Sempre sulla privacy

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
RebelHaart
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da RebelHaart » mercoledì 1 giugno 2016, 17:38

comunque parlato con l'infettivologo mi ha confermato il fatto che la
persona dovrebbe lavorare nell'ospedale che mi segue ed entrare in possesso di una specifia password di quel reparto...quindi posso stare tranquillo.. Su icona mi ha detto che non appena inserisci il nome viene criptato e sostituito con un codice quindi quello è sicuro al 100%. nemmeno loro hanno accesso lì


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Blast
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da Blast » mercoledì 1 giugno 2016, 19:58

E io che ti avevo detto...


CIAO GIOIE

Puzzle
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da Puzzle » giovedì 2 giugno 2016, 8:06

flavioxx ha scritto:....ma l' acufene non rientra nelle patologie relazionate all' hiv. Poi tutto si può discutere, e se sei stato convincente, chapeau!
Io intendevo il codice di invalidità, non lo 020. (Nel mio certificato di invalidità l'acufene è ben specificato).

Comunque è finita che lui parlava a iosa e l'ho bloccato chiedendogli quanto costava la visita per finirla lì.
E' andato dal suo superiore e quando è tornato era tutto a posto. Probabilmente il suo capo conosceva già il problema, ma se ogni Regione adotta un codice di invalidità diverso, puoi immaginare il casino.



skydrake
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da skydrake » giovedì 2 giugno 2016, 9:34

Puzzle ha scritto: Mi feci fare l'impegnativa dal mio medico con il codice dell'invalidità e quando mi trovai davanti alla segreteria per la visita scoprii che il Veneto usa altri codici e il mio non sapeva cos'era. Ogniuno va per conto suo.
Puzzle ha scritto: Comunque è finita che lui parlava a iosa e l'ho bloccato chiedendogli quanto costava la visita per finirla lì.
E' andato dal suo superiore e quando è tornato era tutto a posto. Probabilmente il suo capo conosceva già il problema, ma se ogni Regione adotta un codice di invalidità diverso, puoi immaginare il casino.
Penso che questa segreteria si sia incasinata per questo motivo: da una parte la classificazione delle invalidità, compresi i relativi i codici di esenzione, avviene a livello nazionale, stabiliti da un decreto ministeriale abbastanza vecchio (del 1992, a cui si aggiungono ogni tanto degli aggiornamenti). Tuttavia, da quando è operativo il federalismo regionale, il riconoscimento delle invalidità avviene a livello regionale.
Probabilmente non è che non riconoscevano il tuo codice di esenzione
addizionale (il C03?) ma non lo ritrovavano caricato nel loro gestionale, nè potevano direttamente accettare la certificazione di invalidità della tua regione di provenienza.
La procedura per il mutuo riconoscimento delle esenzioni tra le regioni esiste, ma non è una cosa così automatica. Questa volta hai chiuso la faccenda pagando direttamente, ma dovresti accertarti prima o poi che anche la tua nuova regione ti abbia caricato il tuo codice di esenzione addizionale.



flavioxx
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da flavioxx » giovedì 2 giugno 2016, 10:45

Probabilmente Puzzle ha il 3C2 (io ho questo ), ma tu skydrake scrivi "addizionale " ma sul tesserino medico c 'e solo questo, e secondo me il solo che copre tutte le prestazioni mediche, poiché se uno è riconosciuto invalido è esente dal pagamento ticket. Le impegnative emesse in infettivologia sono sì col cod. 020 quando richiedono un diagnostico, ma per tutte le altre richieste col medico di base io ho il 3C2 . Se si prenota in un 'altra struttura sanitaria e altra regione, come ha fatto Puzzle e suppongo online, non è automatica l 'esenzione ticket, ma personalmente mostrando il tesserino Sì ! E non credo sia il discorso di caricare i dati nella Regione dove si decide la visita. A me è successo tante volte che nella Regione e Città dove risiedevo ma in un'altra Sanità sempre nella stessa regione /città dovevo far presente che ero esente da ticket. Infatti quando prenoti al CUP dove non sei mai stato, ti domandano se è la prima volta/visita. Presi i tuoi dati e inseriti nel data base di quella struttura, quando ritorni ma anche online sei sicuro di non pagare. A me non risulta il federalismo sulla Sanità; alla metabolica di Modena non giungono da tutta Italia ? Una coppia di mia conoscenza, residenti a Napoli, si cura per un tumore (invalidità civile ) alla Humanitas di Milano



skydrake
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da skydrake » giovedì 2 giugno 2016, 11:07

flavioxx ha scritto:Probabilmente Puzzle ha il 3C2 (io ho questo ), ma tu skydrake scrivi "addizionale " ma sul tesserino medico c 'e solo questo, e secondo me il solo che copre tutte le prestazioni mediche, poiché se uno è riconosciuto invalido è esente dal pagamento ticket. Le impegnative emesse in infettivologia sono sì col cod. 020 quando richiedono un diagnostico, ma per tutte le altre richieste col medico di base io ho il 3C2 .
Io ho due codici. Il 020 e il C03.
Il secondo è molto più potente, ma non include tutte le prestazioni del primo. Non solo in infettivologia, ma anche all'ufficio vaccinazioni per i programmi vaccinali. Mi hanno detto che in Emilia Romagna persino per le cure odonto-parontologiche, gratis con il 020 (e penso anche in Calabria).
Una volta dal mio medico di base mi feci rifare una ricetta, cambiando il codice dal 020 al C03.
Detto questo, non so se il codice 3C2 rappresenti o no le fusioni del 020 e del C03, che io ho separati.

Questo è un riassunto dei codici nazionali (solo le patologie). Notare come siano divisi in due parti. Ad esempio essere sieropositivi significa avere il codice 020.042:
http://www.salute.gov.it/portale/temi/r ... cercaIcd9=



flavioxx
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da flavioxx » giovedì 2 giugno 2016, 12:31

No, 3C2 non accorpa il 020 bensì è l' invalidità civile



skydrake
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da skydrake » giovedì 2 giugno 2016, 12:34

flavioxx ha scritto:No, 3C2 non accorpa il 020 bensì è l' invalidità civile
Anche io mio C03. Me lo hanno dato quando la commissione invalidità mi ha riconosciuto il 70%.



flavioxx
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da flavioxx » giovedì 2 giugno 2016, 13:46

Sì Skydrake, ma il tuo codice è nella tabella posta nel tuo link, mentre il mio non c'è. E poi lo sai che l' invalidità civile riconosciuta dallo Stato per agevolazioni ecc. è dal 80 al 100%, e se tu hai un 70 o i S+ un risicato 40 non ci fate quasi nulla ? E se io parlo di INVALIDITÀ CIVILE non è per sminuire le altre (la tua ) ma perché sostanzialmente non servono a niente. È come dire che non siete invalidi ma solo patologicamente curabili. Poi tu hai un lavoro dignitoso mentre io potrei pulire solo i cessi :cry:



Puzzle
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Re: Sempre sulla privacy

Messaggio da Puzzle » venerdì 3 giugno 2016, 16:21

skydrake ha scritto: Penso che questa segreteria si sia incasinata per questo motivo: da una parte la classificazione delle invalidità, compresi i relativi i codici di esenzione, avviene a livello nazionale, stabiliti da un decreto ministeriale abbastanza vecchio (del 1992, a cui si aggiungono ogni tanto degli aggiornamenti). Tuttavia, da quando è operativo il federalismo regionale, il riconoscimento delle invalidità avviene a livello regionale.
Probabilmente non è che non riconoscevano il tuo codice di esenzione
addizionale (il C03?) ma non lo ritrovavano caricato nel loro gestionale, nè potevano direttamente accettare la certificazione di invalidità della tua regione di provenienza.
La procedura per il mutuo riconoscimento delle esenzioni tra le regioni esiste, ma non è una cosa così automatica. Questa volta hai chiuso la faccenda pagando direttamente, ma dovresti accertarti prima o poi che anche la tua nuova regione ti abbia caricato il tuo codice di esenzione addizionale.
Hai capito male, quando ho scritto che tutto si è risolto significava che non ho pagato perché il capo era probabilmente a conoscenza del problema. Io abito in una Regione a Statuto Speciale dove la Sanità è stata sempre regionale fin dalla nascita della Regione (anni '60) e il mio codice di invalidità, non solo mio, quì è 051. Non so che numero abbia il Veneto, ma certamente non questo. Il mio discorso era rivolto a Rospino quando dice che il federalismo sanitario ha degli approcci assurdi.

Riguardo al riconoscimento delle prestazioni, leggevo proprio tempo fa sul giornale locale i problemi che ci sono fra Veneto e FVG (probabilmente dovuti a due amministrazioni fatte di codici completamente diversi) figuriamoci con le altre Regioni più lontane. Questa si chiama nel suo vero senso "burocrazia".



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