nuovo
-
- Messaggi: 46
- Iscritto il: martedì 29 aprile 2014, 7:28
Re: nuovo
scusa vasoverde.
vorrei permettermi di farti una domanda.
sei libero di non rispondermi e di mandarmi a cagare..
perche capisco che hai altro a cui pensare..
ad ogni modo, visto anche l'ansia che altri utenti potrebbero avere legegndo la tua storia, vorrei chiederti...
come mai dopo il rapporto con la prostituta durante il quale ti si è rotto il preservativo non hai fatto alcun test, sapendo del corso che avevi corso?
scusa ancora se sono troppo invasivo
vorrei permettermi di farti una domanda.
sei libero di non rispondermi e di mandarmi a cagare..
perche capisco che hai altro a cui pensare..
ad ogni modo, visto anche l'ansia che altri utenti potrebbero avere legegndo la tua storia, vorrei chiederti...
come mai dopo il rapporto con la prostituta durante il quale ti si è rotto il preservativo non hai fatto alcun test, sapendo del corso che avevi corso?
scusa ancora se sono troppo invasivo
Re: nuovo
Scusami, stavo rileggendo la tua storia perché ci sono cose che non mi convincono.vasoverde ha scritto:Ciao Alfa anch'io sapevo quello che tu dici , i rapporto orale passivo è a bassissimo rischio.... ecco perchè mi sono esposto a questa pratica sessuale. Prova a chiedermi cosa farei adesso se tornassi sieronegativo. La dottoressa quando gli spiegai la modalità di contrazione mi disse che probabilmente era venuto a contatto con una persona con virologia molto alta.
Posso dirti che il glande era un pò arrossato prima di cominciare il rapporto, posso dirti che prima di iniziare ilmrapporto mi sono lavato con il sapone e anche quando è appena finito. Su questa azione mi sono fatto alcune domande e anche sul fatto che non ho indossato il preservativo perchè non c è stata penetrazione e quindi magari il preservativo con la sue sostanze contraccettive magari avrebbe ucciso il virus.... alfa guarda mi faccio le domande che ti puoi fare tu....con un mio amico con cui mi sononconfidato ci siamo chiesti come è stato possibile..... l'altravpossibilità è che ci sia stata una latenza di oltre 6 mesi....dove mi si era rotto il preservativo....ma una tipica sieroconversione a distanza di oltre 5 mesi è un'altra questione di cui possiamo ancora discutere. Ho un test negativo fatto a marzo dell'anno scorso.... potremmo aprire un topic e vedere se ci sono altre persone che hanno avuto un contagio come il mio. La moglie è sieronegativa come scritto nel mio primo post.
Ciao
Purtroppo non credo che uno così attento e scrupoloso alla sua salute, non si sia fatto il test dopo un rapporto con un prostituta in cui si rompe il preservativo, continuando ad avere rapporti sprotetti con la propria compagna.
Ovviamente per rendere più drammatica la questione, racconti che la tua compagna è pure incinta, così da creare una suspanse come si addice ad ogni storia drammatica, ma alla fine la salvi dal virus come in una bella favola dove tutti vissero felici e contenti.
Scusa, ma a chi la stai a raccontà?
Quando nutrivo dubbi sul contaggio dal rapporto orale che hai subito e che ti feci presenti, ti indicai come possibile causa proprio il rapporto in cui ti si ruppe il preservativo. Ma anche qui nutrivo forti dubbi sulla veridicità della vicenda. Ed oggi leggo, guarda caso, che sia tu che i medici che ti hanno in cura avete fatto marcia indietro ritenendo possibile una sieroconversione a 6 mesi, in barba a quello che da 30 anni la comunità scientifica dice! cioè è pazzesco tutto questo!
Se fosse vera una sola parola di quello che dici, saresti un caso da studio per la comunità mondiale. Strano che i tuoi medici non vedono un motivo valido per far aumentere la loro fama.
Te lo ridico, a chi la stai a raccontà?
P.S. Ma possibile che nessuno si interroga su quanto scritto, a maggior ragione quando si sta cercando di smontare 30 anni di studio sulla trasmissione dell'hiv?
P.S. Se vengo bannato non fa niente, io dico quello che penso e credo che su questo argomento non debba essere permesso di scherzarci su per rispetto di chi vive realmente sulla propria pelle questa malattia terribile!
Re: nuovo
Lo credo bene che fai fatica a seguirci...vasoverde ha scritto:Mi sono un po' perso faccio fatica a seguirvi. Per vostra info feci un test anche ad aprile 2013 dopo circa 5 mesi dall'ultimo rapporto a rischio e risultai negativo. Nel 2012 invece feci il test su consiglio medico perche' avevo contratto il citomegalovirus con una leggerissima polmonite dovuta proprio a quel virus. Naturalmente anche in quell'occasione il test hiv risulto' negativo. Riguardo al mio livello di cd4 durante fine 2013 e inizio 2014 ho assunto dei cortisonici kenacort per controllare la mia allergia, i quali so che hanno un effetto immunodepressore ma non ho idea a che punto. Fisicamente sono in salute.

Re: nuovo
Bannami pure se lo ritieni opportuno.stealthy ha scritto:Biscotto, ti metto in moderazione perché tu non puoi permetterti di aggredire gli utenti del forum che con domande morbose!
Con te ho già esaurito la pazienza!
Io non aggredisco nessuno, dico solo quello che penso e sta storia fa acqua da tutte le parti.
Sei tu che aggredisci, rileggiti!
P.S. Tra l'altro non ho posto domande morbose, le mie sono affermazioni.

-
- Messaggi: 46
- Iscritto il: martedì 29 aprile 2014, 7:28
Re: nuovo
non è nel mio "io" mettere in dubbio le testimonianze di persone che raccontano la loro storia...
non riesco a credere che una persona possa mentire su queste cose, non è possibile.
contemporaneamente non voglio e non posso credere a nessuna delle due ipotesi, contagio con fellatio passiva o sieroconversione dopo 5/6 mesi.
c'è qualcosa che manca, che non torna.
e quando una persona scrive su un forum è inevitabilmente soggetta ad opinioni, domande, considerazioni e commenti...
la storia di vasoverde mette in dubbio le linee guide ed è normale suscitare l'ansia e la preoccupazione di tanti utenti...
riporto le mie scuse a vasoverde in quanto capisco il momento difficile che sta passando, ma a questo punto è secondo me doveroso fare chiarezza (nei limiti del possibile ovviamente).
non riesco a credere che una persona possa mentire su queste cose, non è possibile.
contemporaneamente non voglio e non posso credere a nessuna delle due ipotesi, contagio con fellatio passiva o sieroconversione dopo 5/6 mesi.
c'è qualcosa che manca, che non torna.
e quando una persona scrive su un forum è inevitabilmente soggetta ad opinioni, domande, considerazioni e commenti...
la storia di vasoverde mette in dubbio le linee guide ed è normale suscitare l'ansia e la preoccupazione di tanti utenti...
riporto le mie scuse a vasoverde in quanto capisco il momento difficile che sta passando, ma a questo punto è secondo me doveroso fare chiarezza (nei limiti del possibile ovviamente).
Re: nuovo
Ringrazio per la moderazione nel rispetto di chi sta cercando di capire insieme a me nella massima trasparenza. Rispondo alla domanda di Roberto , quando mi accorsi della rottura sono venuto fuori subito e per le varie considerazioni del tempo non ho ritenuto o non ho voluto nemmeno credere ad un contagio in quel modo pervhe' le tabelle delle probabilita' disponibili le conoscevo e per me 1 su 1000 significa che non puo' capitare proprio a me. Ingenuamente.
Voglio assicurare tutti che ho il massimo rispetto del Torino e dei loro utenti ma non sarebbe corretto che non racconti la mia esperienza personale. Riguardo i medici, ho spiegato cio' che mi e' successo ma non hanno dato a che vedere molte perplessita' non so se per il fatto che una rindine non fa primavera o per il semplice cmotivo che qln a problemi a rivelare le proprie tendenza e piaceri sessuali reali. La prima dott.ssa mi disse che ero entrato in contatto con una persona che probabilmente aveva una carica virale molto alto il secondo dott. Colui che mi segue ora mimnon fece commenti particolari ma fu la prima domanda che mi fece al colloquio iniziale con davanti gli esami del volt piu' gli altri....
Ragazzi serenita' ....
Voglio assicurare tutti che ho il massimo rispetto del Torino e dei loro utenti ma non sarebbe corretto che non racconti la mia esperienza personale. Riguardo i medici, ho spiegato cio' che mi e' successo ma non hanno dato a che vedere molte perplessita' non so se per il fatto che una rindine non fa primavera o per il semplice cmotivo che qln a problemi a rivelare le proprie tendenza e piaceri sessuali reali. La prima dott.ssa mi disse che ero entrato in contatto con una persona che probabilmente aveva una carica virale molto alto il secondo dott. Colui che mi segue ora mimnon fece commenti particolari ma fu la prima domanda che mi fece al colloquio iniziale con davanti gli esami del volt piu' gli altri....
Ragazzi serenita' ....
nuovo
Che la seconda parte, quella sullo sforamento dei 90 giorni, non l'ho affatto detta.alberto369 ha scritto:skydrake ha scritto:alfaa ha scritto:Scusate ma io sapevo un'altra cosa, dora skydrake correggetemi se sbaglio .
Una cosa è la sieroconversione che avviene entro 3 mesi massimo(ma di solito entro 50 giorni) un'altra è il periodo in cui manifesti i sintomi dell'infezione acuta che è appunto fino a 6 mesi dal contagio.Almeno cosi ho capito io da un discorso che mi fece la dottoressa.
Quindi stando cosi le cose se vasoverde avesse fatto il test dopo 3 mesi dal rapporto a rischio sarebbe risultato positivo anche se i sintomi li ha manifestati a 6 mesi. Ripeto,io almeno cosi ho capito
Si.
Per un giovane in salute puoi anche diminuire ad un terzo tale tempistica per quanto riguarda i test (purchè di quarta generazione).
Ammesso e non concesso che gli anticorpi non aumentino, ma che fa il virus in tutto quel tempo? Si deve moltiplicare, quindi liberare l'antigene p24 nel sangue rilevato dai test di quarta generazione. L'unico caso in cui non capita nel primo mese è quando il sistema immunitario è già ko per altri motivi, per cui ci sono pochi CD4 in circolazione. Ma tale condizione medica si chiama "grave immunodepressione pregressa". Non può passare non notata. E' una cosa infatti che si osserva in genere in pazienti già ricoverati in ospedale per altre patologie, da quelle immunitarie congenite a infettive, come episodi acuti dovuti al un citomegalovirus preso in contemporanea (quando si prendono due virus vagamente simili, come un herpesvirae e un retorvirae, il secondo si può nascondere per qualche settimana dietro al primo più veloce).
Per quanto riguarda i sintomi, se si manifestano, possono concludersi nel giro di qualche giorno come insistere molti mesi
http://www.pensieropositivo.eu/forums/s ... sione#wrap
ciao sky, in merito a quanto hai scritto:
Ammesso e non concesso che gli anticorpi non aumentino, ma che fa il virus in tutto quel tempo? Si deve moltiplicare, quindi liberare l'antigene p24 nel sangue rilevato dai test di quarta generazione.
se vasoverde avesse dunque fatto un test III gen. a 90 giorni sarebbe potuto risulatre negativo (in quanto senza P24)
questa situazione sarebbe anche molto sconfortante e se vogliamo impossibile in quando le linee guide ritengono definitivo un test a 90 giorni, che sia esso di terza o quarta generazione.
Cosa ne pensi?
ciao
Se guardi bene, parlavo casomai di prolungamento del periodo finestra oltre 1 mese, ma comunque volutamente non sono andato in merito a quando si chiude definitivamente, anche perché dipende dallo stato di salute del paziente.
In generale, più é dilatato il periodo finestra, piú si rende necessario avere un sistema immunitario già pesantemente alterato da altre patologie. Oltre a un certo punto, la persona in questione non può non accorgersi di avere qualcosa. Mettiamo anche che una persona si ritrovi, anziché con l'esprimere una quantità di anticorpi necessaria a rendere positivo un test di III generazione a 30 giorni (come in quelle in salute), che invece impieghi 90 giorni.
Significherebbe che il sistema immunitario della persona é tre volte meno reattivo di quello di una persona sana, quindi avrebbe giá di partenza una salute cagionevole, con piu difficoltá a recuperare dai malanni piu comuni, inoltre sarebbe soggetto comunque a varie malattie opportunistiche.
Per assurdo, una persona con mieloma multiplo avanzato, con ormai i linfociti B completamente fuori controllo, probabilmente non risulterebbe positivo ai test ELISA di III generazione neanche dopo 6 mesi. Ma questo genere di pazienti, in attesa di trapianto di midollo, per farle campare piú di sei mesi, occorre tenerli in una bolla di aria sterile.