
Bello sapere di persone che non si sono fermate davanti a nulla per seguire i propi obbiettivi...
Ok grazie. Una cosa però non ho capito, le visite ed analisi dove le fai esattamente?Hedorian ha scritto:Vivo a Bangkok
Per 100% privata intendo dire che pago personalmente il 100% di tutte le cure ed esami che necessito.
Non ho nessun rimborso sia statale che dall azienda e/o assicurazione,ovviamente per quanto concerne l Hiv.
Per le emergenze ho una copertura privata assicurativa stipulata da me.
Per visite del lavoro e affini ho il rimborso dall azienda.
Non mi sono mai addentrato troppo nei particolari a chiedere la copertura sanitaria dal governo thailandese ammesso che esista per chi e titolare di permesso di lavoro,troppo rischio privacy o peggio un cambio nella legislatura ed un giro di vite sugli stranieri con hiv e mi ritroverei deportato come dei miei colleghi a singapore.
Per i thailandesi invece,le cure sono coperte al 100% dallo stato come in Italia a patto di andare negli ospedali convenzionati (che sono di buon livello ugualmente)
Con l azienda ovviamente non potendo presentare le ricevute per gli antiretrovirali per ovvi motivi di privacy ho evitato di chiedere il rimborso.
se ti serve una mano non esitare a chiedereHedorian ha scritto:@alfaa
Le analisi del sangue e acquisto medicinali al Aids red cross research center di Bangkok
Il consulto con l infettivologo e relativa prescrizione (va bene qualsiasi ospedale) al Camillian hospital e al Burmugrand Hospital ( 2 infettivologi per sentire pareri diversi) nel mio caso specifico.
@bugs Gli expat in Thailand sono generalmente nel settore Hospitality e in quei settori che richiedono competenze manageriali specifiche. ( Consulting, Business planner, Engeneering) . In pratica qualsiasi lavoro nel secondario terziario e servizi con una qualifica a livello manageriale.
L alternativa è avviare la propria attività.
@Agosto. Grazie mille per le informazioni. Onestamente la mia paura più grande è perdermi nei meandri della burocrazia,contando anche che io non parlo per nulla francese e loro l inglese lo masticano a fatica. Spero di trovare qualche anima pia che possa darmi una mano una volta lì.