RONACA PUGLia
Hiv e Aids, infezioni in aumento in Puglia
Oggi la Giornata Mondiale di Lotta contro l'Aids
Al via la nuova campagna di prevenzione della Lila
SALUTE
REDAZIONE TRANIVIVA
Giovedì 1 Dicembre 2011 ore 11.13
La questione è semplice: la quasi totalità (80%) delle almeno 4mila nuove infezioni da Hiv che si contraggono ogni anno in Italia è dovuta alla trasmissione per via sessuale, mentre le ist (infezioni sessualmente trasmissibili) dal 2000 "hanno fatto registrare, nei Paesi occidentali, Italia compresa, una recrudescenza inaspettata e mai osservata dalla fine degli anni '70", come affermato dall'Istituto Superiore di Sanità nel suo ultimo Notiziario. "Aids. Proteggiti semplicemente" è lo slogan scelto dalla Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids per la sua nuova campagna di comunicazione e prevenzione, lanciata tradizionalmente nella Giornata mondiale di Lotta all'Aids, per il 2012. Una campagna nata con l'incontro tra la Lila e un gruppo di giovani creativi che hanno colto nel segno: rendere semplice e naturale ciò che è vissuto ancora con difficoltà, ovvero l'uso del preservativo, maschile e femminile (condom e femidom).
«Nella maggior parte delle regioni l'incidenza dell'infezione da Hiv sembra avere un andamento stabile, in altre, come la Puglia, sembra essere in aumento ciò significa che la nostra regione investe pochissimo in prevenzione». Per quanto riguarda la distribuzione dei casi di Aids in Puglia, rispetto al 2009, ne sono stati diagnosticati 32 nuovi: ciò vuol dire che anche la malattia conclamata è in aumento.
La parola chiave della nuova campagna Lila è semplicità. Semplici sono i fatti: il preservativo è attualmente l'unico sistema sicuro di prevenzione della trasmissione del virus. I gesti: il preservativo rende complici e ferma il virus, non il piacere. I pensieri e i sentimenti: usare il preservativo è segno di amore e rispetto, per se stessi e gli altri. Le azioni: "Al giorno d'oggi cerchiamo sempre più spesso soluzioni complicate a problemi semplici, strade alternative quando quella giusta è proprio lì, davanti a noi. La semplicità sembra essere diventata sinonimo di modestia, quando tra i suoi sinonimi più belli ci sono parole come chiarezza, accessibilità, naturalità", come spiega Giorgia Di Pasquale, che ha ideato la campagna.
«Ci è molto piaciuta la modalità di approccio di questi ragazzi» spiega Alessandra Cerioli, presidente Lila, «per i quali la semplicità non è solo un facile slogan, ma l'idea fondamentale che li ha portati a sviluppare in autonomia una proposta di comunicazione chiara e diretta, che chiama le cose col loro nome. Con una modalità di partecipazione che mostra come nella realtà le persone, i cittadini, soprattutto i giovani, siano attenti, disponibili, pronti a essere coinvolti e molto propositivi sul tema della salute sessuale. I ragazzi sono anche gli adulti di domani, sono il futuro di questo Paese, e tutti vorremmo un futuro senza Hiv, oggi sappiamo che è possibile, nel giro di pochi anni».
"Getting to zero", arrivare a zero, è lo slogan internazionale della Giornata di lotta contro l'Aids. Per arrivare a zero nuove infezioni, zero discriminazioni e zero morti Aids correlate entro il 2015. Uno slogan che riguarda tutti e richiede a ogni nazione un impegno convincente dentro e fuori i propri confini: azioni molteplici di prevenzione, promozione del test Hiv, sostegno alla ricerca e difesa dei diritti civili, che comprendono il diritto alla salute per tutti e alla non discriminazione per le persone sieropositive.
La campagna "Aids. Proteggiti semplicemente" è composta da due immagini, una declinata al femminile l'altra al maschile, e da un opuscolo informativo sull'Hiv. Le immagini verranno veicolate su tutto il territorio nazionale attraverso le Promocard (cartoline) e l'affissione di manifesti, e ovviamente via Internet. L'opuscolo è inoltre richiedibile da sigle interessate ad aumentare l'informazione in ambiti specifici (scuole, aziende sanitarie eccetera). La semplicità è la cifra comune anche alle parti testuali. Con linguaggio chiaro sono riportate le brevi regole del sesso più sicuro: penetrazione sempre con il preservativo, sperma e sangue mestruale mai a contatto con la bocca.
Chi fosse interessato alla divulgazione della campagna può rivolgersi all'ufficio stampa, che provvederà a fornire i materiali in alta definizione. Le immagini e l'opuscolo sono consultabili dalla home page del sito
www.lila.it
Oltre un terzo delle persone colpite scopre di essere sieropositivo nello stesso momento in cui apprende di avere l'Aids, per di più in fase avanzata, con una seria compromissione del sistema immunitario. Attualmente, infatti, si stima che una persona su quattro non sappia di essere infetta (un dato che condividiamo con il resto dell'Europa Occidentale). Per questo è necessario fare il test, in modo da poter usufruire completamente dei benefici delle terapie antiretrovirali prima della conclamazione della malattia. Dal 1996 ad oggi, il 60% delle persone diagnosticate con Aids non si è sottoposto ad alcuna terapia antiretrovirale prima di tale diagnosi.