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Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: giovedì 3 maggio 2018, 21:49
da Hope!
Moz72 ha scritto:Vero lì si sperimenta molto!

Lui nel 2013 ha cominciato doppio cieco scoprendo in seguito che era Genvoya

Ossia top

Tra quanto daranno in Italia l'iniezione secondo te?
A chi ha la carte giuste per farla
Ho chiesto al medico e a me ha detto tra 1 anno e mezzo si pensa possa partire con le iniezioni. Mi ha detto anche che il primo mese cmq mi fara prendere la terapia anche in pillola.

Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: giovedì 3 maggio 2018, 22:50
da Triumeq85
Moz72 ha scritto:Vero lì si sperimenta molto!

Lui nel 2013 ha cominciato doppio cieco scoprendo in seguito che era Genvoya

Ossia top

Tra quanto daranno in Italia l'iniezione secondo te?
A chi ha la carte giuste per farla
Cioè in terapia da 5 anni... Voglio dire, sarà azzerato da una vita ormai!

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Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: venerdì 4 maggio 2018, 0:52
da Peppina
Anch’io a Turro.
In terapia da tre anni irrilevabile da subito ora faccio i controlli ogni 8 mesi e mi hanno pure semplificato la terapia.
Io mi fido del mio medico.
E son più tranquilla


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Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: venerdì 4 maggio 2018, 11:20
da vito83
Sieropositivo da 7 anni, Viremia "azzerata" da 6 anni e mezzo, senza terapia da 6 anni, controlli ogni 4 mesi

Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: venerdì 4 maggio 2018, 13:42
da Taurus
Scusa vito83, che vuol dire "senza terapia"? Sei un cosiddetto "elite controller"?

Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: venerdì 4 maggio 2018, 13:54
da Gabriel81
No Taurus, se non erro Vito83 è un caso di Post Treatment Controller, ovvero di persone che hanno azzerato la viremia stabilmente con la Art e hanno sperimentato successivamente una sospensione della terapia rimanendo irrilevabili.

Giusto per la cronaca e per non far venire strane idee, si tratta di un fenomeno (discusso in un post dedicato di Dora) oggetto di studio e ancora non compreso del tutto.

Ciao!

Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: venerdì 4 maggio 2018, 13:56
da Taurus
Eh,ma è interessante....mi piacerebbe capire quali sono i criteri in base ai quali si decide di tentare un' interruzione di terapia

Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: venerdì 4 maggio 2018, 14:02
da Gabriel81
Intanto ecco il link al post che ti dicevo:

http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... =24&t=2919

In generale, a mio parere è ancora una scommessa (che in passato veniva tentata di più anche a seguito di effetti tossici più importanti nelle terapie) il cui successo dipende da fattori imprevedibili e non ancora conosciuti del tutto (alleli genetici, fitness virale, periodo di inizio della terapia, tipologia di reservoirs, cul0...) e la cui sperimentazione (ovvero la sospensione della Art) ad oggi mi risulta venga effettuata solo come test di rebound delle viremie a seguito di trial su cure funzionali/vaccini/anticorpi o sostanze specifiche.

Ma su questo magari Dora sa darti sicuramente qualche input in più.

Non andare a chiedere la sospensione mi raccomando :D

Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: venerdì 4 maggio 2018, 14:09
da Taurus
Non la chiederò io personalmente, ma sicuramente discutero' della cosa con l'infettivologo...anche se, tanto per cambiare, mi sembra ancora una questione di culo

Re: Frequenza visita e prelievi

Inviato: venerdì 4 maggio 2018, 16:47
da gandalf
In genere i controlli anche con viremia azzerata vengono fatti ogni 6 mesi, anche perché cosi si controllano tutti i valori generali, ma nel caso di pazienti con una situazione di salute generale più che eccellente, transaminasi, colesterolo, etc etc. tutti ben dentro la norma possono essere concordati con il paziente se lui lo richiede, controlli annuali, ma è buona regola che questi siano concordati con il paziente.
L'iniezione comparta un certo rischio per gli effetti collaterali, mentre la pillola può essere immediatamente sospesa, l'iniezione una volta fatta può innescare effetti più incontrollabili ecco perché la sperimentazione deve essere fatta a lungo e con cura prima di essere proposta di routine.
Quindi ammesso arrivi tra un anno e mezzo, verrà proposta ai pazienti in via non sperimentale tra non meno di due o tre anni.