skydrake ha scritto: ↑giovedì 4 marzo 2021, 8:06
bob ha scritto: ↑domenica 28 febbraio 2021, 21:30
I dati reali non sono assolutamente opportuni i vaccini non sono stati testati abbastanza soprattutto su malati cronici, solo l efficacia su soggetti sani. A questo non vedo quale Differenza ci possa essere su un vaccino o l altro se hai una conta di CD4 superiore ai 500. Quindi una dichiarazione.
QuestI non sono vaccini vivi attenuati i quali se li inietti a pazienti in AIDS conclamato rischi di scatenargli la malattia che vorresti fargli evitare.
Avere un numero di linfociti CD4 molto basso potrebbe impedire la corretta instaurazione di una risposta immunitaria sostenuta. In altre parole, il rischio principale di di iniettare questi vaccini per il COVID a pazienti con pochi CD4 è che non "attecchisca".
Complicanze le potresti avere solo con ulteriori patologie in fase acuta, non semplicemente l'AIDS (nota bene, ho scritto acuta).
Spetta agli infettivologi valutare se le eventuali comorbidità, spesso presenti nei pazienti in AIDS conclamato, possano portare eventuali complicanze, ma in generale il quadro clinico dovrebbe essere già abbastanza critico.
Tutti gli altri pazienti non in AIDS conclamato e non ricoverati per altre patologie dovrebbero fare immediatamente il vaccino senza scuse.
Esattamente, e questo succederà anche per le ulteriori mie vaccinazioni contro l'Hpv (anzi, lì l'efficacia potrebbe essere quasi assente, inoltre, da quel che ho letto, per il vaccino hpv bisognerà aspettare un recupero immunitario alto).
Come quello influenzale, quello per il covidi, avranno un'efficacia proporzionale allo stato immunitario di partenza (nadir) e attuale (170 cd4), probabilmente l'efficacia, sarà quasi nulla, ma andrà fatta.
Inoltre quello che mi spaventa, e che dovrò affrontare, e che quasi tutti hanno un po' di mal di testa e febbriciattola dopo la prima dose. Probabilmente, anzi sicuramente, vista la mia situazione precaria, mi devasterà non poco.
Per quelli severamente immunodepressi, credo che il rischio di una reazione avversa corrisponda a quella percentuale estremamente bassa di problemi gravi, chiamati anche genericamente "eventi avversi". Per noi, il rischio di rientrare in quella percentuale di persone che se la vedono scura, è altissimo.
Il covid, però farebbe ancora più danni. Sicuramente il vaccino a rna messaggero, è quello che dovrebbe avere meno effetti collaterali ed inoltre, cosa molto importante, non è un virus attenuato, ma dà delle istruzioni al sistema immunitario per prepararsi al covid. Insomma andrà fatto, ma non sarà una passeggiata