È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Dora
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da Dora » venerdì 17 aprile 2020, 10:12

skydrake ha scritto:
venerdì 17 aprile 2020, 8:32
Ne avevamo parlato qui:
viewtopic.php?f=2&t=8862&p=109982&hilit ... si#p109980
No, questo è uno studio spagnolo e con quello cinese di cui parlaste tu e Blast non c'entra. Tra l'altro è stato pubblicato due giorni fa, e pure su una rivista diversa, anche se dello stesso gruppo.

Ripeto l'invito:
Dora ha scritto:
venerdì 17 aprile 2020, 7:20
Se qualcuno ha voglia e tempo di tradurre ...

Immagine



GigioPV
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da GigioPV » venerdì 17 aprile 2020, 19:08

Riguardo alla libertà di circolazione delle persone dopo il 4 maggio, ho letto che ci saranno delle limitazioni per gli over 70 e i soggetti che presentano patologie pregresse. So che nessuno ha la risposta a questa domanda ma, secondo voi, il provvedimento potrebbe riguardare i sieropositivi con meno di 500 cd4?



_andrea_
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da _andrea_ » venerdì 17 aprile 2020, 19:59

non credo che faranno delle distinzioni in tal senso, ma anche se le faranno come fanno a misurarti i cd4 quando ti fermeranno per un controllo? e non credo si veda dal viso quanti cd4 uno ha. Se vuoi rimanere a casa lo fai solo per una tua tutela sapendo che sei immunodepresso e che se ti becchi il virus per te sarà tutto piu difficile.


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GigioPV
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da GigioPV » venerdì 17 aprile 2020, 20:12

Penso a una lista di nomi, fornita dall'asl alle fdo, di soggetti che non hanno la licenza di circolare. A novembre, quando è possibile fare il vaccino influenzale, l'asl invia la medico di base la lista dei soggetti fragili a cui è consigliato il vaccino. L'ho scoperto quest'anno. Ero andato in ambulatorio per un piccolo problema e la dottoressa mi ha detto che ero in questa lista di 16/17 persone. Sanno tutto e ci mettono mezza giornata a fornire alle forze dell'ordine un elenco delle persone "fragili" che hanno maggiori possibilità di sviluppare complicanze in presenza del coronavirus



_andrea_
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da _andrea_ » sabato 18 aprile 2020, 12:11

no no no...........1° al tuo medico di base comunicano solo il tuo stato di sieropositività per i vaccini (ed è tenuto al segreto professionale) e non la tua situazione di immunodepressione, quindi solo l'ospedale sa quanti cd4 hai , 2°questa situazione di sieropositività viene comunicata SOLO al tuo medico di base in quanto persona deputata al mantenimento del tuo stato di salute e non alle forze dell'ordine per via della privacy.

https://protezionedatipersonali.it/sanita-e-privacy


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Mogol
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da Mogol » sabato 18 aprile 2020, 13:30

_andrea_ ha scritto:
sabato 18 aprile 2020, 12:11
no no no...........1° al tuo medico di base comunicano solo il tuo stato di sieropositività per i vaccini (ed è tenuto al segreto professionale) e non la tua situazione di immunodepressione, quindi solo l'ospedale sa quanti cd4 hai , 2°questa situazione di sieropositività viene comunicata SOLO al tuo medico di base in quanto persona deputata al mantenimento del tuo stato di salute e non alle forze dell'ordine per via della privacy.

https://protezionedatipersonali.it/sanita-e-privacy
Non sapevo di questi "avvisi", ma probabilmente non è ovunque così perché ho letto di diverse persone qui sopra (compreso me) che non hanno comunicato al loro medico di essere sieropositivi, e di conseguenza non lo sa



_andrea_
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da _andrea_ » sabato 18 aprile 2020, 19:01

dipende dalla regione..............nel Lazio è così............è la ASL che fa queste comunicazioni, ospedale e medico di base fanno parte della ASL, magari non la stessa, ma è uguale........comunque sono informazioni riservate e non escono dallo studio del medico di base.


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Puzzle
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da Puzzle » domenica 19 aprile 2020, 9:09

Puzzle ha scritto:
mercoledì 15 aprile 2020, 16:07
Però sembra (dall'intervista) che la Lila si concentri soprattutto sulle minoranze dei tossicodipendenti e dei carcerati (come i Radicali) Nulla in contrario, ma dimenticano sempre i 150.000 (probabilmente più) sieropositivi che vivono in Italia (molti dei quali realmente immunodepressi) e nessun suo intervento, come associazione, nei confronti del governo.

Ai fini della protezione dal Covid-19 per i sieropositivi porta nel suo sito le stesse indicazioni copiate dal ministero della salute, uguali per qualunque altro cittadino italiano, che leggo su tutti i quotidiani.

Mi ha "colpito" nell'intervista, il fatto per Massimo Oldrini sia "grave" che nell'autocertificazione una persona debba dichiarare il suo stato di sieropositività, dando per scontato che, fermato da un controllo, il poliziotto lo consideri un "mutante" e non come una persona in stato di necessità. (Al poliziotto non interessa nulla della sieropositività, vuole solo controllare che non ci siano raggiri o truffe).

Non ho mai amato la Lila, sempre considerati solo chiacchiere, pari alla loro ignavia in questa emergenza. Associazione fine a sé stessa che vive in funzione della paura dei s+, mentre in tanti, tantissimi anni, non hanno mai educato (ma soprattutto in questa occasione) a liberarsi dei pregiudizi e dello stigma. Anzi, da ciò che ho ascoltato, non lo si deve dichiarare, bisogna nasconderlo, rendendo la situazione della persona sieropositiva che cambia Comune per le sue regolari analisi, ancor più ansiosa.

Dora ha scritto:
giovedì 16 aprile 2020, 7:55
Sai bene quello che penso degli eccessi ideologici e dell'inadeguatezza delle associazioni, LILA in testa, però credo che l'attenzione a tossicodipendenti e carcerati non sia da giudicare con tanta severità: in questo momento stanno soffrendo ancora più del solito e probabilmente molto di più di quanto soffrano le persone con HIV in generale, che vedono ristretti i loro movimenti come tutto il resto della popolazione.
Certo che chi è immunodepresso vive con angoscia e difficoltà accresciuta questa epidemia di coronavirus, hai ragione. E certo che le associazioni dovrebbero fare molto di più. Che poi siano intellettualmente e operativamente in grado di farlo, non so. Non ho contatti, vedo solo la loro azione pubblica.
Ci tenevo a far sentire la voce di Oldrini sulla questione degli antiretrovirali contro il SARS-CoV-2 perché si aggiunge a quanto Uffa ed io abbiamo scritto in questi mesi e avevo la speranza che chi non dà credito a noi lo dia almeno a una figura più istituzionale e faccia tutto quanto è possibile per non mettere ancora di più a rischio la sua salute.
Se ci fosse una voce più qualificata e credibile, la segnalerei volentieri.
Non li giudico con severità, anzi ne sono cosciente oltre che sensibile al problema, soprattutto per il fatto che, se non si è riusciti a munire di adeguati DPI le case di riposo, figuriamoci ciò che succede dentro le carceri. Aggiungo che ci sono pure decine (centinaia) di migliaia di persone invisibili (che in quanto invisibili, continueranno ad infettarsi e contagiare all'insaputa di tutti, e molti di loro sieropositivi) anche se sembra che, almeno in parte verranno regolarizzati, per raccogliere i pomodori...

La mia era semplicemente una critica sull'associazione e sul fatto che come rappresentante di tale associazione, rivolgendosi alle persone s+ in generale, non ha detto nulla, oltre riportare le disposizioni che tutti conoscono e questo continuo nascondere la propria sieropositività.

Poi, riguardo al kaletra contro il covid-19 riporto Fauci, quando ha detto che senza un'adeguata sperimentazione clinica non si può né approvare, né negare. Anche se si riferiva particolarmente alla clorochina. Sembra che entrambi gli approcci non abbiano riscontrato grossi risultati, mentre da Udine è stato richiesto all'AIFA e al Comitato etico dell’istituto Spallanzani di Roma di procedere con uno studio su 200 pazienti Covid-19, dopo che su 36 malati con polmonite e difficoltà respiratorie, trattati con l'ozonoterapia, soltanto uno è stato intubato.



nuovoiscritto
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da nuovoiscritto » lunedì 20 aprile 2020, 5:56

_andrea_ ha scritto:
sabato 18 aprile 2020, 19:01
dipende dalla regione..............nel Lazio è così............è la ASL che fa queste comunicazioni, ospedale e medico di base fanno parte della ASL, magari non la stessa, ma è uguale........comunque sono informazioni riservate e non escono dallo studio del medico di base.
Indipendentemente da questa recente allerta covid19, davvero è così? Le ASL di appartenenza conoscono il nostro stato sierologico e lo comunicano ai nostri medici di base? Se per ragioni di riservatezza non vogliamo dirlo al nostro medico di base facendoci seguire da altro specialista, il nostro medico in ogni caso ne è a conoscenza?



Mandrake
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV

Messaggio da Mandrake » martedì 21 aprile 2020, 8:13

Dal report dell’ISS non sembrerebbe esserci un morto covid che aveva l’Hiv.

https://www.epicentro.iss.it/coronaviru ... ssi-italia


Dora e skydrake, voi che siete i massimi esperti, come leggete questi numeri? Eppure di over 60 in cura ormai ne esistono tanti.



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