ci sono delle situazioni cliniche , che anche nello stato di sieropositività richiedono l'uso del cortisone, è una classe farmacologica che ha davvero una brutta nomea, si evidenziano spesso solo gli effetti negativi che indubbiamente ci sono, se si deve usare per lunghi periodi e a dosaggi consistenti; pur avendo un effetto immunosoppressivo il suo utilizzo è necessario non solo come antinfiammatorio ma anche per ottenere volutamente una immunodepressione temporanea soprattutto nelle patologie determinate da una eccessiva risposta immunitaria( ad es, è necessario nella sindrome da ricostituzione immunitaria all'inizio della terapia di alcuni soggetti che iniziano con un nadir molto basso di cd4) , è utile nelle infiammazioni croniche intestinali serie, quali il morbo di crohn e la colite ulcerativa.
paradossalmente non utilizzarlo in queste patologie può provocare un abbassamento indiretto dei parametri immunitari per la progressione della malattia.
risultato: non amiamolo il cortisone , ma neanche demonizziamolo; sarà il medico infettivologo a scegliere quale e per quanto tempo .
manda giù alfaa, , vedrai che starai solo meglio.
