanno neanche bene i ricatti morali del tipo "mi passa la voglia di scrivere su questo gruppo".flavioxx ha scritto:...tu sei la nostra cattivona senza cuore![]()
Alla fine quando qui si scrivono le proprie cose private si tratta di una condivisione di esperienze, di idee e pareri, che possono essere i più varii, compresi quelli poco compiacenti ed i giudizi più severi, da parte di chi magari ha qualche anno in più di esperienza e riesce ad analizzare le situazioni un po' più oggettivamente. Ed anche questi pareri vanno accettati, e magari criticati, ma senza ricatti morali.
Molte persone si ostinano a voler risolvere i propri problemi relazionali uno alla volta e come se fossero indipendenti l'uno dall'altro, ignorando che passare sopra ad un problema può significare crearne un altro, e credo sia questo quello che è successo. Quante coppie sierodiscordanti abbiamo visto in cui c'erano palesemente problemi non risolti sull'accettazione dei partner sieropositivi, poi lasciatesi per delle cavolate assurde per le quali nessuno si lascerebbe? (vedi ad esempio la storia di Fiore).
Dunque, anche in questo caso non ho potuto soprassedere al problema relativo alle modalità di infezione di questa coppia in relazione alla problematica attuale. Se uno ti infetta consapevole si essere HIV+ e non in terapia, e ti mente per 1 anno dicendoti di essere negativo, come può stupire che poi si abbiano problemi nell'approccio sessuale? Forse era proprio il rischio, la bugia, il trovarsi sull'orlo del precipizio che rendeva appetibile l'atto sessuale?
Forse l'accettazione passiva e senza troppi problemi dell'accaduto, il ritorno ad una routine normale, la sottomissione psicologica di una persona che sembra più ossessionata che innamorata ha reso il sesso qualcosa da cui fuggire?
Ebbene, io prima di inalberarmi per le risposte datemi, mi farei queste ed altre domande, tanto per ragionarci su e vedere cosa se ne tira fuori.
Riesci sempre a schioccarmi! Stavolta in positivo.Blast ha scritto:No ma io mi rendo conto che negli ultimi mesi sto dando il peggio di me stessa, e che dovrei ridimensionarmi e contare fino a 10 prima di sparare a zero tutto quello che mi passa per la testa, però non vanno neanche bene i ricatti morali del tipo "mi passa la voglia di scrivere su questo gruppo".flavioxx ha scritto:...tu sei la nostra cattivona senza cuore![]()
Alla fine quando qui si scrivono le proprie cose private si tratta di una condivisione di esperienze, di idee e pareri, che possono essere i più varii, compresi quelli poco compiacenti ed i giudizi più severi, da parte di chi magari ha qualche anno in più di esperienza e riesce ad analizzare le situazioni un po' più oggettivamente. Ed anche questi pareri vanno accettati, e magari criticati, ma senza ricatti morali.
Molte persone si ostinano a voler risolvere i propri problemi relazionali uno alla volta e come se fossero indipendenti l'uno dall'altro, ignorando che passare sopra ad un problema può significare crearne un altro, e credo sia questo quello che è successo. Quante coppie sierodiscordanti abbiamo visto in cui c'erano palesemente problemi non risolti sull'accettazione dei partner sieropositivi, poi lasciatesi per delle cavolate assurde per le quali nessuno si lascerebbe? (vedi ad esempio la storia di Fiore).
Dunque, anche in questo caso non ho potuto soprassedere al problema relativo alle modalità di infezione di questa coppia in relazione alla problematica attuale. Se uno ti infetta consapevole si essere HIV+ e non in terapia, e ti mente per 1 anno dicendoti di essere negativo, come può stupire che poi si abbiano problemi nell'approccio sessuale? Forse era proprio il rischio, la bugia, il trovarsi sull'orlo del precipizio che rendeva appetibile l'atto sessuale?
Forse l'accettazione passiva e senza troppi problemi dell'accaduto, il ritorno ad una routine normale, la sottomissione psicologica di una persona che sembra più ossessionata che innamorata ha reso il sesso qualcosa da cui fuggire?
Ebbene, io prima di inalberarmi per le risposte datemi, mi farei queste ed altre domande, tanto per ragionarci su e vedere cosa se ne tira fuori.