DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
giovane888
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Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE

Messaggio da giovane888 » domenica 10 ottobre 2021, 13:38

empy86 ha scritto:
venerdì 8 ottobre 2021, 13:26
Qui si sta travisando tutto. Io non difendo nessuno e di certo non chi ha rovinato la mia vita per sempre, a mia insaputa!
Il fatto della non trasmissibilità quando si è in cura e la cura è SEMPRE efficace è assodato ed è pure documentato.
Qui si parla di altro. Il mio ex era più grande di me di 18 anni e in cura già da parecchi anni, per quello che ne so io, con la stessa cura. Quello che cerco di dire io è che, anche laddove la cura è presente e la sua efficacia la espleta per ovvi motivi, ci potrebbe essere una qualche modificazione a livello metabolico che porta ad un assorbimento minore dei farmaci e quindi ad un possibile abbassamento della loro efficacia nel mantenere una viremia stabile e che non comporti una trasmissione. Tutti sanno che anche l'alimentazione può essere distruttiva in tal senso o l'uso di integratori di un certo tipo. Anche del semplice succo di pompelmo può ridurre l'efficacia dei farmaci se assunto per molto tempo. Non è che lo si fa apposta ( e mi pare che le resistenze da parte del virus esistano ancora oggi) ma capita. Quello su cui mi concentro è il fatto di pensare che, siccome si prende la terapia, allora sia sempre lecito pensare di tacere del tutto e fare sesso non protetto con chi è ignaro. Nessuno può essere sicuro al 100% che tra un esame e l'altro, per un motivo qualsiasi, non si sia creato un minimo disastro che va a creare la base per la trasmissione del virus. Nel mio caso sarà successo questo probabilmente, altrimenti è impossibile perché non ho mai avuto rapporti non protetti se non con i miei compagni. Tutti sono negativi, a parte uno che mi ha taciuto tutto...dunque... La cura è efficace ma bisogna stare attenti lo stesso. Non penso che i vostri medici vi avranno dato il via libera al sesso non protetto data la vostra non presunta trasmissibilità.
Te l'ha fatto bene il lavaggio di cervello il tuo amico per non dirti la verità. È un bufalaro. Lo dice per proteggersi lui.
Qui si parla di altro. Il mio ex era più grande di me di 18 anni e in cura già da parecchi anni, per quello che ne so io, con la stessa cura. Quello che cerco di dire io è che, anche laddove la cura è presente e la sua efficacia la espleta per ovvi motivi, ci potrebbe essere una qualche modificazione a livello metabolico che porta ad un assorbimento minore dei farmaci e quindi ad un possibile abbassamento della loro efficacia nel mantenere una viremia stabile e che non comporti una trasmissione.
Per questo la terapia dal giorno in cui si inizia, bisogna far passare 6 mesi dalla prima misurazione di irrilevabilità. Alla seconda misurazione, dove quindi la viremia si è stabilizzata, non esiste nessuno in grado di dimostrare che sia trasmissibile.


Tutti sanno che anche l'alimentazione può essere distruttiva in tal senso o l'uso di integratori di un certo tipo. Anche del semplice succo di pompelmo può ridurre l'efficacia dei farmaci se assunto per molto tempo. Non è che lo si fa apposta ( e mi pare che le resistenze da parte del virus esistano ancora oggi) ma capita. Quello su cui mi concentro è il fatto di pensare che, siccome si prende la terapia, allora sia sempre lecito pensare di tacere del tutto e fare sesso non protetto con chi è ignaro. Nessuno può essere sicuro al 100% che tra un esame e l'altro, per un motivo qualsiasi, non si sia creato un minimo disastro che va a creare la base per la trasmissione del virus. Nel mio caso sarà successo questo probabilmente, altrimenti è impossibile perché non ho mai avuto rapporti non protetti se non con i miei compagni. Tutti sono negativi, a parte uno che mi ha taciuto tutto...dunque... La cura è efficace ma bisogna stare attenti lo stesso. Non penso che i vostri medici vi avranno dato il via libera al sesso non protetto data la vostra non presunta trasmissibilità
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Per le interazioni con i farmaci, i medici te lo dicono, il bugiardino te lo dice, https://www.hiv-druginteractions.org/checker te lo dice, e fermo restando che qualsiasi integratore và preso avvisando il medico e comunque con almeno 4 - 6 ore di distanza.

Cavolo ma se ti vai a bere il succo di pompelmo, lo fai apposta! Peraltro credo che ad oggi forse nessun farmaco in uso lo vieti (oppure è rarissimo).
Tre cose in croce non vanno prese e tu le vai a prendere, o lo fai apposta (e sei un criminale) oppure il tuo amico era semplicemente rilevabile ( e se non ti proteggi sei un criminale).

Come ho già detto, essere irrilevabile non è scontato. Prendere farmaci a vita e sopportare gli effetti collaterali a breve medio e lungo termine non è facile. Anzi è estremamente difficile, è chiamato pill burden (fatica dall'assunzione di pillole). Specialmente 10-15 anni fa. Però non farti dire cavolate.
Nessuno può essere sicuro al 100% che tra un esame e l'altro, per un motivo qualsiasi, non si sia creato un minimo disastro che va a creare la base per la trasmissione del virus
Eh invece sì! È proprio questo che sono serviti 15 anni di studi, partner 1, partner 2 e gli studi svizzeri. I motivi per cui si crea il disastro è: non assume le compresse o è rilevabile. Altri motivi che tu chiami qualsiasi, non permetterebbero mai di avere una viremia soppressa per 6 mesi. Quello che dici sembra riportare tali e quali le parole di una persone che ti prende in giro. Oltre a creare disinformazione.
Nel mio caso sarà successo questo probabilmente, altrimenti è impossibile perché non ho mai avuto rapporti non protetti se non con i miei compagni. Tutti sono negativi, a parte uno che mi ha taciuto tutto...dunque... La cura è efficace ma bisogna stare attenti lo stesso. Non penso che i vostri medici vi avranno dato il via libera al sesso non protetto data la vostra non presunta trasmissibilità
Ancora credi alle bufale del tuo criminale? Lui è stato, non farti prendere in giro con "terapie imprevedibili, alimenti che interagiscono". Inoltre, lo studio partner in Italia è approvato dal 2019, quindi teoricamente il tuo amico avrebbe dovuto farlo SEMPRE protetto prima del 2019 anche essendo irrilevabile. (esistevano specifiche eccezioni, ma sempre su approvazione del medico)

Quindi bufala su bufale.
Le opzioni sono:
- non era in trattamento
- prendeva il trattamento ma era rilevabile

prendeva il trattamento a periodi, prima del 2015 tantissimi si prendevano le cosiddette vacanze terapeutiche, visti gli effetti delle terapie ancora più pesanti o aspettavano che i valori arrivassero sotto i 200 cd4. Sai quanti c'è ne sono? tantissimi

Credici se ti fa stare meglio, di sicuro farà stare meglio lui visto che è tranquillo, sereno e a piede libero nonostante abbia fatto un crimine penale per cui si rischia fino all'ergastolo e danni civili per centinaia di migliaia di euro (danni biologici).

E tu, non sò se per buona fede, ignoranza o semplicemente non vuoi crederci, vuoi credere alle bugie.
Credici se ti fa stare meglio, a me è successa una cosa simile, ma non crederò alle bufale che a te ha detto.



agosto21
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Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE

Messaggio da agosto21 » domenica 10 ottobre 2021, 16:08

facciamo un gioco: denuncia il.coxlione e vedi se poi si scopre.la.verita', scommettiamo che è in torto? spiace ti abbia distorto.anche.questa unica certezza di u uguale.u , ora che sei un nostro collega, ne usufruiresti anche tu.



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