Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi....

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
rospino
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Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi....

Messaggio da rospino » giovedì 13 ottobre 2016, 15:59

uffa2 ha scritto:Trovo veramente imbarazzante che ci sia ancora qualcheduno che spinge a ritardare l'ingresso in terapia.
Studi e studi hanno dimostrato fino alla noia che iniziare la terapia antiretrovirale fa bene ai pazienti, perché mettendo la parola fine alla lotta tra il virus e il sistema immunitario si ottengono risultati positivi da ogni punto di vista, sicuramente quello del sistema immunitario ma anche più generale per le ricadute che l'infezione non controllata ha al di fuori di quei parametri più immediati (CD4 ecc.).
Che poi ci siano dei medici che vanno contro le linee guida è allucinante: sono quelle stesse linee guida che, se seguite, valgono a evitare responsabilità per malpractice secondo il decreto Balduzzi, mi chiedo pertanto come degli specialisti non riescano a fare il semplice ragionamento sulla doverosità di attenersi alle migliori acquisizioni in tema di pratica clinica.

Infine faccio un appello alla nostra coscienza: oltre a fare il nostro bene, a proteggere la nostra salute subito e per il futuro, i farmaci antiretrovirali ci rendono protagonisti permettendoci di contribuire a fermare l'infezione OGGI.
Avete potuto seguire in questo forum i risultati galvanizzanti degli studi di vita reale sulle persone in terapia antiretrovirale, avete potuto vedere che su decine di migliaia di persone VERE, su migliaia di anni/paziente la terapia antiretrovirale garantisce che non ci siano contagi anche in caso di rapporti non protetti.
L'ho già scritto in passato e torno a scriverlo oggi: pensate cosa avrebbe voluto dire se non appena possibile tutte le persone con HIV fossero state trattate come ogni malato normale, mettendole subito in cura, pensate a quanti contagi si sarebbero potuti evitare.

Facciamolo per noi, facciamolo anche perché è giusto fermare l'epidemia: spieghiamo ai nostri medici che il virus è il nostro e che vogliamo liberarcene oggi, per noi e per tutti, e che o ci mette in terapia o ne dovrà rispondere.

Infine, segnalo un intervento di Dora a questo link: http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... 413#p75413

contagiosità ZERO nello studio PARTNER: http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... IAL#p69377
contagiosità ZERO nello studio HTPN052: http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... IAL#p69978
E io ci ero andato "soft"... Applausi!

@dokimos: a mio giudizio il tuo sistema immunitario NON è in una condizione tale per cui IO rimanderei per me stesso l'inizio della terapia. Il rapporto CD4/CD8, in una persona sieronegativa o comunque con sistema immunitario integro, è superiore a 1.

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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

guy16
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da guy16 » giovedì 13 ottobre 2016, 16:59

Uffa2 for President!!!
#iamwithher :D



thunder82
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da thunder82 » giovedì 13 ottobre 2016, 17:32

Ti ha risposto l'impareggiabile Dora spostando in alto un post molto utile sulla domanda che facevi.

http://www.HIVforum.info/forum/viewtopi ... 413#p75413


There's nothing as queer as folk

Blast
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da Blast » giovedì 13 ottobre 2016, 17:40

Ma insisti con l'infettivologo, così te la fa iniziare subito. Spesso ci sono anche questioni di budget sanitario, oltre che di mancato aggiornamento da parte di alcuni medici. Digli che vuoi iniziare subito perchè non te la senti di aspettare che il virus faccia danni, che non vuoi essere una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e che vuoi fare sesso tranquillamente senza la paura che se si rompe il preservativo o qualcosa va storto finisci per contagiare qualcuno e rimetterci pure legalmente.


CIAO GIOIE

dokimos
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da dokimos » giovedì 13 ottobre 2016, 17:49

Blast ha scritto:Ma insisti con l'infettivologo, così te la fa iniziare subito. Spesso ci sono anche questioni di budget sanitario, oltre che di mancato aggiornamento da parte di alcuni medici. Digli che vuoi iniziare subito perchè non te la senti di aspettare che il virus faccia danni, che non vuoi essere una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e che vuoi fare sesso tranquillamente senza la paura che se si rompe il preservativo o qualcosa va storto finisci per contagiare qualcuno e rimetterci pure legalmente.
si si lo farò...

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flavioxx
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da flavioxx » venerdì 14 ottobre 2016, 11:55

Dokimos, sai dirci quali erano i tuoi valori 3 anni fa? Cd4 e Cv, grazie
Ultima modifica di flavioxx il venerdì 14 ottobre 2016, 12:16, modificato 1 volta in totale.



rospino
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da rospino » venerdì 14 ottobre 2016, 12:01

flavioxx ha scritto:Dokimos, sai dirci quali erano i tuoi valori 3 anni ? Cd4 e Cv, grazie
Lo ha scritto durante il thread: CD4 490 (26%) e rapporto CD4/CD8 a 0,57; Carica virale 429 copie.



flavioxx
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da flavioxx » venerdì 14 ottobre 2016, 12:15

non sono gli esami recenti?



Striblind78
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da Striblind78 » venerdì 14 ottobre 2016, 19:01

io avrei un attimo di fiducia in più nel tuo medico.... è gente preparata e che consulta altri colleghi prima di prendersi certe responsabilità.

avere l'hiv non significa essere in fin di vita, se passa qualche settimana per accertarsi ed avere qualche conferma dagli esiti degli esami del sangue non è la fine del mondo.

In estrema ratio, se non hai fiducia del medico, puoi sempre chiedere di cambiare.



doctorsmile
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da doctorsmile » venerdì 14 ottobre 2016, 20:16

non ci sono margini di dubbio che iniziare subito la terapia indipendentemente dai valori immunitari e virologici vuol dire non essere infettivi ed è l'obiettivo principale di un infettivologo, dopo c'è la salute del paziente e infine le risorse economiche di cui l'ASL dispone; credo sia sufficiente la prima considerazione per iniziare subito la terapia, tuttavia.. le linee guida vanno lasciate nelle mani dello specialista, il quale ha la visione a 360 ° gradi del paziente, compreso il suo stile di vita e quindi anche il suo grado di infettività tenendo conto dei valori immuno-virologici .
non demonizzerei troppo gli infettivologi che nutrono qualche perplessità sull'inizio immediato della terapia, magari è buona cosa discutere la sua decisione, anzi meglio ancora pretenderlo.



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