
valentino e le statistiche
Re: valentino e le statistiche
Perché?Blast ha scritto:Se non ti si drizza puoi sempre passare al kivexa
Sai che sono un HLA-B5701 e quindi se lo prendo rischio di crepare?
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Re: valentino e le statistiche
Non serve,
basta un minimo di mascolinità.
I collant femminili proprio no....
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basta un minimo di mascolinità.
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Re: valentino e le statistiche
personalmente questa storia di valentino non mi ha convinto per una serie di ragioni. la principale è l'esteso arco di tempo e l'alto numero di persone infette. qualcuno intanto dovrebbe spiegare come fanno a determinare con assoluta certezza che la fonte di contagio sia sempre stato lui. è vero, esiste l'analisi filogenetica del virus. peccato che non dice chi passa cosa e in quale ordine cronologico. potrebbe essere che valentino abbia preso un ceppo diverso da una ragazza e che ora geneticamente hanno lo stesso virus, con la differenza che non è stato lui a passarlo. sarebbe interessante sapere se hanno veramente analizzato geneticamente il virus di tutte le donne coinvolte e in che modo. tra l'altro spiegatemi come si fa ad analizzare l'evoluzione genetica del virus su un arco di tempo pari a 10 anni? qualcuno ha detto che è dal 2006 che ha rapporti.
questo caso è stato amplificato e deformato in modo scandaloso dalla stampa e dai media in generale che non hanno la minima conoscenza scientifica sull'argomento, per non parlare dei giudici. a me sembra che questo valentino non sia altro che il capro espiatorio di una strana coincidenza di eventi di cui sfortunatamente fa parte e dove nessuno saprà mai con assoluta certezza come è iniziato tutto. questo perchè il tempo passato è troppo e le probabilità che sia stato solo lui a diffondere il virus alquanto basse e improbabili. una storia classica da cronaca nera con tante ombre e poche certezze.
questo caso è stato amplificato e deformato in modo scandaloso dalla stampa e dai media in generale che non hanno la minima conoscenza scientifica sull'argomento, per non parlare dei giudici. a me sembra che questo valentino non sia altro che il capro espiatorio di una strana coincidenza di eventi di cui sfortunatamente fa parte e dove nessuno saprà mai con assoluta certezza come è iniziato tutto. questo perchè il tempo passato è troppo e le probabilità che sia stato solo lui a diffondere il virus alquanto basse e improbabili. una storia classica da cronaca nera con tante ombre e poche certezze.
Re: valentino e le statistiche
cito 2 fonti in cui si discute tra l'altro delle sfide nell' identificare esattamente e con precisione un' impronta genetica del virus. un'analisi soggetta ad errori e imprecisioni e non in grado di identificare con esattezza la fonte del contagio.
http://www.aidsbeacon.com/news/2011/02/ ... nsmission/
http://journals.plos.org/ploscompbiol/a ... bi.1003397
http://www.aidsbeacon.com/news/2011/02/ ... nsmission/
http://journals.plos.org/ploscompbiol/a ... bi.1003397
Re: valentino e le statistiche
Proprio per la difficoltà di stabilire la direzione della trasmissione, nei processi penali in cui si deve accertare la fonte primaria dell'infezione le analisi filogenetiche non possono essere utilizzate come unico elemento di prova, ma devono essere accompagnate da altre evidenze epidemiologiche e anamnestiche.Datex ha scritto:cito 2 fonti in cui si discute tra l'altro delle sfide nell' identificare esattamente e con precisione un' impronta genetica del virus. un'analisi soggetta ad errori e imprecisioni e non in grado di identificare con esattezza la fonte del contagio.
http://www.aidsbeacon.com/news/2011/02/ ... nsmission/
http://journals.plos.org/ploscompbiol/a ... bi.1003397
Questo breve articolo su una vecchia newsletter di Anlaids spiega la cosa in modo molto semplice: È possibile accertare la trasmissione dell’HIV da un individuo all’altro?
A dicembre si era detto che è il laboratorio della Capobianchi allo Spallanzani a fare le analisi. Credo che questo, indipendentemente dal modo in cui questa storia è stata trattata dalla stampa, sia un segno della serietà con cui vengono fatte le indagini.
valentino e le statistiche
Si vabbè ma ste ragazze facevano pure sesso a tre? Senza profilattico? E si meravigliano dell'HIV?Dora ha scritto: il laboratorio della Capobianchi.
Ma dove campano? Sulla luna?
Io quando mi sono infettato mi son fatto un esame di coscienza. Mi sono reso conto per per un periodo - seppur breve - sono stato un irresponsabile e mi sono assunto la responsabilità completa di quanto accaduto.
Nessuno mi ha violentano. E nessuno ha violentato ste ragazze.
Ma ovviamente scaricare la responsabilità solo su chi è sieropositivo è molto più comodo e liberatorio.
Valentino avrà le sue colpe, ma da quell'articolo si evince che ste tipe non erano sto stinco di sante.
Don't give up!
Re: valentino e le statistiche
Il fatto è che cmq questi articoli vengono trattati male con carenza di informazione... il fatto se fosse o meno in terapia sarebbe determinante per capire di più... in 10 anni effettivamente il lasso temporale è molto lungo..... si è accorta solo la 33esima che era stata contagiata?