Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
Vediamo che effetti collaterali creeranno a lui, cmq per ora niente...
Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
A breve termine ci sarebbe giusto nausea e acidità di stomaco/irritazione intestinale, tutti causati dal Norvir.Fiore79 ha scritto:Vediamo che effetti collaterali creeranno a lui, cmq per ora niente...
Per ridurli occorre assumere tutto a stomaco pieno. Nonché avere una buona flora intestinale (quindi non essere abituati a mangiare solo cibo-spazzatura).
Attenzione che il Prezista e il Norvir interagiscono con diversi farmaci, specie tra i psicofarmaci, inibitori della pompa protonica e antimicotici.
Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
Fiore io chiederei un consulto con un altro medico.. E inizierei la terapia almeno i pochi pensieri che hai svaniscono. Pensa la mia dottoressa ora che ho viremia zero mi raccomanda l'usi del condom per Nn avere gravidanze o altre malattie.. L'HIV neanche lo prende più in considerazione! In bocca al lupoFiore79 ha scritto:Ma cmq dicono che nella secrezione vaginale ci sia più viremia che nel sangue, ma allora datemi sta terapia
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Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
scusate, ora dico una cazzata... si parla di "rafforzare" il virus sbagliando a prendere una pasticca o saltando qualche giorno, non è la stessa cosa con questo tipo di terapie? cioè prendere una terapia solo per un mese e poi interrompere tutto, non fa "irrobustire" il virus??
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Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
In realtà c'è una differenza sostanziale. Quando la carica virale viene resa irrilevabile, l'assunzione continua e regolare della terapia serve per evitare che il virus e i suoi frammenti di dna, che si nascondono nelle nostre cellule, si "risveglino" trovando terreno fertile per replicarsi. Il virus però può "mutare" molto facilmente per adattarsi anche ad un terreno non del tutto fertile, se trova in circolo una quantità di farmaco non sufficiente a bloccare la sua replicazione: in alcuni casi può succedere che una o più di queste mutazioni diano seguito ad una replicazione costante di virus "modificato", in grado di superare il farmaco anche se poi assunto in quantità tale da rendere nuovamente infertile il terreno iniziale.RebelHaart ha scritto:scusate, ora dico una cazzata... si parla di "rafforzare" il virus sbagliando a prendere una pasticca o saltando qualche giorno, non è la stessa cosa con questo tipo di terapie? cioè prendere una terapia solo per un mese e poi interrompere tutto, non fa "irrobustire" il virus??
Il caso della terapia assunta per un mese in funzione di una gravidanza è diverso: non si tratta di un'altalena di "farmaco sì" o "farmaco no". Una volta che il farmaco non viene più assunto, il virus torna a replicarsi come faceva inizialmente, facendo copie di se stesso che sono identiche all'originale. Se non sbaglio, si è visto che in queste ultime situazioni eventuali copie "modificate" prodotte nei primissimi momenti in cui la concentrazione plasmatica del sangue non è sufficiente, vengono poi superate dal ritorno ad una situazione di "non assunzione" della terapia e di replicazione di copie "originali".
Spero di avere esposto il tutto in modo sufficientemente corretto

Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
Non è questione di irrobustimento, non è una terapia d'urto ne una questione di abitudine del virus al farmaco, è proprio questione di mutazioni che lo rendono insensibile ad alcuni farmaci, a prescindere dalla "robustezza" del virus (che poi non esiste nessuna robustezza, il fatto che abbiano detto a Fiore che abbia un virus debole è solo un modo per fargli capire la cosa, ma il virus non è assolutamente debole o difettoso).
CIAO GIOIE
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Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
beh scusa il principo
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Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
Esiste una terapia per me, che possa tutelare il mio partner, o ogni volta che facciamo sesso devo stare in ansia che lui possa beccare il virus, perché nonostante la mia situazione é viremia non rilevabile, loro dicono che un minimo di rischio c'è, la cosa non mi fa stare tranquilla, lui ora facendo la profilassi per 28 si tutela questa volta, ma se risucede che facciamo ogni volta deve correre per fare la profilassi, non è una vita normale questa sinceramente
Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
Che poi prima ti dicono fai fare la profilassi al tuo ragazzo così fate sesso scoperto per concepire in maniera naturale, poi ti dicono che con la mia viremia il rischio è zero, poi appena gli diciamo che di e rotto il preservativo, subito la profilassi e test, ma allora le linee guida?
E poi sono tre giorni che chiamo la mia infettivologa e mica risponde uff
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Re: Rottura del preservativo durante il rapporto vaginale
Gli hanno fatto il test dopo un giorno di esposizione a rischio, ma mica gli anticorpi si formano subito, o hanno magari tecnologie adatte per capire se lui si è infettato o no.