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La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
vasoverde
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Messaggio da vasoverde » domenica 7 settembre 2014, 22:27

Ciao Alberto, si hai capito bene la sieroconversione in questo modo sarebbe avvenuta circa 5/6 mesi dopo..... di qui le mie perplessità....ma se le tabelle statistiche di contagio non sono sbagliate ci portano li. Io Sicuramente non mi sono dimenticato di altre situazioni a rischio. Però a detta del dott. è possibile che lamsieroconversione sia stata cosi latente.



alfaa
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Messaggio da alfaa » domenica 7 settembre 2014, 22:32

Scusate ma io sapevo un'altra cosa, dora skydrake correggetemi se sbaglio .

Una cosa è la sieroconversione che avviene entro 3 mesi massimo(ma di solito entro 50 giorni) un'altra è il periodo in cui manifesti i sintomi dell'infezione acuta che è appunto fino a 6 mesi dal contagio.Almeno cosi ho capito io da un discorso che mi fece la dottoressa.
Quindi stando cosi le cose se vasoverde avesse fatto il test dopo 3 mesi dal rapporto a rischio sarebbe risultato positivo anche se i sintomi li ha manifestati a 6 mesi. Ripeto,io almeno cosi ho capito



vasoverde
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Messaggio da vasoverde » domenica 7 settembre 2014, 22:39

Ciao Alfa, io i classici sintomi di sieroconversioni, stando al contagio dovuto a rottura siamo a 5/6 mesi , prima di ciò nessun sintomo. Ecco perchè se vuoi io mi sono focalizzato sugli ultimi 2 rapporti prima della sieroconversione.



alfaa
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Messaggio da alfaa » domenica 7 settembre 2014, 22:57

vasoverde ha scritto:Ciao Alfa, io i classici sintomi di sieroconversioni, stando al contagio dovuto a rottura siamo a 5/6 mesi , prima di ciò nessun sintomo. Ecco perchè se vuoi io mi sono focalizzato sugli ultimi 2 rapporti prima della sieroconversione.
Si, quello che dicevo io è che ,per quello che ho capito io almeno, i sintomi classici della infezione acuta possono venire fino a 6 mesi dal contagio, anche se puoi risultare positivo anche dopo 1 mese,pur non avendo ancora sintomi



alfaa
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Messaggio da alfaa » domenica 7 settembre 2014, 23:10

Mi chiedevo una cosa: con i valori di vasoverde l'infezione può essere tanto acuta recente quanto molto vecchia o sbaglio? L'aids non porta cd 4 molto bassi e viremia a milioni? Chi sa i medici come fanno a distinguere l'infezione acuta da quella vecchia, a me sembrano uguali i valori



skydrake
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Messaggio da skydrake » lunedì 8 settembre 2014, 8:01

alfaa ha scritto:Scusate ma io sapevo un'altra cosa, dora skydrake correggetemi se sbaglio .

Una cosa è la sieroconversione che avviene entro 3 mesi massimo(ma di solito entro 50 giorni) un'altra è il periodo in cui manifesti i sintomi dell'infezione acuta che è appunto fino a 6 mesi dal contagio.Almeno cosi ho capito io da un discorso che mi fece la dottoressa.
Quindi stando cosi le cose se vasoverde avesse fatto il test dopo 3 mesi dal rapporto a rischio sarebbe risultato positivo anche se i sintomi li ha manifestati a 6 mesi. Ripeto,io almeno cosi ho capito

Si.
Per un giovane in salute puoi anche diminuire ad un terzo tale tempistica per quanto riguarda i test (purchè di quarta generazione).
Ammesso e non concesso che gli anticorpi non aumentino, ma che fa il virus in tutto quel tempo? Si deve moltiplicare, quindi liberare l'antigene p24 nel sangue rilevato dai test di quarta generazione. L'unico caso in cui non capita nel primo mese è quando il sistema immunitario è già ko per altri motivi, per cui ci sono pochi CD4 in circolazione. Ma tale condizione medica si chiama "grave immunodepressione pregressa". Non può passare non notata. E' una cosa infatti che si osserva in genere in pazienti già ricoverati in ospedale per altre patologie, da quelle immunitarie congenite a infettive, come episodi acuti dovuti al un citomegalovirus preso in contemporanea (quando si prendono due virus vagamente simili, come un herpesvirae e un retorvirae, il secondo si può nascondere per qualche settimana dietro al primo più veloce).

Per quanto riguarda i sintomi, se si manifestano, possono concludersi nel giro di qualche giorno come insistere molti mesi
http://www.pensieropositivo.eu/forums/s ... sione#wrap



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Messaggio da biscotto » lunedì 8 settembre 2014, 9:25

vasoverde ha scritto:Ciao Alfa, io i classici sintomi di sieroconversioni, stando al contagio dovuto a rottura siamo a 5/6 mesi , prima di ciò nessun sintomo. Ecco perchè se vuoi io mi sono focalizzato sugli ultimi 2 rapporti prima della sieroconversione.
Oltre alla febbre, hai avuto altri sintomi?



alberto369
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Messaggio da alberto369 » lunedì 8 settembre 2014, 10:07

skydrake ha scritto:
alfaa ha scritto:Scusate ma io sapevo un'altra cosa, dora skydrake correggetemi se sbaglio .

Una cosa è la sieroconversione che avviene entro 3 mesi massimo(ma di solito entro 50 giorni) un'altra è il periodo in cui manifesti i sintomi dell'infezione acuta che è appunto fino a 6 mesi dal contagio.Almeno cosi ho capito io da un discorso che mi fece la dottoressa.
Quindi stando cosi le cose se vasoverde avesse fatto il test dopo 3 mesi dal rapporto a rischio sarebbe risultato positivo anche se i sintomi li ha manifestati a 6 mesi. Ripeto,io almeno cosi ho capito

Si.
Per un giovane in salute puoi anche diminuire ad un terzo tale tempistica per quanto riguarda i test (purchè di quarta generazione).
Ammesso e non concesso che gli anticorpi non aumentino, ma che fa il virus in tutto quel tempo? Si deve moltiplicare, quindi liberare l'antigene p24 nel sangue rilevato dai test di quarta generazione. L'unico caso in cui non capita nel primo mese è quando il sistema immunitario è già ko per altri motivi, per cui ci sono pochi CD4 in circolazione. Ma tale condizione medica si chiama "grave immunodepressione pregressa". Non può passare non notata. E' una cosa infatti che si osserva in genere in pazienti già ricoverati in ospedale per altre patologie, da quelle immunitarie congenite a infettive, come episodi acuti dovuti al un citomegalovirus preso in contemporanea (quando si prendono due virus vagamente simili, come un herpesvirae e un retorvirae, il secondo si può nascondere per qualche settimana dietro al primo più veloce).

Per quanto riguarda i sintomi, se si manifestano, possono concludersi nel giro di qualche giorno come insistere molti mesi
http://www.pensieropositivo.eu/forums/s ... sione#wrap

ciao sky, in merito a quanto hai scritto:

Ammesso e non concesso che gli anticorpi non aumentino, ma che fa il virus in tutto quel tempo? Si deve moltiplicare, quindi liberare l'antigene p24 nel sangue rilevato dai test di quarta generazione.

se vasoverde avesse dunque fatto un test III gen. a 90 giorni sarebbe potuto risulatre negativo (in quanto senza P24)

questa situazione sarebbe anche molto sconfortante e se vogliamo impossibile in quando le linee guide ritengono definitivo un test a 90 giorni, che sia esso di terza o quarta generazione.

Cosa ne pensi?
ciao



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Messaggio da vasoverde » lunedì 8 settembre 2014, 10:59

Mi sono un po' perso faccio fatica a seguirvi. Per vostra info feci un test anche ad aprile 2013 dopo circa 5 mesi dall'ultimo rapporto a rischio e risultai negativo. Nel 2012 invece feci il test su consiglio medico perche' avevo contratto il citomegalovirus con una leggerissima polmonite dovuta proprio a quel virus. Naturalmente anche in quell'occasione il test hiv risulto' negativo. Riguardo al mio livello di cd4 durante fine 2013 e inizio 2014 ho assunto dei cortisonici kenacort per controllare la mia allergia, i quali so che hanno un effetto immunodepressore ma non ho idea a che punto. Fisicamente sono in salute.



alfaa
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Re: nuovo

Messaggio da alfaa » lunedì 8 settembre 2014, 12:55

alberto369 ha scritto:
skydrake ha scritto:
alfaa ha scritto:Scusate ma io sapevo un'altra cosa, dora skydrake correggetemi se sbaglio .

Una cosa è la sieroconversione che avviene entro 3 mesi massimo(ma di solito entro 50 giorni) un'altra è il periodo in cui manifesti i sintomi dell'infezione acuta che è appunto fino a 6 mesi dal contagio.Almeno cosi ho capito io da un discorso che mi fece la dottoressa.
Quindi stando cosi le cose se vasoverde avesse fatto il test dopo 3 mesi dal rapporto a rischio sarebbe risultato positivo anche se i sintomi li ha manifestati a 6 mesi. Ripeto,io almeno cosi ho capito

Si.
Per un giovane in salute puoi anche diminuire ad un terzo tale tempistica per quanto riguarda i test (purchè di quarta generazione).
Ammesso e non concesso che gli anticorpi non aumentino, ma che fa il virus in tutto quel tempo? Si deve moltiplicare, quindi liberare l'antigene p24 nel sangue rilevato dai test di quarta generazione. L'unico caso in cui non capita nel primo mese è quando il sistema immunitario è già ko per altri motivi, per cui ci sono pochi CD4 in circolazione. Ma tale condizione medica si chiama "grave immunodepressione pregressa". Non può passare non notata. E' una cosa infatti che si osserva in genere in pazienti già ricoverati in ospedale per altre patologie, da quelle immunitarie congenite a infettive, come episodi acuti dovuti al un citomegalovirus preso in contemporanea (quando si prendono due virus vagamente simili, come un herpesvirae e un retorvirae, il secondo si può nascondere per qualche settimana dietro al primo più veloce).

Per quanto riguarda i sintomi, se si manifestano, possono concludersi nel giro di qualche giorno come insistere molti mesi
http://www.pensieropositivo.eu/forums/s ... sione#wrap

ciao sky, in merito a quanto hai scritto:

Ammesso e non concesso che gli anticorpi non aumentino, ma che fa il virus in tutto quel tempo? Si deve moltiplicare, quindi liberare l'antigene p24 nel sangue rilevato dai test di quarta generazione.

se vasoverde avesse dunque fatto un test III gen. a 90 giorni sarebbe potuto risulatre negativo (in quanto senza P24)

questa situazione sarebbe anche molto sconfortante e se vogliamo impossibile in quando le linee guide ritengono definitivo un test a 90 giorni, che sia esso di terza o quarta generazione.

Cosa ne pensi?
ciao
No alberto non hai capito. Il test risulta positivo sicuramente entro 3 mesi dall'infezione,anche se la persona non ha sintomi evidenti. I sintomi possono però venire fino a 6 mesi, quella è l'infezione acuta.E' considerata acuta una infezione fino a 6 mesi, questo a me l'ha detto una dottoressa molto preparata. Sarà successo questo a vasoverde



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