amore ed hiv

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Rob_Rob
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Re: amore ed hiv

Messaggio da Rob_Rob » martedì 3 gennaio 2017, 0:05

Curioso ha scritto:
Rob_Rob ha scritto:

Prima di tutto come fai ad essere sicuro che si e' allontanato per il fatto di hiv? Ti racconto la mia piccola esperienza ......tre anni fa' mi frequentavo con un tipo che mi aveva detto che era S+ , io ero S-. Con lui ci prendevamo tanto , diciamo per effusioni e tenerezze , ma il sesso era una Vera tragedia, proprio non mi prendeva ;) quindi decisi di allontanarmi piano piano. Ebbene , lo ho rivisto circa un mese fa' ad una festa e gli ho detto che ero S+, quindi abbiamo parlato un po' e , per farla breve, lui aveva interpretato che io mi fossi allontanato perché lui era S+....... niente di piu' errato.......
cioè in pratica hai perfettamente confermato la tesi di partenza...

il sesso non ti prende

ti allontani piano piano

e questo ovviamente non c'entrava niente con la scoperta della di lui sieropositività....
Assolutissimamente no. Dopo di lui sono stato presissimo da un altro ragazzo S+ e Il sesso era super. Non avrei riportato quella esperienza se avesse confermata la tesi iniziale :mrgreen: , curioso, come on..... credi che sia cosi' elementare emotivamente ? ;)



Mangaaa
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Re: amore ed hiv

Messaggio da Mangaaa » martedì 3 gennaio 2017, 1:00

striblind mi spiace ma volevo chiederti una cosa... questo ragazzo credi che fosse davvero innamorato di te? Io frequentando i ragazzi da un po' sono riuscito a capire chi è davvero preso ma davvero, da chi non lo è o da chi prova solo una infatuazione...
Attualmente ad esempio vedo un ragazzo che è davvero preso per me, non so se dirgli di me perchè vorrei capire quanto sia preso io da lui, però sento che se glielo dicessi non scapperebbe....



Striblind78
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Re: amore ed hiv

Messaggio da Striblind78 » martedì 3 gennaio 2017, 1:44

ragazzi purtroppo lui non mi ha detto che mi ha allontanato per l'hiv ...forse sarebbe stato meglio, non gliene avrei fatto una colpa
il punto è che l'allontanamento è cominciato quasi contestualmente alla rivelazione del mio stato
ha portato a stancarmi, ero io l'unico a portare avanti la storia, lui era diventato completamente assente e mi ha costretto a non scrivergli più

Poi non condivido l'idea di dover avere una relazione con un s+. Già è difficile trovare un partner in generale, figuriamoci se poi devo cercarmelo nei corridoi del reparto dell'ospedale o magari in chissà quale altro posto. Certo se dovesse capitare casualmente con un s+ me lo tengo....



Mangaaa
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Re: amore ed hiv

Messaggio da Mangaaa » martedì 3 gennaio 2017, 1:52

sono d'accordo limitarsi solo ai s+ diventa davvero limtante...
Quello che mi chiedo è se prima di rivelargli che fosi s +, lui fosse realmene preso da gte. Era innamorato? Del tipo che seppur stanco ti incontrava?



Striblind78
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Re: amore ed hiv

Messaggio da Striblind78 » martedì 3 gennaio 2017, 1:58

Mangaaa ha scritto:sono d'accordo limitarsi solo ai s+ diventa davvero limtante...
Quello che mi chiedo è se prima di rivelargli che fosi s +, lui fosse realmene preso da gte. Era innamorato? Del tipo che seppur stanco ti incontrava?
Guarda io lo sentivo preso, era presente, affettuoso, dolce...insomma andava tutto bene fino al momento in cui lui ha riflettuto sulla notizia.
Non escludo che probabilmente questa cosa sia stata una tale doccia fredda per lui da spegnere quasi ogni cosa.

Non mi sono pentito di ciò che gli ho detto. Andava fatto. Se si vuole costruire un rapporto con una persona, bisogna darle la possibilità di scelta.



Curioso
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Re: amore ed hiv

Messaggio da Curioso » martedì 3 gennaio 2017, 7:53

Rob_Rob ha scritto:



Assolutissimamente no. Dopo di lui sono stato presissimo da un altro ragazzo S+ e Il sesso era super. Non avrei riportato quella esperienza se avesse confermata la tesi iniziale :mrgreen: , curioso, come on..... credi che sia cosi' elementare emotivamente ? ;)
hahhaha scusa

ho ricondotto la tua psicologia alla mia...

che è veramente "elementare" come dici tu: più elementare di quelle pietre di fiume usate come fermacarte :lol: :lol: :lol:



Blast
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Re: amore ed hiv

Messaggio da Blast » martedì 3 gennaio 2017, 9:51

Curioso ha scritto:
Blast ha scritto:Trovatevi un fidanzato sieropositivo se non vi fa di fare le martiri. Io faccio come Curioso, non si sa mai che tra un cazz0 e l'altro incontri il cazz0 giusto :lol:

il mito dell'amore è il più grosso impedimento alle relazioni sociali e anche coniugali

per secoli l'europa è andata avanti con ottimi matrimoni combinati

poi la signora - o anche il signor marito - scopavano nella stalla con lo stalliere

e vissero tutti felici e contenti...

- Natalia Aspesi
+ Rocco Siffredi

please
Anch'io voglio uno stalliere


CIAO GIOIE

Blast
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Re: amore ed hiv

Messaggio da Blast » martedì 3 gennaio 2017, 9:57

Comunque anch'io anni fa sono stato con un sieropositivo (io ero ovviamente sieronegativo) e l'ho lasciato per quanto era palloso, noioso, passivo dentro insomma, anche se poi era attivo, o così mi diceva (fin quando me lo mettono dietro per me sono tutti attivi, poi fuori dal mio culo possono essere quello che vogliono) :lol: :lol: :lol:
Quindi l'ho lasciato, e chissà cosa avrà pensato...


CIAO GIOIE

Puzzle
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Re: amore ed hiv

Messaggio da Puzzle » martedì 3 gennaio 2017, 20:40

Io ho avuto due importanti relazioni durate anni. Con entrambi la mia premessa fu la sieropositività, già allo stadio iniziale della relazione. In entrambi i casi non ha funzionato per mille altri motivi, esigenze diverse, caratteri discordanti, come molte altre coppie, anche se un po' a causa delle mie seghe mentali nella paura di infettare qualcuno. Ma il fatto di dirlo prima di esserne coinvolti, egoisticamente parlando, secondo me fa soffrire meno in caso di rifiuto. Anticipare questa cosa significa che io sono così e se mi vuoi mi accetti così, altrimenti non sei la persona con cui posso avere una relazione. Punto.

Posticiparla a me sembrerebbe di mentire, mentre all'altra persona di avere a che fare con una persona equivoca. Senza contare la sofferenza dell'abbandono in mezzo ad una relazione. E tutto questo indipendentemente dalle sofferenze psicologiche, dalla solitudine, dai periodi neri di depressione che ogniuno di noi ha passato, ho sempre preferito essere chiaro fin dall'inizio e la mia sieropositività è stata accettata con razionalità e con amore.



stealthy
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Re: amore ed hiv

Messaggio da stealthy » mercoledì 4 gennaio 2017, 10:46

Puzzle ha scritto:Io ho avuto due importanti relazioni durate anni. Con entrambi la mia premessa fu la sieropositività, già allo stadio iniziale della relazione. In entrambi i casi non ha funzionato per mille altri motivi, esigenze diverse, caratteri discordanti, come molte altre coppie, anche se un po' a causa delle mie seghe mentali nella paura di infettare qualcuno. Ma il fatto di dirlo prima di esserne coinvolti, egoisticamente parlando, secondo me fa soffrire meno in caso di rifiuto. Anticipare questa cosa significa che io sono così e se mi vuoi mi accetti così, altrimenti non sei la persona con cui posso avere una relazione. Punto.

Posticiparla a me sembrerebbe di mentire, mentre all'altra persona di avere a che fare con una persona equivoca. Senza contare la sofferenza dell'abbandono in mezzo ad una relazione. E tutto questo indipendentemente dalle sofferenze psicologiche, dalla solitudine, dai periodi neri di depressione che ogniuno di noi ha passato, ho sempre preferito essere chiaro fin dall'inizio e la mia sieropositività è stata accettata con razionalità e con amore.
Sottoscrivo quello che dice Puzzle.
La testa al toro va tagliata subito. O la va o la spacca. Non si soffre e si è onesti già nel primo stadio.
Spesso le persone si fanno delle fantasie e credono di avere davanti la persona perfetta. Al primo scricchiolo il castello di carte cade a pezzi. Molto si innamorano dell'apparenza e questo è sbagliato e porta alla rottura.

Caro Striblind78, fanne tesoro di quello che dice Puzzle.
Io sono stato fortunato perché l'ho trovato come me. O meglio ci siamo trovati
Già la prima sera quando ci siamo conosciuti gli ho portato il discorso sulla malattia.
Gliel'ho detto subito perché non avevo voglia di perdere tempo e come persona mi piaceva così volevo capire subito come andava a finire
Ne abbiamo parlato per un intero pomeriggio, siamo andati a cena fuori e abbiamo continuato il discorso fino a notte fonda. Così me lo ha confessato anche lui. Il rapporto è iniziato con una solida base di reciproca onestà.
Poteva essere negativo. Con il senno di poi non so come sarebbe andato ma so per certo che io non avrei sprecato del tempo.



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