L'assistenza sanitaria ai malati di HIV in Puglia

[carletto]

e no carl..con quelli proprio non funziona...ci provo regolarmente ma niente mi tocca di lavorare

sempre più fortunata .... hai anche un lavoro......ma non è che di cognome fai Gastone

[Dora]

Fa piacere che finalmente dopo anni di guerre si attingono notizie da questa fonte ufficiale

A me sembra che, ogni volta che qualche associazione fa qualcosa di buono - vedi Anlaids con l'articolo della Balotta contro Ruggiero o l'ultima piccola indagine sulle case alloggio; o Nadir con il progetto POSIT - e noi ne veniamo a conoscenza, ne parliamo qui.
Purtroppo fanno anche tante porcherie, e anche quelle le segnaliamo. Inoltre sono fondamentalmente dei gran parolai: la Lila da anni ci ha abituato a grandi proclami, grandi Position Paper o prese di posizioni sul male nel mondo, e molti pochi atti concreti volti alla tutela delle persone sieropositive.
Non che questo articolo dal Quotidiano di Bari sia qualcosa di più dell'ennesima denuncia destinata a finire in niente, ma non mi sembra poi così strano che sia stato segnalato (fra l'altro, l'indagine menzionata è di Nadir e non di Lila). Soprattutto in giorni in cui, dietro tua ispirazione, si è riaperta la discussione sulla distribuzione dei farmaci.

Per quanto sta in me, e per quel che può valere la mia opinione, io sulla Lila non cambio idea solo perché denuncia la situazione difficile dei pugliesi con HIV.

[silence]

almeno le associazioni tentano di parlare dell'hiv..per il resto è il nulla assoluto...

[Dora]

almeno le associazioni tentano di parlare dell'hiv..per il resto è il nulla assoluto...

Sì, ho capito che dopo tanti anni di silenzio e di ricerca spirituale, per te la questione del "parlare" dell'HIV è prioritaria. E hai tutte le ragioni per desiderare che dell'infezione si parli e lo si faccia in modo "politicamente corretto".
Per me, invece, è una questione di "fare":
- agire perché le ricerche dedicate alla cura della malattia si disperdano meno in studi che a priori si sa già che falliranno, perché basati su presupposti (non soltanto scientifici) sbagliati;
- agire perché i farmaci siano distribuiti a tutti e secondo frequenze ragionevoli e in base alle necessità dei pazienti e non dei bilanci regionali;
- agire perché la terapia sia iniziata in base alle necessità del paziente e non dei suoi partner sieronegativi;
- agire perché l'assistenza extra-ospedaliera sia degna di un Paese civile;
- agire perché vengano modificati i parametri sulla cui base viene concessa l'invalidità;
...

cose così. Cose che le associazioni italiane non fanno. Loro parlano. E in genere si rivolgono alla prevenzione, quindi ai sieronegativi.

[silence]

e cosa centrano con tutto questo le associazioni...se l'italia pecca nella ricerca..se lo stato continua a fare tagli lineari soprattutto nella sanità...se nessuno le finanzia se non i privati.. Se non ci fossero loro almeno nei primi momenti di panico a chi ti rivolgi..

[Dora]

e cosa centrano con tutto questo le associazioni...se l'italia pecca nella ricerca..se lo stato continua a fare tagli lineari soprattutto nella sanità...se nessuno le finanzia se non i privati.. Se non ci fossero loro almeno nei primi momenti di panico a chi ti rivolgi..

Le associazioni che si dedicano alla tutela delle persone HIV+ hanno molti altri obblighi, oltre a fornire counseling ai neo-diagnosticati e a occuparsi (malissimo) di prevenzione, quindi di protezione dei sieronegativi.
Soprattutto quelle nazionali, che siedono nella Commissione AIDS, avrebbero tutti gli strumenti per premere perché vengano prese certe decisioni politiche invece che altre. Però non lo fanno mai. Fanno invece grandi proclami (sovente anche assai azzardati, vedi il Position Paper di Lila e Nadir basato sullo Swiss Statement - ora messo fortemente in dubbio dalla ricerca, ma da loro mai ritirato o smentito). Oppure frignano.

[carletto]

Fa piacere che finalmente dopo anni di guerre si attingono notizie da questa fonte ufficiale

A me sembra che, ogni volta che qualche associazione fa qualcosa di buono - vedi Anlaids con l'articolo della Balotta contro Ruggiero o l'ultima piccola indagine sulle case alloggio; o Nadir con il progetto POSIT - e noi ne veniamo a conoscenza, ne parliamo qui.
Purtroppo fanno anche tante porcherie, e anche quelle le segnaliamo. Inoltre sono fondamentalmente dei gran parolai: la Lila da anni ci ha abituato a grandi proclami, grandi Position Paper o prese di posizioni sul male nel mondo, e molti pochi atti concreti volti alla tutela delle persone sieropositive.
Non che questo articolo dal Quotidiano di Bari sia qualcosa di più dell'ennesima denuncia destinata a finire in niente, ma non mi sembra poi così strano che sia stato segnalato (fra l'altro, l'indagine menzionata è di Nadir e non di Lila). Soprattutto in giorni in cui, dietro tua ispirazione, si è riaperta la discussione sulla distribuzione dei farmaci.

Per quanto sta in me, e per quel che può valere la mia opinione, io sulla Lila non cambio idea solo perché denuncia la situazione difficile dei pugliesi con HIV.

C'è una sezione dedicata alle associazioni dove sarebbe stata benissimo. Ma non è che devo giustificare sempre il mio pensiero, io quando vedo associazioni vedo rosso.....mi stanno sui maroni a priori...sopporto i scazzi di tutti gradirei fossero sopportati anche i miei....
Torno in pub..anzi a nanna notte....

[Dora]

C'è una sezione dedicata alle associazioni dove sarebbe stata benissimo. Ma non è che devo giustificare sempre il mio pensiero, io quando vedo associazioni vedo rosso.....mi stanno sui maroni a priori...sopporto i scazzi di tutti gradirei fossero sopportati anche i miei....
Torno in pub..anzi a nanna notte....

Scusa Carletto, no. Non "no" sull'indisponibilità a sopportare i tuoi scazzi, ovviamente.
"No" sul mettere il thread in altra sezione: la questione non è la Lila, a mio avviso, ma il disastro dell'assistenza ai sieropositivi in Puglia.
Con questo, spero sia chiuso il malinteso.

[stealthy]

Fa piacere che finalmente dopo anni di guerre si attingono notizie da questa fonte ufficiale, mai dire mai nella vita, c'è anche chi si innamora del proprio carnefice.... spero di poter vedere tutto quello che la vita può offrirmi...

Ma come sei antico!
Il mondo si evolve, le posizioni cambiano alla velocità della luce e se tu non sei al passo coi tempi non puoi farne una colpa agli altri.

Infatti dovevo cestinare la notizia!

[silence]

mah..non avrò la tua stessa conoscenza ma è da un pò che frequento gli infettivi..ho partecipato a diversi incontri e mi sembra che quello che possono fare lo fanno..certo necessiterebbe di più..ma tant'è...