Ciao ragazzi,
appena iscritto sul forum, 36 anni, da Novembre sieropositivo (ca--o fa effetto scriverlo!) per fortuna me ne sono accorto subito, dopo 3 settimane da rottura preservativo.
Mettendo da parte le varie imprecazioni sul caso e sulla vita (l'unica volta che si rompe, con la persona sbagliata, etc etc), eccomi qua.
Iniziata da subito la terapia con Rezolsta + Truvada, dopo 4 mesi da 194.000 di viremia ero non rilevabile. Rapporto cd4/cd8 1.qualcosa quindi un buon inizio.
Ho portato a termine i 6 mesi del piano terapeutico, nel frattempo l'esame dell'allele ha dato via libera all'abacavir e il dottore mi ha parlato del Triumeq, dei rischi connessi iniziali ma degli enormi benefici a lungo termine (non li ripeto, li ho letti anche nei post precedenti).
Bisogna fidarsi del proprio infettivologo, diventa quasi un amico e da 5 giorni prendo Triumeq dopo colazione. Tanta ansia per il primo cambio di terapia, perchè tutto sommato non avevo fastidi a parte un po' di gonfiore addominale e aver preso 2 kg in tempo record

Col Triumeq va molto bene, non ho effetti strani a parte il cuore un po' in subbuglio ogni tanto, ma me lo ha sempre fatto per stress. Come sapete la vita un po' cambia anche se sta ad ognuno di noi mantenere la barra del timone salda e ringraziare che la cosa sia successa ora e non 20 anni fa quando tutto era molto più difficile.
Non ho insonnia, sogni strani, vertigini, nausea, febbre e mi sento molto più carico rispetto all'altra terapia.
Da sempre invasato con palestra e sport, anche li sembra non essere cambiato nulla in forza.
Vediamo cosa riserva il futuro.
Un abbraccio a tutti e state sereni