Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
giovane888
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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da giovane888 » giovedì 2 settembre 2021, 14:27

infatti ho usato per la maggior parte del tempo inibitori dell'integrasi, che sono anche quelli che mi hanno fatto risalire più velocemente i valori.
Con Symtuza, nonostante lo tollerassi meglio, i valori facevano fatica a risalire e nelle ultime misurazioni stavano scendendo. Inoltre ricordo bene che in quel periodo, soprattutto estivo, facevo fatica anche a camminare. Sentivo di meno il dolore neuropatico, ma ero completamente steso per la stanchezza.

Anche usare la macchina mi veniva difficile e mi sentivo, anche se i valori erano più bassi, come se fossi completamente drogato, non riuscivo a mantenere l'attenzione, non riuscivo a fare attività fisica.

Inoltre bisogna anche dire che essendo che i valori stanno risalendo, capire se hai meno effetti collaterali perché sono i farmaci o perché prima avevi valori più bassi, è alquanto difficile.

Cioè se inizi a sentirti meglio, è perché:
- il tuo corpo si è abituato al farmaco e quindi lo tollera meglio;
- la classe di farmaci è quella che tollero meglio
- i valori risalgono e ti senti meglio perché rispetto a 50 cd4, 300 cd4 ti fanno sentire meglio
- anche il bactrim influisce su come ti senti, quindi avendolo tolto è anche lui un fattore influente

Comunque il fatto del dna pro virale ora che so che è possibile farlo anche non rilevabile o sotto le 20 copie, mi fa ancora più arrabbiare.
Il fatto che nelle raccomandazioni 2017 vengo poi scritto: Raccomandazione: sempre mi fa ancora più incazz#re;
per non parlare dell'aspetto multidisciplinare che non ho mai visto se non per prescrivermi quella schifezza di cymbalta: leggono gli esami del sangue, prendono le pasticche ed ecco fatto.

Quando gli spiego che stò l maggior parte della giornata disteso del letto, che è un'impresa anche venire in ospedale talmente sono stanco, che mi sento come se stessi completamente rimbambito dalla mattina alla sera e non mi permette di fare nulla (tranne scrivere qualche post qui, tutte le mie forze finiscono qui) mi guardano, annuniscono e poi non fanno un emerito cazzo.

Sembra di parlare con il muro. Anche quando gli dicevo del dolore ai bulbi oculari, delle gambe e delle mani, della stanchezza estrema, del peso aumentato di 10 kg, del fatto che dormo sempre malissimo, che non riesco a svolgere neanche attività semplici.

Loro che fanno? Annuiscono e mi dicono che non hanno molto tempo per me (più di un medico).

Non gliene frega assolutamente un cazxo!


Eppure come riportato anche qui, la mia situazione non è tragica, di più! Loro lo sanno bene che con un rapporto così basso cd4: cd8 (0,25), presto mi manderanno in oncologia perché con questi valori, il cancro è a portata di mano.
Loro lo sanno e fanno finta di niente, ma lo sanno bene che la situazione è tragica.

Per non parlare del mio fisico e del mio viso, totalmente stravolti. Capelli che cadono come se avessi la peste bubbonica e peso aumentato di 10 kg. Dopo due anni sono irriconoscibile e i dolori h24, medici e farmaci schifosi, mi hanno portato più volte sul baratro della morte.

Io una vita di sofferenza h24 non la voglio fare, mi stanno distruggendo fisicamente e psicologicamente. Non durerò molto, io a farmi martoriare così a vita non voglio continuare.







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rita
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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da rita » giovedì 2 settembre 2021, 17:00

- - -
giovane 88
se posso permettermi un parere.
1 - L'interruzione terapia per la genotipizzazione non la farei. -.. chiederei un parere presso un altro ospedale. ...
mi sembrano pazzi a chiederti interruzione di terapia con aids recente ... con i sacrifici che hai fatto in questi due anni per recuperare sistema immunitario... ? mah. la discesa dei valori è più veloce della salita. non ci vuole una laurea, basta avere provato spsspensioni, anche con difese molto più alte delle tue, senza rischiare niente (con nadir alti), la discesa è velocissima, mentre la salita dei CD4 dura anni di terapie costanti...

2 -Guaraldi studia hiv/aids fin dall'esordio dell'epidemia, quando era un giovane infettivologo, sa quel che dice, ha un'esperienza, ne ha viste di tutti i colori... per insistere sulla terapia triplice, per lui è ineguagliabile l'effetto barriera della triplice e la sospende dopo molti anni che uno è uscito da aids... non di certo da la terapia duplice a richiesta del paziente... se uno necessita la triplice cambia un farmaco ma se tre devono essere i principi attivi, non puoi autosomministrarti la duplice a piacimento...

3 - Leggendo tutto gli interventi ho capito che i tuoi valori sono saliti a 300 CD4 mentre quest'inverno eri sotto i 200 cd4. Quindi ho capito bene o nonostante la risalita i malesseri sono identici a prima? cioè sempre uno schifo ... ti potrebbe rispondere chi è stato in aids prima di te sui lunghissimi e vari tempi di recupero (come ha fatto bene Mandrake e Blast).

4 - Una volta c'era assistenza domiciliare aids... ora forse non più, boh?. perché pensano che coi farmaci è tutto risolto... invece per niente... è un tema interessante da discutere con le associazioni di supporto ai pazienti.

5 - Lamenti lo schifo di cura della neuropatia riguardo il cymbalta, e forse ne hai motivo... ma è un effetto aids correlato poco studiato ... oltre che difficilissimo da trattare... c'è sempre la possibilità di trovare soluzioni con infettivologi di esperienza?... anche se cure miracolose non ci sono ed è la risalita dei valori Cd4 ad attenuare la neuropatia aids correlata (cit poz.com)...
Ultima modifica di rita il giovedì 2 settembre 2021, 18:54, modificato 5 volte in totale.



chico92
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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da chico92 » giovedì 2 settembre 2021, 17:34

Concordo, sospendere la terapia è una mossa azzardata, con i tuoi valori poi... io non lo farei mai. Chi ci può dire poi che in quel breve periodo non ti si attivi una patologia opportunistica?
Per es. Polmonite o più gravi ancora come PML o Kaposi. Naturalmente ti faranno firmare un consenso informato per la sospensione, mica si prendono la responsabilità loro. Mi sembra una follia. Insisterei invece per fare dna provirale presso lo Spallanzani. Perche non fai mettere in contatto il tuo ospedale con lo spallanzani?
O meglio, perché non cambiare direttamente ospedale e sentire altri pareri?
Sei di Napoli/Campania mi sembra di capire, non hai modo di farti seguire direttamente dallo Spallanzani?
Ps per rispondere alla tua domanda: sì, una volta che la tua carica diventerà rilevabile dovrai fare poi altri 6 mesi di terapia e avere carica non rilevabile per 6 mesi per U=u



Blast
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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da Blast » giovedì 2 settembre 2021, 22:19

rita ha scritto:
giovedì 2 settembre 2021, 17:00

3 - Leggendo tutto gli interventi ho capito che i tuoi valori sono saliti a 300 CD4 mentre quest'inverno eri sotto i 200 cd4. Quindi ho capito bene o nonostante la risalita i malesseri sono identici a prima? cioè sempre uno schifo ... ti potrebbe rispondere chi è stato in aids prima di te sui lunghissimi e vari tempi di recupero (come ha fatto bene Mandrake e Blast).
Io però per fortuna non sono mai stato in AIDS... 8-)


CIAO GIOIE

giovane888
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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da giovane888 » venerdì 3 settembre 2021, 19:48

rita ha scritto:
giovedì 2 settembre 2021, 17:00
- - -
giovane 88
se posso permettermi un parere.
1 - L'interruzione terapia per la genotipizzazione non la farei. -.. chiederei un parere presso un altro ospedale. ...
mi sembrano pazzi a chiederti interruzione di terapia con aids recente ... con i sacrifici che hai fatto in questi due anni per recuperare sistema immunitario... ? mah. la discesa dei valori è più veloce della salita. non ci vuole una laurea, basta avere provato spsspensioni, anche con difese molto più alte delle tue, senza rischiare niente (con nadir alti), la discesa è velocissima, mentre la salita dei CD4 dura anni di terapie costanti...

2 -Guaraldi studia hiv/aids fin dall'esordio dell'epidemia, quando era un giovane infettivologo, sa quel che dice, ha un'esperienza, ne ha viste di tutti i colori... per insistere sulla terapia triplice, per lui è ineguagliabile l'effetto barriera della triplice e la sospende dopo molti anni che uno è uscito da aids... non di certo da la terapia duplice a richiesta del paziente... se uno necessita la triplice cambia un farmaco ma se tre devono essere i principi attivi, non puoi autosomministrarti la duplice a piacimento...

3 - Leggendo tutto gli interventi ho capito che i tuoi valori sono saliti a 300 CD4 mentre quest'inverno eri sotto i 200 cd4. Quindi ho capito bene o nonostante la risalita i malesseri sono identici a prima? cioè sempre uno schifo ... ti potrebbe rispondere chi è stato in aids prima di te sui lunghissimi e vari tempi di recupero (come ha fatto bene Mandrake e Blast).

4 - Una volta c'era assistenza domiciliare aids... ora forse non più, boh?. perché pensano che coi farmaci è tutto risolto... invece per niente... è un tema interessante da discutere con le associazioni di supporto ai pazienti.

5 - Lamenti lo schifo di cura della neuropatia riguardo il cymbalta, e forse ne hai motivo... ma è un effetto aids correlato poco studiato ... oltre che difficilissimo da trattare... c'è sempre la possibilità di trovare soluzioni con infettivologi di esperienza?... anche se cure miracolose non ci sono ed è la risalita dei valori Cd4 ad attenuare la neuropatia aids correlata (cit poz.com)...

1 - Se fosse stato per lui già avrei interrotto. Ma vi rendete conto in mano a quali criminali sono? Cioè loro non fanno la genotipizzazione ed io devo rischiare la mia pelle per dei criminali. Altro che affidarmi a loro. Vi invito anche ad andare ad ascoltare cosa dice Bassetti a zona Bianca al minuto 2:14:00 (https://www.mediasetplay.mediaset.it/vi ... 1001002201)
Vi riporto: "volevo dire a tutti quanti che con questa filosofia non avremmo avuto nel 1996 la CURA PER L'AIDS"
Avete capito bene, nel 1996, secondo Bassetti è stata trovata la cura per l'aids!!! Non solo è totalmente sbagliato usare il termine "cura" ma anche perché semmai sarebbe dovuta essere il trattamento per l'hiv, non per l'aids che è la condizione finale della malattia.
In questi anni è stato fatto lo schifo più totale sugli annunci di una cura, che il trattamento è una cura, che la cura è vicinissima, che con i farmaci si vive una vita lunga e sana. Giornalisti giornalai, medici, mi fate schifo! Avete usato la parola cura a sproposito, io stesso credevo che esistesse o che fossimo estremamente vicini. Queste false promesse insieme ad una totale disinformazione pubblica, sono stati il mix letale per me e per molti altri. Hanno fatto abbassare la guardia a più di una generazione!!


2 - Guardarli si attiene agli stessi studi che escono man mano. Lo studio tango è terminato il 17 luglio 2021. Si sospettava che ci fossero degli aumenti nei marker d'infiammazione, cosa che poi non si è verificata. E ci sono almeno 5-7 anni di duplice terapia di studi, c'è gente che li prende dal 2014-2015. 5 ANNI DI ANALISI. Per dire che per altri farmaci come Biktarvy, ci sono meno anni di studi!
Lo stesso Guaraldi avrebbe dato per pazzi chi sosteneva la duplice terapia 10 anni fa a qualsiasi persona. Quindi Guaraldi è un <edit automatico>? No semplicemente gli studi vanno avanti e lui si adegua agli studi!! Legge i dati e si adegua!
Inoltre il biktarvy mi procurava degli effetti psicotropi terribili e pesantissimi. Ho la certezza di dire che non sarei qui, se avessi continuato a prenderlo! Altro che farmaci altamente tollerabili!! Si dimenticano, o lo fanno di proposito, di mettere un semplice asterisco dove si dice: tutto questo non vale per chi è in aids, ma per chi lo scopre prestissimo, in condizioni quasi di laboratorio!!



3 - È qui la mia angoscia più tremenda. Pensavo anche io che sarei stato meglio, ma stò 100 volte peggio anche se i valori salgono. La neuropatia? Decuplicata!! Stanchezza estrema? Decuplicata!! Capelli cadono? Triplicati.
Dopo che prendo la pillola, per 5-6 ore mi sento totalmente rincoglionito, inutilizzabile. Ho fatica anche a guidare, mi fanno male i bulbi oculari, quando mi alzo dal letto ho le gambe letteralmente a pezzi!!
È questa è proprio la mia più grande paura: chi è stato in aids la pagherà cara molto cara. Puoi fare tutto quello che vuoi, attività fisica, dieta perfetta (tutto quello che stò facendo e per fortuna almeno i kg li stò perdendo), ma i cd4 ormai sono fottuti e quei pochi disfunzionali.

Per non parlare del rapporto cd4:cd8 (025), hai letto cosa c'è scritto nell'immagine postata presa da una fonte autorevole: "I PAZIENTI CON HIV TRATTATI CON UN RAPPORTO DI 0,3-0,4 SONO STATI ASSOCIATI A PROGNOSI INFAUSTA". Pagherò a carissimo prezzo e non nego che ho già tentato più di una volta di farla finita.

Anche il fatto che siano così dolorosi questi effetti e cosi aggressivo, ho paura che presto, prestissimo, spunterà fuori qualche problema veramente grave. Stò troppo male perché non ci siano altri problemi. Ho molta paura e piango sempre.Ecco perché stò facendo fuori dall'ospedale e mie spese altre analisi. CHI è IN AIDS DA QUESTA MALATTIA HA SOLO DA SOFFRIRE COME UN CANE PER SEMPRE.


4 - Guarda non me l'hanno neanche accennato. E immagino che per averla tu non debba essere capace neanche di alzarti dal letto. Immagino debba essere un vegetale.

5 - Esatto, hai usato la parola giusta: attenuare la neuropatia. Che rimane comunque un dolore insopportabile, cronico, h24. Non ti lascia mai solo. È terribile credimi. Sono andato dal neurologo più volte, a pagamento, visto che quella schifezza di cymbalta mi aveva ridotto un vegetale. Prima mi prescrive vitamine iniettabili che attenuano il dolore, ma durano un paio di giorni, poi tutto come prima. Poi mi disse che il dolore è di tipo iatrogeno (provocato da farmaci) ed anche questo è vero: se è vero che il dolore neuropatico dovrebbe diminuire è anche vero che aumenta la tossicità dei farmaci cumulata. pOI MI prescrive Targin e l'infettivologo me lo vieta, dice che pesantissimo. Insomma se l'hiv la fa da padrone nella neuropatia, gli antiretrovirali, in aids, sono la ciliegina sulla torta che diventa con gli anni sempre più pesante. Chi prima chi dopo soffrirà di neuropatia. Leggevo che tra il 60-80 per cento di chi ha l'hiv ne soffre. Percentuali bulgare.



Blast
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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da Blast » venerdì 3 settembre 2021, 20:22

Credo che Bassetti si riferisse al fatto che con l'avvento degli antiretrovirali si scongiuri la possibilità di andare in AIDS, cosa che prima dell'avvento dei farmaci per HIV era, per chi prima per chi dopo, destino comune ed inevitabile.

Comunque devi portare pazienza. L'AIDS è una sindrome, e come tutte le sindromi, per definizione, è caratterizzata dal manifestarsi di più quadri patologici tutti insieme. Non è un raffreddore o un'influenza che curi con qualche giorno, ma col tempo (non in termini di giorni o settimane ma piuttosto mesi) starai meglio.

Che i tuoi dolori neuropatici siano iatrogeni ci può anche stare, ma se li avevi anche con altri farmaci di altre classi la cosa potrebbe essere un po' dubbiosa. In una persona in AIDS è difficile distinguere tra una sintomatologia iatrogena e una data dalla patologia. Solo il tempo te lo dirà (e avrai occasione eventualmente di cambiare terapia e vedere se davvero erano i farmaci o la tua condizione a darti queste manifestazioni).


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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da giovane888 » venerdì 3 settembre 2021, 22:05

Blast ha scritto:
venerdì 3 settembre 2021, 20:22
Credo che Bassetti si riferisse al fatto che con l'avvento degli antiretrovirali si scongiuri la possibilità di andare in AIDS, cosa che prima dell'avvento dei farmaci per HIV era, per chi prima per chi dopo, destino comune ed inevitabile.

Comunque devi portare pazienza. L'AIDS è una sindrome, e come tutte le sindromi, per definizione, è caratterizzata dal manifestarsi di più quadri patologici tutti insieme. Non è un raffreddore o un'influenza che curi con qualche giorno, ma col tempo (non in termini di giorni o settimane ma piuttosto mesi) starai meglio.

Che i tuoi dolori neuropatici siano iatrogeni ci può anche stare, ma se li avevi anche con altri farmaci di altre classi la cosa potrebbe essere un po' dubbiosa. In una persona in AIDS è difficile distinguere tra una sintomatologia iatrogena e una data dalla patologia. Solo il tempo te lo dirà (e avrai occasione eventualmente di cambiare terapia e vedere se davvero erano i farmaci o la tua condizione a darti queste manifestazioni).
Davvero difficile, nel mio caso Symtuza era più sopportabile ma i valori facevano fatica a salire, anzi scendevano. Con biktarvy sono saliti più velocemente e e mi ha aiutato subito a superare i 200. Difficile valutarli perché uno l'ho assunto a 50 cd4, mentre un'altro a quasi 200. Credo, anzi sono sicuro che gli stessi farmaci assunti con cd4 diversi abbiano impatti diversi sul mio corpo e sulla mia psiche. Chiederò, quando andrò in questi giorni di fare l'esame del dna pro virale, di vedere come stanno i valori.

Non mi aspetto che siano saliti, ho iniziato una dieta e ho perso i kg accumulati, quasi 8 kg in 3 mesi. Il mio corpo esteticamente è migliorato molto ma credo che una dieta ipocalorica abbia peggiorato i valori dei cd4, ma abbassato notevolmente trigliceridi, massa grassa, colesterolo cattivo, circonferenza vita. Speriamo solo non siano scesi molto. Non so in che modo influisca, ma ho fatto una dieta molto sana (non che prima non lo fosse, ma senza attività contro resistenza, quindi sedentaria, si ingrassa).



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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da rita » venerdì 10 settembre 2021, 12:14

- - -
giovane 88

su internet puoi trovare di tutto e di più, non significa niente, anzi pericoloso e masochistico autodiagnosi ... ma te l'hanno data i medici la duplice o è una decisione tua?... .. gli infettivologi ritengono la terapia duplice non adeguata per pazienti con aids recente, anzi di solito danno una "super" haart per tirare su i valori...



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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da giovane888 » venerdì 10 settembre 2021, 18:00

autodiagnosi? Ho perso il conto di quante visite a pagamento e non ho fatto. NESSUNO sì può autoprescrivere i farmaci antiretrovirali, tutto ciò che viene fatto viene fatto in accordo con il medico. Per quanto riguarda la super haart, bè è quello che ho fatto! Symtuza sono 4 farmaci e se me ne avessero dati 5 di farmaci da assumere, li avrei presi! Sono quasi due anni che ho iniziato la terapia e il passaggio ad ogni farmaco è stato sempre severamente controllato, sia sotto il profilo dell'aderenza, sia sotto il profilo immunologico. Non a caso vengo monitorato molto assiduamente ed ho avuto due blip non consecutivi di 26 e 43, sotto biktarvy.

Anche il passaggio a Dovato, è stato attentamente monitorato e il risultato di ieri è stato "NON RILEVABILE". La scelta è stata condivisa e io non ho l'ultima parola! Io ho sola la possibilità di non assumere la terapia, ma sceglierla è stato un percorso graduale e non è detto che si ritorni indietro, ad esempio con Symtuza era pesante, ma almeno non avevo effetti psicotropi così pesanti.

La duplice terapia non mi è stata somministrata come neodiagnosticato, ma con 330 cd4 e rapporto 0,4. Ho dimostrato la mia più totale aderenza a patto che non utilizzassi biktarvy, visto che avevo degli effetti terribili dal punto di vista psicotropo che avrebbero certamente compromesso l'aderenza.

Credimi, avrei abbandonato la terapia se non mi fosse stata cambiata. E per voler abbandonare la terapia, significa che ero stato portato al limite della sopportazione umana. Perché so bene cosa attende a chi interrompe la terapia. Quindi prova ad immaginare quanto ero ridotto male.

Alla luce delle evidenze scientifiche a cui il medico era a conoscenza e che sono state ulteriormente confermate da pochissimo:


studi DOLUTECAPS: https://www.aidsmap.com/news/aug-2021/d ... pite-lower

Dove emerge:
Aggiungono: "Raccomandiamo l'uso di regimi a base di dolutegravir per le persone che vivono con l'HIV che lottano per raggiungere alti livelli di aderenza o sono a rischio di interruzione del trattamento".
ancora:
Osservando le persone con livelli di aderenza medi elevati (superiori al 95%), non sono state riscontrate differenze significative nella soppressione della carica virale tra i regimi a base di dolutegravir rispetto ad altri, indipendentemente dall'età, dal sesso, dalla conta CD4 al basale e dalla carica virale dei partecipanti. .
ed ancora:

Studio SALSA di fase 3 del 17 luglio 2021:
https://www.businesswire.com/news/home/ ... st-3-drugs

dove emerge:
Dopo circa tre anni di trattamento, Dovato ha dimostrato la sua non inferiorità rispetto al regime a tre farmaci a base di TAF nella soppressione virologica. Nel gruppo Dovato non sono stati riscontrati casi di fallimento virologico o resistenza. I tassi complessivi di eventi avversi di entrambi i gruppi erano simili. Nei cambiamenti lipidici, il gruppo Dovato ha mostrato superiorità.

"SALSA è il secondo studio di passaggio a dimostrare l'efficacia non inferiore di Dovato e l'elevata barriera alla resistenza, senza che nessun partecipante abbia sperimentato un fallimento virologico nel braccio Dovato dello studio", ha affermato Kimberly Smith, capo della ricerca e sviluppo di Viiv Healthcare. "Questi risultati dimostrano la sua versatilità per i partecipanti che in precedenza erano stati su una vasta gamma di regimi diversi, consolidando il suo posto nel paradigma del trattamento dell'HIV".
Su 500 persone nessuno ha manifestato resistenza al regime. Si è dimostrato superiore dal punto di vista renale e osseo e la duplice terapia, nessuna differenza dei marker di infiammazione rispetto alla triplice terapia standard.

Quindi:
- Non ho fatto nessuna autodiagnosi!
- la mia terapia d'inizio è stata una quadruplice!
- gli studi, recentissimi continuano a confermare valori uguali o superiori alla triplice, nessun aumento di infiammazione e l'alta aderenza alla terapia, superiore a tutte le altre, che è quello che volevo continuare ad avere ed è la cosa più importante fra tutte per mantenere la soppressione virologica (che ho avuto!)
- nessuna resistenza o fallimento in tutte e tre le terapie, cosa peraltro non scontata tenendo conto che non ho test genotipici!
- continuo a mantenere un'aderenza del 100% e i valori, nonostante i dolori, stanno risalendo ad un ritmo che seppur lento, è comunque sulla media o sopra la media di persone che sono partite con i miei stessi valori.

Inoltre, ho parlato con il medico e mi ha detto che i test che hanno loro hanno bisogno di almeno un migliaio di copie, e per aver quello del dna provirale bisogna andare a Roma o Milano. Io ho dato la disponibilità e mi organizzeranno l'incontro.



rita
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Re: Genotipizzazione del virus per una terapia più efficace? Benefici e esperienze personali

Messaggio da rita » sabato 11 settembre 2021, 11:27

[highlight]"Inoltre, ho parlato con il medico e mi ha detto che i test che hanno loro hanno bisogno di almeno un migliaio di copie, e per aver quello del dna provirale bisogna andare a Roma o Milano. Io ho dato la disponibilità e mi organizzeranno l'incontro."[/highlight]

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Bene la soluzione alternativa a interruzione farmaci
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"Mandrake
[glow][highlight]La genotipizzazione pare non la fanno a tutti: io ero nelle stesse condizioni di giovane88 e non me l'hanno fatta, sono partiti con descovy tivicay oltre che bactim e folina; ho chiesto la cartella clinica all'archivio centrale; 1000 analisi ma non le resistenze e sequenziamento. La risposta dell'infettivologa è stata: «si vede che non sono state fatte».
La cosa che non capisco è come è possibile che in un anno i medici hanno cambiato a giovane88 tante terapie, scendendo di volta in volta il numero di principi attivi: Symtuza, Biktarvy e ora Dovato. 4-3-2, una roulette. A me dopo quasi 4 anni, con 800 cd4 adesso (partivo da 58), mi hanno proposto il Biktarvy, cioè sempre la mia terapia attuale in pratica… E sono dovuto andare da Guadaldi per avere il cambio (e i vaccini)"[/highlight][/glow]

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condivido citazione. il mio commento è di incredulità e perplessità riguardo la scelta del tuo infettivologo del Dovato per tua situazione immunologica di aids recente



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