Io personalmente vivo la mia vità con più positività, cercando di vedere il bello e l'ultile nelle novità e nel progresso, mentre ritengo aberrante l'atteggiamento distruttivo che punta subito il dito al lato negativo delle cose, ipotizzando catastrofici effetti collaterali, disagi e quant'altro, laddove invece il senso di questo tipo di somministrazione sta proprio nel ridurre tali disagi. Poi ovviamente ognuno fa come vuole e pensa quello che vuole, ma io mi dissocio sinceramente dai commenti fatti su quell'articolo che mettono in luce le PUTATIVE problematiche legate alla somministrazione a lunga durata.
Cara Simona, io ho fatto la PEP col kaletra, avevo nausea continua, diarrea e la sensazione di stare tra le nuvole, il che mi portò ad interrompere la PEP dopo soli 10 giorni. Non sto negando l'esistenza di effetti collaterali, sto solo dicendo che mi pare assurdo commentare l'imminente uscita di farmaci iniettabili con atteggiamenti prevenuti dovuti solo a ansia e paura o ad esperienze pregresse negative su qualcosa che c'entra poco e niente.
Se all'attore porno gli si drizza il pisello un'ora dopo l'assunzione della terapia, prima di congratularsi con lui toccherebbe capire come sia possibile che il farmaco venga sciolto nello stomaco, passi dallo stomaco all'intestino (perifno a stomaco vuoto, la contrazione del piloro avviene ogni 20 minuti circa, non è immediata), venga assorbito, entri in circolo e raggiunga le cellule target in così poco tempo. Magari ha una fisiologia particolare, o magari è un kazzaro. Spero non abbia fatto l'attore porno solo per questo effetto indesiderato, perchè un giorno, finito l'effetto, finita la carriera.
PS: sky ma conosci solo gente che ha avuto problemi? Te prego, se dovessi mai citarmi nei tuoi racconti, io sto bene, benissimo, non ho effetti collaterali, non ho aids nè niente.
