Coppia gay sierodiscordante
Re: Coppia gay sierodiscordante
Ok, ho evitato il più possibile questo thread, giacché vengo pure io da una coppia discordante e no, non è facile…
Diciamocela questa verità: non sta scritto da nessuna parte che tutto debba/possa continuare come prima, né che l’amore basti a superare le paure eccetera…
L’amore è quella cosa che quando dici “amore, sono sieropositivo” trovi qualcuno che ti abbraccia e decide che invecchierete insieme lo stesso.
Ma il sesso non passa dal cuore, passa dalla mente; l’eccitazione si sfredda davanti alle nubi dell’incertezza (o come dicono a Palermo e dintorni: “la minchia non vuole pensieri”) e non possiamo pretendere che quei pensieri che per primi sono passati davanti alla nostra testa non passino davanti a quella di chi ci ama ma (anche se non lo ammetterà mai forse neppure con se stesso/a) “ci pensa”…
Non basta neppure la conoscenza, non bastano gli studi che dicono che -in presenza di HAART efficace- il rischio del sesso nelle coppie siero discordanti e “disattente” è “quasi” simile a quello del resto della popolazione… quasi.
E non è detto che la “colpa” sia sempre del partner “sano”: uno non ci pensa ma nulla esclude che pur cercando il corpo del tuo partner pure tu non dia allo stesso tempo messaggi contraddittori e in sostanza non stia dicendo “mettiamoci una pietra sopra”.
Non ci sono risposte, tutto va bene: lo psicoterapeuta, un amico o un’amica che punzecchia la coppia, un po’ di franchezza… bisogna avere la forza di provarci, di spingere per quel risveglio, non bisogna accettare che le cose sono cambiate per sempre, perché se quella che si sta vivendo è la storia che si vorrebbe per il resto dei propri giorni sarebbe troppo brutto viverla solo “da amici”.
Diciamocela questa verità: non sta scritto da nessuna parte che tutto debba/possa continuare come prima, né che l’amore basti a superare le paure eccetera…
L’amore è quella cosa che quando dici “amore, sono sieropositivo” trovi qualcuno che ti abbraccia e decide che invecchierete insieme lo stesso.
Ma il sesso non passa dal cuore, passa dalla mente; l’eccitazione si sfredda davanti alle nubi dell’incertezza (o come dicono a Palermo e dintorni: “la minchia non vuole pensieri”) e non possiamo pretendere che quei pensieri che per primi sono passati davanti alla nostra testa non passino davanti a quella di chi ci ama ma (anche se non lo ammetterà mai forse neppure con se stesso/a) “ci pensa”…
Non basta neppure la conoscenza, non bastano gli studi che dicono che -in presenza di HAART efficace- il rischio del sesso nelle coppie siero discordanti e “disattente” è “quasi” simile a quello del resto della popolazione… quasi.
E non è detto che la “colpa” sia sempre del partner “sano”: uno non ci pensa ma nulla esclude che pur cercando il corpo del tuo partner pure tu non dia allo stesso tempo messaggi contraddittori e in sostanza non stia dicendo “mettiamoci una pietra sopra”.
Non ci sono risposte, tutto va bene: lo psicoterapeuta, un amico o un’amica che punzecchia la coppia, un po’ di franchezza… bisogna avere la forza di provarci, di spingere per quel risveglio, non bisogna accettare che le cose sono cambiate per sempre, perché se quella che si sta vivendo è la storia che si vorrebbe per il resto dei propri giorni sarebbe troppo brutto viverla solo “da amici”.
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Re: Coppia gay sierodiscordante
Blast ha scritto: anche perché te lo dico spassionatamente: qua a Roma siamo più di quanti tu possa pensare, ma proprio tanti, e sicuramente se hai avuto un po' di vita sessuale qua e là te sarai fatto più sieropositivi tu che Freddy Mercury; io me so fatto mezza Roma, pensa un po'. Il problema è ormai diventato da più di due anni il tuo. Quindi o ti decidi a salvare il salvabile, ma in fretta però, o lascia perdere e vai per la tua strada, che de pesci dentro a sto mare ce ne so tanti, per tutti e per tutti i gusti.
...guarda, non sono moralista e se capita qui qualche bigotto a leggere quello che hai scritto non me ne frega niente. Odio i bigotti; se ci fosse una legge che ne consentisse lo sterminio la farei mia sola ragion di vita.
Il tuo autolesionismo non fa testo.
Non sei autorizzato a (s)parlare dei gay, a informarci quello che la tua testolina pensa della e nella nostra community gaia. Fortunatamente non siamo tutti persone ossessive compulsive come te. Non divulgare cose che pensi facciano tutti. L´orgasmo è una cosa , l amore un´altra cosa ancora , ciao.
Re: Coppia gay sierodiscordante
Garanzia smettila di fare la solita gaia rompicoglioni e daccelo a tutte noi che ne abbiamo bisogno.
CIAO GIOIE
Re: Coppia gay sierodiscordante
dài su, anche una battuta non fa mica male, e può essere un modo per stemperare il peso delle cose, torno a dirlo a tutti:garanzia+ ha scritto: Non sei autorizzato a (s)parlare dei gay, a informarci quello che la tua testolina pensa della e nella nostra community gaia. Fortunatamente non siamo tutti persone ossessive compulsive come te. Non divulgare cose che pensi facciano tutti. L´orgasmo è una cosa , l amore un´altra cosa ancora , ciao.
A uno spirito accomodante invito tutti, siamo qui per condividere idee ed esperienze, non per tracciare confini invalicabili né per litigare.
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Re: Coppia gay sierodiscordante
Ciao coppia discordante, mi associo a quanto ti hanno già detto Uffa e Rospino.
Le cose sono molto più semplici da gestire quando si è entrambi nella stessa barca e diverso è quando solo uno dei due è nella parta "sbagliata".
Non è facile gestire un rapporto sierodiscordante e ci siamo passati un po' tutti.
Magari uno psicoterapeuta può esservi d'aiuto anche se io li vedo sempre con poca simpatia. Sovente questi rapporti sono facilmente risolvibili tra le parti. Probabile che qui manchi anche il coraggio di parlarsi chiari.
Provate a parlarvi tra di voi al buio. Facendo finta di essere da soli e dire tutto quello che avete da dire sulla vostra relazione. Potrebbe essere una forma di "dialogo" costruttivo.
Cercate di animare il vostro rapporto con dei giochi erotici, possono aiutare a stimolare il sesso e magari scoprite dei nuovi piaceri.
Nessuno ha notato questo passo:
Ormai è tardi e come dicono gli inglesi: It's no use crying over spilt milk.
Le cose sono molto più semplici da gestire quando si è entrambi nella stessa barca e diverso è quando solo uno dei due è nella parta "sbagliata".
Non è facile gestire un rapporto sierodiscordante e ci siamo passati un po' tutti.
Magari uno psicoterapeuta può esservi d'aiuto anche se io li vedo sempre con poca simpatia. Sovente questi rapporti sono facilmente risolvibili tra le parti. Probabile che qui manchi anche il coraggio di parlarsi chiari.
Provate a parlarvi tra di voi al buio. Facendo finta di essere da soli e dire tutto quello che avete da dire sulla vostra relazione. Potrebbe essere una forma di "dialogo" costruttivo.
Cercate di animare il vostro rapporto con dei giochi erotici, possono aiutare a stimolare il sesso e magari scoprite dei nuovi piaceri.
Nessuno ha notato questo passo:
La dottoressa avrebbe dovuto metterlo immediatamente in terapia. Per il suo bene e anche per salvaguardare il vostro rapporto.coppia discordante ha scritto: Iniziamo il nostro iter allo spallanzani di Roma per tutte le analisi e le visite del caso (a cui io ho sempre partecipato) e la dottoressa dell'epoca gli suggerì di non iniziare la terapia prima di aver raggiunto un certo livello di CD4/copie del virus.
Ormai è tardi e come dicono gli inglesi: It's no use crying over spilt milk.
Re: Coppia gay sierodiscordante
Io sono stato per 5 anni e mezzo con un ragazzo siero positivo, spesso non usavamo il preservativo perchè la sua viremia era irrilevabile e di conseguenza non mi sono mai posto grandi problemi se non nel momento di interruzione della terapia e ancora oggi grazie a Dio... sono negativo! per la coppia siero discordante che ha aperto il topic posso dirvi solo questo.. prendetevi i vostri tempi, parlate, confrontatevi anche e soprattutto con la psicoterapeuta... non incappate in meccanismi subdoli che vengono alimentati senza un motivo concreto! se lo ami sul serio, si supera tutto! ovviamente faccio una precisazione: il carattere e la personalità giocano un ruolo fondamentale, l'approccio cambia in base al proprio "io". Vi ho riportato la mia testimonianza perchè sono sempre stato e sono un tipo d'acciaio, ma capisco che per altri potrebbe non esserlo, come denotano commenti da parte di alcuni user! un abbraccio e in bocca al lupo! 

Re: Coppia gay sierodiscordante
Comunque il preservativo non è un mostro mangiacazzo....non vi taglia l'uccello, è solo un sottile strato di lattice, potreste pure mettervelo. E comunque un conto è che uno fa l'attivo un conto è il passivo. Parliamoci chiaramente: alla passiva che kazzo glie ne frega se quell'altro mette o no il preservativo, le sensazioni non cambiano mica 

CIAO GIOIE
Re: Coppia gay sierodiscordante
ahahahahahah... giusto blast! io sia da attivo che da passivo mai usato! è fuori discussione che per un attivo la sensazione di contatto fra mucose cambia, ma per il passivo o con o senza sempre quello sente, e come si muove che fa toccare il cielo con udito!







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- Iscritto il: lunedì 28 settembre 2015, 15:38
Re: Coppia gay sierodiscordante
Ciao a tutti, volevo ragguagliarvi sugli sviluppi della nostra relazione, che non sono dei migliori purtroppo. In queste settimane abbiamo provato a fare sesso molto di frequente (come suggerito dal terapista) ma con scarsi risultati (un po' per i troppi impegni, un po' perché nei fine settimana non riuscivamo a ritagliarci del tempo tutto per noi). Vedevo il mio compagno nervoso e non coinvolto, e ieri ci siamo fatti una chiacchierata fiume. È venuto fuori che si sente bloccato da me, nel senso che quando non ci sono fantastica sul sesso che faremo, ma nel momento in cui siamo a letto, si blocca. Mi prendo la responsabilità di avergli causato questo blocco, ma al tempo stesso ho individuato (insieme al terapista) la causa che genera il mio di blocco. Io sto facendo un importante lavoro su di me e ora inizieremo con lui, sempre che se la senta.
Ieri gli ho chiesto "mi hai mai amato?" E se si, "mi ami ancora?", perché se i tuoi sentimenti nei miei confronti sono cambiati o non sono sentimenti d'amore, vivrai questo percorso terapeutico come faticosissimo e soprattutto inutile. Io lo sto affrontando perché ti amo, quindi il mio obiettivo é riconquistarti come compagno e vivere una vita insieme.
Anche i/le partner HIV+ di altre coppie discordanti hanno vissuto queste fasi? Scusate la domanda, ma ho bisogno di confrontarmi.
Questo sabato avremo un altro colloquio, spero solo che non sia l'ultimo.
A presto
Ieri gli ho chiesto "mi hai mai amato?" E se si, "mi ami ancora?", perché se i tuoi sentimenti nei miei confronti sono cambiati o non sono sentimenti d'amore, vivrai questo percorso terapeutico come faticosissimo e soprattutto inutile. Io lo sto affrontando perché ti amo, quindi il mio obiettivo é riconquistarti come compagno e vivere una vita insieme.
Anche i/le partner HIV+ di altre coppie discordanti hanno vissuto queste fasi? Scusate la domanda, ma ho bisogno di confrontarmi.
Questo sabato avremo un altro colloquio, spero solo che non sia l'ultimo.
A presto
Re: Coppia gay sierodiscordante
Ciccio non pensare alle altre coppie siero discordanti.. pensa a te e al tuo ragazzo visto che da come scrivi, ci tieni un sacco a lui! Gli altri non prenderli come modelli di riferimento perchè ognuno ha caratteri e personalità differenti! C'è chi nonostante ha un compagno sieropositivo fa sesso senza preservativo perchè il problema manco se lo pone, altri invece, che non sia mai a fare sesso senza le precauzioni (da un pompino e soprattutto per altro)... poi ci sono quelli che li vedono come appestati, ma sono i primi che vanno scopando con il primo che capita... quindi come vedi le sfaccettature sono innumerevoli e con molte sfumature! Consiglio mio, se vedi che le cose non vanno in futuro e vedi che lui non risponde agli stimoli che gli stai dando e che la terapista gli darà, a malincuore e so che ci soffrirai/soffrirete un casino, ma l'alternativa più giusta credo sia la separazione... il vostro rapporto sta subendo tanti di quei colpi che nel lungo andare ne risentirà e ne risentirete e quindi nulla sarà come prima se non vi è la consapevolezza da parte sua e tua che le cose se devono funzionare devono andare in un certo modo. Se dovete essere la caricatura di una coppia che si ostina egoisticamente a cercare di stare insieme ma senza risultati ognuno per la propria strada e vedrete che sarà la medicina migliore soprattutto per lui! Credo sostanzialmente che lui non abbia ancora accettato il fatto che sia siero positivo e questa "frustrazione" interiore, ha fatto si che lui si auto lesioni da solo con dei meccanismi psicologici di non facile lettura.. dice che sei tu il suo blocco(e potrebbe anche essere) ma i blocchi.. si sbloccano!... se c'è volontà! Capisci da te che se continuate di questo ritmo le cose si incrineranno e vi vedrete come persone che hanno passato insieme un pezzo in comune della loro vita.. a mali estremi estremi rimedi io personalmente preferisco vedere questa persona non come compagno ma come amico stretto con il quale poter parlare di tutto senza fossilizzarsi a quello che c'è stato o ci potrà essere! Ricordati.. l'amore vero vince su tutto e nulla vi vieta dopo un periodo di pausa e di crescita vostra personale, a non rifidanzarvi insieme e vivere l'amore e la TRANQUILLITA' che si creerà molto più intensamente di come la state vivendo ora!