Come reagireste?
Re: Come reagireste?
Io sinceramente preferisco essere stato contagiato da uno sconosciuto in una scopata andata male, piuttosto che essere contagiato dal mio fidanzato di 15 anni più grande di me, che mi ha mentito omettendo che fosse sieropositivo, poi mi contagia, fa lo gnorri quando gli confesso la mia diagnosi, anzi, si comporta come una crocerossina, come un sieronegativo dalla morale ineccepibile, e continua a mentirmi fino a quando non lo scopro io.
Almeno io posso dare la colpa a me stesso o comunque al fato, e non posso dire che la persona che mi ha contagiato mi volesse bene ma nonostante ciò ha giocato con la mia vita.
Non esiste che siamo gay e sieropositivi e quindi dobbiamo giustificare atteggiamenti deprecabili. Meglio soli che mal'accompagnati. I parenti ti capitano e te li devi tenere, gli amici e i fidanzati per fortuna te li puoi scegliere.
Almeno io posso dare la colpa a me stesso o comunque al fato, e non posso dire che la persona che mi ha contagiato mi volesse bene ma nonostante ciò ha giocato con la mia vita.
Non esiste che siamo gay e sieropositivi e quindi dobbiamo giustificare atteggiamenti deprecabili. Meglio soli che mal'accompagnati. I parenti ti capitano e te li devi tenere, gli amici e i fidanzati per fortuna te li puoi scegliere.
CIAO GIOIE
Re: Come reagireste?
Poi tutti a parlare di amore...
Ma che é amore questo?
Quello dove una persona sc0pa per un anno con un ragazzo senza protezione e conscio di una diagnosi di HIV?
Qui ci può essere fame di amore, ma non é amore questo.
Che la situazione poi per noi sia desolante, beh, può essere opinione comune.
Ma questo non significa che uno debba accontentarsi.
Voglio puntare al meglio, non al 'meno peggio'.
É cosa ripetuta ma mai ovvia il detto 'meglio soli che male accompagnati'.
E il problema di molti é proprio questo secondo me, che non si riesce a reggere la solitudine e allora ci si incanta troppo facilmente di fronte anche a chi non é poi così corretto con noi. Si spera, ci si convince ma spesso ci si illude soltanto.
E si perde anche il riferimento di ciò che é giusto e sbagliato per noi, si perdona, si trova un senso a tutto.
É così però anche che le donne accettano gli schiaffoni dai mariti alla fine della fiera....
E allora? É amore quello? Certamente saranno anche mariti capaci di dare affetto in altre occasioni, ma se guardiamo le cose nel loro insieme non possiamo negare quanto certi comportamenti siano in contrasto con l'idea di amore.
Idea che ha per tutti una base imprescindibile: il rispetto.
Ma che é amore questo?
Quello dove una persona sc0pa per un anno con un ragazzo senza protezione e conscio di una diagnosi di HIV?
Qui ci può essere fame di amore, ma non é amore questo.
Che la situazione poi per noi sia desolante, beh, può essere opinione comune.
Ma questo non significa che uno debba accontentarsi.
Voglio puntare al meglio, non al 'meno peggio'.
É cosa ripetuta ma mai ovvia il detto 'meglio soli che male accompagnati'.
E il problema di molti é proprio questo secondo me, che non si riesce a reggere la solitudine e allora ci si incanta troppo facilmente di fronte anche a chi non é poi così corretto con noi. Si spera, ci si convince ma spesso ci si illude soltanto.
E si perde anche il riferimento di ciò che é giusto e sbagliato per noi, si perdona, si trova un senso a tutto.
É così però anche che le donne accettano gli schiaffoni dai mariti alla fine della fiera....
E allora? É amore quello? Certamente saranno anche mariti capaci di dare affetto in altre occasioni, ma se guardiamo le cose nel loro insieme non possiamo negare quanto certi comportamenti siano in contrasto con l'idea di amore.
Idea che ha per tutti una base imprescindibile: il rispetto.
-
- Messaggi: 278
- Iscritto il: sabato 4 luglio 2015, 17:45
Re: Come reagireste?
Rosso80 a me sembri, scusa la franchezza, una persona disperata. Il mio non è un giudizio, e comunque non vuole esserlo, e d'altra parte la disperazione è una condizione umanissima, che può accomunarci tutti, in particolari momenti della vita. Anch'io non escludo di essere disperato, ma la mia disperazione mi sembra l'opposto della tua: mentre io, nella mia disperazione, ho un disperato bisogno di credere che almeno la dimensione dell'amore sia preservata dalla logica dell'egoismo, della menzogna, della sopraffazione, tu, nella tua disperazione, nel tuo disperato bisogno d'amore, pur di avere qualcosa a cui dare il nome di amore, sei disposto a chiamare amore anche qualcosa che dell'amore è l'esatto opposto.rosso80 ha scritto: La vuoi sapere tutta? Se proprio dovevo beccarmi l'HIV avrei preferito prenderla da una storia come questa e non da un incontro insulso via chat.
Re: Come reagireste?
georg.frideric ha scritto:Rosso80 a me sembri, scusa la franchezza, una persona disperata. Il mio non è un giudizio, e comunque non vuole esserlo, e d'altra parte la disperazione è una condizione umanissima, che può accomunarci tutti, in particolari momenti della vita. Anch'io non escludo di essere disperato, ma la mia disperazione mi sembra l'opposto della tua: mentre io, nella mia disperazione, ho un disperato bisogno di credere che almeno la dimensione dell'amore sia preservata dalla logica dell'egoismo, della menzogna, della sopraffazione, tu, nella tua disperazione, nel tuo disperato bisogno d'amore, pur di avere qualcosa a cui dare il nome di amore, sei disposto a chiamare amore anche qualcosa che dell'amore è l'esatto opposto.rosso80 ha scritto: La vuoi sapere tutta? Se proprio dovevo beccarmi l'HIV avrei preferito prenderla da una storia come questa e non da un incontro insulso via chat.
Oramai io l'amore manco lo cerco più. Al momento preferisco concentrarmi su me stesso.
Io non penso proprio che l'amore sia quello dimostrato dal ragazzo del nostro amico.
Anche io ho una visione dell'amore più improntata al rispetto ed alla sincerità. Alla voglia di far stare bene l'altra persona.
Purtroppo, almeno per me e da quel che vedo in giro, di storie nel mondo gay ce ne sono pochissime. Mosche bianche.
I gay fidanzati, fosse anche in storie assurde, ce ne sono pochi.
Io per ora non voglio manco cercarlo l'amore. Lo considero al pari di un altro problema da gestire.
Preferisco stare solo al momento. E mi sa che resterò solo per molto tempo. In primis per mia scelta.
Questa malattia mi ha messo di fronte alla realtà ed ho capito che se mi ritrovo malato a 35 anni è anche a causa delle mie scelte.
Quindi voglio lavorare su me stesso per evitare che un giorno possano ripresentarsi le stesse vicende, anche se mutate nei fatti.
Quindi io non sono disperato di amore. Cioè io non ci penso proprio. L'ho proprio depennata dalla mia lista e storie come questa mi confermano la mia idea.
Le mie considerazioni - alquanto ciniche - sul fatto che oramai tanto vale accontentarsi sono dovute al fatto che il quadro generale è desolante.
È disfattismo allo stato puro il mio. Forse è l'ultimo ostacolo che devo superare prima di "accettare" completamente questa malattia.
Al momento, questa malattia, la vedo in primis come scarso amore verso se stessi.
Don't give up!
-
- Messaggi: 509
- Iscritto il: giovedì 30 luglio 2015, 13:12
Re: Come reagireste?
Stai dando un giudizio alla malattia che non so a cosa ti possa portare.
Ci si contagia perché si trova una persona infetta e senza una barriera fisica passa un virus. Punto.
Questo potrebbe avvenire in una coppia monogama come con rapporti promiscui.
Non incriminarti, le scelte sessuali e affettive trovano corrispondenza con le varie fasi della nostra vita.
Ma non trovo che questo sia motivo per giudicarsi.
Si fa sesso fine a se stesso, si fa sesso anche per sperare di trovare qualcosa di più ...ma apparte qualche speranza disillusa, qualche emozione negata, non c'é niente di sbagliato. Sono esperienze di vita come altre, é solo l'argomento che rende più facile il giudizio, personale e altrui.
L'amore non si cerca, l'amore si trova.
Nel mentre uno può passare il tempo come meglio crede per se, facendo esperienza di quelli che può ritenere per se degli errori.
Il virus é solo un inciampo in cui si può cascare, ma di virus é pieno il mondo. Questo hiv ha solo la sfiga di essere acquisibile con una cosa tanto bella quanto facilmente condannabile come appunto il sesso. Argomento tabú per eccellenza da sempre.
E se ci capita, troppo spesso ci si scaraventa addosso con tutto quel costrutto di sensi di colpa tanto inutili quanto destabilizzanti. Liberartene, sono energie mentali sprecate.
Ci si contagia perché si trova una persona infetta e senza una barriera fisica passa un virus. Punto.
Questo potrebbe avvenire in una coppia monogama come con rapporti promiscui.
Non incriminarti, le scelte sessuali e affettive trovano corrispondenza con le varie fasi della nostra vita.
Ma non trovo che questo sia motivo per giudicarsi.
Si fa sesso fine a se stesso, si fa sesso anche per sperare di trovare qualcosa di più ...ma apparte qualche speranza disillusa, qualche emozione negata, non c'é niente di sbagliato. Sono esperienze di vita come altre, é solo l'argomento che rende più facile il giudizio, personale e altrui.
L'amore non si cerca, l'amore si trova.
Nel mentre uno può passare il tempo come meglio crede per se, facendo esperienza di quelli che può ritenere per se degli errori.
Il virus é solo un inciampo in cui si può cascare, ma di virus é pieno il mondo. Questo hiv ha solo la sfiga di essere acquisibile con una cosa tanto bella quanto facilmente condannabile come appunto il sesso. Argomento tabú per eccellenza da sempre.
E se ci capita, troppo spesso ci si scaraventa addosso con tutto quel costrutto di sensi di colpa tanto inutili quanto destabilizzanti. Liberartene, sono energie mentali sprecate.
Re: Come reagireste?
Grazie. So che tu hai ragione.Barney ha scritto:Stai dando un giudizio alla malattia che non so a cosa ti possa portare.
Ci si contagia perché si trova una persona infetta e senza una barriera fisica passa un virus. Punto.
Questo potrebbe avvenire in una coppia monogama come con rapporti promiscui.
Non incriminarti, le scelte sessuali e affettive trovano corrispondenza con le varie fasi della nostra vita.
Ma non trovo che questo sia motivo per giudicarsi.
Si fa sesso fine a se stesso, si fa sesso anche per sperare di trovare qualcosa di più ...ma apparte qualche speranza disillusa, qualche emozione negata, non c'é niente di sbagliato. Sono esperienze di vita come altre, é solo l'argomento che rende più facile il giudizio, personale e altrui.
L'amore non si cerca, l'amore si trova.
Nel mentre uno può passare il tempo come meglio crede per se, facendo esperienza di quelli che può ritenere per se degli errori.
Il virus é solo un inciampo in cui si può cascare, ma di virus é pieno il mondo. Questo hiv ha solo la sfiga di essere acquisibile con una cosa tanto bella quanto facilmente condannabile come appunto il sesso. Argomento tabú per eccellenza da sempre.
E se ci capita, troppo spesso ci si scaraventa addosso con tutto quel costrutto di sensi di colpa tanto inutili quanto destabilizzanti. Liberartene, sono energie mentali sprecate.
Anche la mia counsel che mi segue insiste su questo punto.
A suo avviso ho fatto passi in avanti su molti punti ma insiste sempre sul fatto che non mi devo privare del sesso o dell'amore.
Al momento non ci riesco proprio. Manco sesso faccio più. Da oltre sei mesi.
Sento il sesso come una violazione sul mio corpo.
Pensi che sia dovuto solo ai sensi di colpa? Cioè tolti quelli si toglierebbero i miei blocchi?
Voi come ci siete riusciti?
Don't give up!
Re: Come reagireste?
Non posso risponderti perché non ti conosco
Poi magari o apriamo un altro topic o ci scriviamo in posta
Comunque non so cosa tu senti dentro di te.
Stai reprimendo qualcosa o ti manca la voglia?
Un senso di colpa molto forte é spesso frutto di una educazione ricevuta abbastanza rigida, fatta di dicotomie, che non lascia spazio a troppe sfumature ma che non può frenare del tutto quelli che sono bisogni umani. Ci si scontra soltanto con questi. Ti vieta di assecondarli, ma non riesce a farteli interpretare.
Un abbassamento dell'Umore in senso depressivo invece potrebbe pure spengere i desideri. E anche questo potrebbe accadere dopo una diagnosi simile.
Io non so cosa tu stia passando, e come la tua mente stia rispondendo ed elaborando la diagnosi, però se senti voglia di qualcosa ASSECONDALA.
Fa meglio un rimorso che un rimpianto e le scopate di cui mi pento di più son quelle che non ho fatto!

Poi magari o apriamo un altro topic o ci scriviamo in posta

Comunque non so cosa tu senti dentro di te.
Stai reprimendo qualcosa o ti manca la voglia?
Un senso di colpa molto forte é spesso frutto di una educazione ricevuta abbastanza rigida, fatta di dicotomie, che non lascia spazio a troppe sfumature ma che non può frenare del tutto quelli che sono bisogni umani. Ci si scontra soltanto con questi. Ti vieta di assecondarli, ma non riesce a farteli interpretare.
Un abbassamento dell'Umore in senso depressivo invece potrebbe pure spengere i desideri. E anche questo potrebbe accadere dopo una diagnosi simile.
Io non so cosa tu stia passando, e come la tua mente stia rispondendo ed elaborando la diagnosi, però se senti voglia di qualcosa ASSECONDALA.
Fa meglio un rimorso che un rimpianto e le scopate di cui mi pento di più son quelle che non ho fatto!
Re: Come reagireste?
Voglia zero. Il prossimo, se ci sarà un prossimo, deve essere il mio ragazzo e pretendo una storia d'amore degna di questo nome.
Se no nulla. Vado di Federica finché non lo trovo ahahah
Comunque ho occupato il thread di Ghebby... Sorry.
---------------
Don't give up!
Se no nulla. Vado di Federica finché non lo trovo ahahah
Comunque ho occupato il thread di Ghebby... Sorry.
---------------
Don't give up!
Don't give up!
Re: Come reagireste?
se senti sia meglio così, sia così!
l'importante è star ben con se stessi, con federica o federico
però non chiuderti a riccio, uno spiraglio lascialo aperto che altrimenti manco puoi scorgere niente all'orizzonte

l'importante è star ben con se stessi, con federica o federico

però non chiuderti a riccio, uno spiraglio lascialo aperto che altrimenti manco puoi scorgere niente all'orizzonte