Un nuovo arrivo: Lele

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
pipotto
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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da pipotto » giovedì 1 marzo 2018, 18:10

nordsud ha scritto:
pipotto ha scritto:
nordsud ha scritto:
pipotto ha scritto:dare il benvenuto ogni volta mi sa di beffa perdonami ma purtroppo dobbiamo farlo anche se non vorremmo che tu sia qui con il problema che abbiamo tutti, stai andando alla grande prendi la mia stessa terapia sembra, anche se io utilizzo il bactrim.

mi fa un enorma piacere e mi viene sempre da piangere quando leggo che i genitori capiscono e non cacciano il figlio da casa con stigmi e altro un applauso lo faccio a loro xche sono fantastici non tutti riescono oppure vogliono farlo.
Sempre meglio un benvenuto che un addio come qualcuno mi ha dato nel 1988... Sigh..
addirittura????? lo ai mandato a f.......?
Stava morendo (sarcoma di Kaposi mi sembrava di aver capito allora )
Era stato diagnosticato hiv nel 1985.
Era sicuro di aver preso il virus almeno 3 o 4 anni prima.
Lo ho visto 3 o 4 volte prima che morisse a metà 1989. Era sempre ricoverato e perciò lo si vedeva sempre.
Veniva giù con il trespolo per le flebo
Non si faceva molto "salotto" mentre si aspettava... però lui un giorno mi si avvicino è cominciammo a scambiarsi qualche parola. Aveva bisogno di scambiare qualche parola.. era stato abbandonato da tutti.. perfino i genitori non andavano a trovarlo ( avevano paura )..Si potevano comprendere.. a volte le infermiere si mettevano la maschera come quella dei saldatori con visiera trasparente.. e se ci fosse stato lo scafandro avrebbero indossato anche quello..
L'atmosfera era surreale e silenziosa quasi sempre.. le "chiacchiere" ( per modo di dire chiacchiere ) erano poco più di zero.
Ogni tanto qualcuno andava in escandescenza o si disperava (Venivano perfino a spacciare nel reparto )
Ricordo che mi disse: visto che non abbiamo tanto "futuro" davanti ( era sottointeso che da quella tragedia nessuna ne usciva vivo ) ci diamo un addio per tempo.
Qualcuno si era anche abituato a veder "scomparire" molti di quelli diagnosticati negli anni 80.
Morivano mediamente ( a Pd) 5-6 persone al mese tra il 1988 e il 1996 .
grazie di tutto ciò che dici ci fa pensare a quanto siamo fortunati oggi



lele87
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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da lele87 » giovedì 1 marzo 2018, 20:58

nordsud ha scritto:
pipotto ha scritto:
nordsud ha scritto:
pipotto ha scritto:dare il benvenuto ogni volta mi sa di beffa perdonami ma purtroppo dobbiamo farlo anche se non vorremmo che tu sia qui con il problema che abbiamo tutti, stai andando alla grande prendi la mia stessa terapia sembra, anche se io utilizzo il bactrim.

mi fa un enorma piacere e mi viene sempre da piangere quando leggo che i genitori capiscono e non cacciano il figlio da casa con stigmi e altro un applauso lo faccio a loro xche sono fantastici non tutti riescono oppure vogliono farlo.
Sempre meglio un benvenuto che un addio come qualcuno mi ha dato nel 1988... Sigh..
addirittura????? lo ai mandato a f.......?
Stava morendo (sarcoma di Kaposi mi sembrava di aver capito allora )
Era stato diagnosticato hiv nel 1985.
Era sicuro di aver preso il virus almeno 3 o 4 anni prima.
Lo ho visto 3 o 4 volte prima che morisse a metà 1989. Era sempre ricoverato e perciò lo si vedeva sempre.
Veniva giù con il trespolo per le flebo
Non si faceva molto "salotto" mentre si aspettava... però lui un giorno mi si avvicino è cominciammo a scambiarsi qualche parola. Aveva bisogno di scambiare qualche parola.. era stato abbandonato da tutti.. perfino i genitori non andavano a trovarlo ( avevano paura )..Si potevano comprendere.. a volte le infermiere si mettevano la maschera come quella dei saldatori con visiera trasparente.. e se ci fosse stato lo scafandro avrebbero indossato anche quello..
L'atmosfera era surreale e silenziosa quasi sempre.. le "chiacchiere" ( per modo di dire chiacchiere ) erano poco più di zero.
Ogni tanto qualcuno andava in escandescenza o si disperava (Venivano perfino a spacciare nel reparto )
Ricordo che mi disse: visto che non abbiamo tanto "futuro" davanti ( era sottointeso che da quella tragedia nessuna ne usciva vivo ) ci diamo un addio per tempo.
Qualcuno si era anche abituato a veder "scomparire" molti di quelli diagnosticati negli anni 80.
Morivano mediamente ( a Pd) 5-6 persone al mese tra il 1988 e il 1996 .
Una storia davvero terribile.. mi ricorda molto un film che vidi in tv a dicembre quando ancora stavo male.. 'The Normal Heart'.
Posso capire le sofferenze che possono avere passato.. anche se non ho avuto il sarcoma di Kaposi (per fortuna) ma è stata la polmonite da Pneumacystys Carinii.. ringrazio Dio che ora esistono farmaci davvero potente che aiutano a far stare bene.. riteniamoci fortuna da questo punto di vista come dice pippotto..
Ti mando un forte abbraccio.



lele87
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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da lele87 » giovedì 1 marzo 2018, 21:50

Javier80 ha scritto:Ciao Lele!
Un grosso in bocca al lupo! Il copione purtroppo è spesso il medesimo. L'importante è trovare la determinazione per andare avanti e con l'appoggio dei genitori credo che le cose siano un po' semplificate .
un abbraccio
Crepi Javer :)
grazie



Javier80
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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da Javier80 » venerdì 2 marzo 2018, 17:34

Anche io a dicembre ho visto quel film ed è stato straziante. Pensare a quei poveri ragazzi, che a differenza nostra, non disponevano delle fantastiche cure di cui beneficiamo noi, ed erano condannati a morire in maniera atroce.
Non ho chiuso occhio quella notte.



lele87
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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da lele87 » venerdì 2 marzo 2018, 17:43

Javier80 ha scritto:Anche io a dicembre ho visto quel film ed è stato straziante. Pensare a quei poveri ragazzi, che a differenza nostra, non disponevano delle fantastiche cure di cui beneficiamo noi, ed erano condannati a morire in maniera atroce.
Non ho chiuso occhio quella notte.
Veramente terribile.. bel film ma molto pesante.. un altro film che ho visto in questi giorni è stato '120 battiti al minuto'.. straziante pure quello..
Però cavolo dovrebbero fare un film anche sulle persone sieropositive di oggi che stanno bene e conducono una vita normalissima come i sieronegativi grazie alle cure odierne. Da una parte è giusto che se ne parli e che si facciano film sull'AIDS.. però ci vorrebbe anche un film positivo in cui si parla di VITA e non solo di MORTE.. altrimenti la gente ci continuerà a vedere come appestati :)



nordsud
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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da nordsud » sabato 3 marzo 2018, 8:50

lele87 ha scritto:
Javier80 ha scritto:Anche io a dicembre ho visto quel film ed è stato straziante. Pensare a quei poveri ragazzi, che a differenza nostra, non disponevano delle fantastiche cure di cui beneficiamo noi, ed erano condannati a morire in maniera atroce.
Non ho chiuso occhio quella notte.
Veramente terribile.. bel film ma molto pesante.. un altro film che ho visto in questi giorni è stato '120 battiti al minuto'.. straziante pure quello..
Però cavolo dovrebbero fare un film anche sulle persone sieropositive di oggi che stanno bene e conducono una vita normalissima come i sieronegativi grazie alle cure odierne. Da una parte è giusto che se ne parli e che si facciano film sull'AIDS.. però ci vorrebbe anche un film positivo in cui si parla di VITA e non solo di MORTE.. altrimenti la gente ci continuerà a vedere come appestati :)
Mamma mia ! .. ma siete come gli alpini che fanno le ricorrenze ( con orgoglio ? ) delle guerre come se fossero un ricordo da tenere sempre a portata di mano archiviato nel cervello. Se ci fosse una cura eradicante domani mattina... subito dopo io andrei a farmi resettare la memoria per non avere nemmeno pochissimi bit di memoria sprecati per questa schifezza.. I film dovrebbero venire bruciati.. I brutti ricordi devono svanire.



Javier80
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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da Javier80 » sabato 3 marzo 2018, 15:14

nordsud ha scritto:
Mamma mia ! .. ma siete come gli alpini che fanno le ricorrenze ( con orgoglio ? ) delle guerre come se fossero un ricordo da tenere sempre a portata di mano archiviato nel cervello. Se ci fosse una cura eradicante domani mattina... subito dopo io andrei a farmi resettare la memoria per non avere nemmeno pochissimi bit di memoria sprecati per questa schifezza.. I film dovrebbero venire bruciati.. I brutti ricordi devono svanire.
Non è questione di essere come gli Alpini che celebrano le ricorrenze delle Guerre....... la guerra contro il nostro ospite indesiderato è ancora in corso e mentre prima le battaglie perse erano la maggior parte, oggi si è giunti al punto di vincerne diverse. Spero e confido che prima o poi arriverà l'arma che ci farà vincere quella decisiva......e che farà in modo che "la schifezza" rimanga solo un brutto ricordo!



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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da lele87 » sabato 3 marzo 2018, 15:24

ragazzi.. un po' di POSITIVITA' dai 8-) :P



pipotto
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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da pipotto » sabato 3 marzo 2018, 16:56

nordsud ha scritto:
lele87 ha scritto:
Javier80 ha scritto:Anche io a dicembre ho visto quel film ed è stato straziante. Pensare a quei poveri ragazzi, che a differenza nostra, non disponevano delle fantastiche cure di cui beneficiamo noi, ed erano condannati a morire in maniera atroce.
Non ho chiuso occhio quella notte.
Veramente terribile.. bel film ma molto pesante.. un altro film che ho visto in questi giorni è stato '120 battiti al minuto'.. straziante pure quello..
Però cavolo dovrebbero fare un film anche sulle persone sieropositive di oggi che stanno bene e conducono una vita normalissima come i sieronegativi grazie alle cure odierne. Da una parte è giusto che se ne parli e che si facciano film sull'AIDS.. però ci vorrebbe anche un film positivo in cui si parla di VITA e non solo di MORTE.. altrimenti la gente ci continuerà a vedere come appestati :)
Mamma mia ! .. ma siete come gli alpini che fanno le ricorrenze ( con orgoglio ? ) delle guerre come se fossero un ricordo da tenere sempre a portata di mano archiviato nel cervello. Se ci fosse una cura eradicante domani mattina... subito dopo io andrei a farmi resettare la memoria per non avere nemmeno pochissimi bit di memoria sprecati per questa schifezza.. I film dovrebbero venire bruciati.. I brutti ricordi devono svanire.

ciao nordsud

non e una cosa brutta avere ricordi anche delle guerre e specie noi "se vogliamo prendere in cosiderazione il nostro ospite" .

se un gg "speriamo il prima possibile" avremmo l'opportunità di avere una eradicazione totale dell'ospite e del tutto sbagliato dimenticare, xche come sappiamo dimenticare significherebbe abbassare di nuovo la guardi mentre non dobbiamo farlo



nordsud
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Re: Un nuovo arrivo: Lele

Messaggio da nordsud » domenica 4 marzo 2018, 8:51

pipotto ha scritto:

ciao nordsud

non e una cosa brutta avere ricordi anche delle guerre e specie noi "se vogliamo prendere in cosiderazione il nostro ospite" .

se un gg "speriamo il prima possibile" avremmo l'opportunità di avere una eradicazione totale dell'ospite e del tutto sbagliato dimenticare, xche come sappiamo dimenticare significherebbe abbassare di nuovo la guardi mentre non dobbiamo farlo
Ciao...

Ovviamente la mia è una opinione personale.

Non pretendo che sia condivisa anche se le persone hiv+ dagli anni 80 primi 90 dovrebbero certamente concordare.

Nel 1993 c'è stato il massimo della "disperazione".

Sembrava che tutta la medicina del mondo avesse alzato bandiera bianca.. arresa davanti al virus.

Quello che capitava tra gli anni 80 ed il 1996 non si può paragonarlo a nessuna guerra per il semplice motivo che nessuna guerra ha avuto una mortalità del 100%.

Sui libro del Guinness dei primati del 1997 scrivono che la malattia più mortale di tutte, con una mortalità del 100%, era l'AIDS...

Tra una mortalità del 100% e del 90% ( quella dei peggiori tumori al 4-5 stadio ) c'è una differenza enorme.

Chi andava in guerra, per quanto sanguinosa, aveva sempre la speranza di tornare a casa, anche un condannato a morte ha sempre speranza nella grazia di qualcuno..

Non credo siano una sottigliezza questi distinguo.

Se ricordare il terrore di quel periodo serve a qualcosa ...ben venga...



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