Come reagireste?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
doctorsmile
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Re: Come reagireste?

Messaggio da doctorsmile » mercoledì 13 aprile 2016, 23:22

gebby, ma non potevi inventarti un'altra storia? NON REGGE!
sti benedetti esami li hai letti? ti ricordo che lunghissimi anni di ricerca hanno dimostrato in migliaia di coppie siero discordanti, con uno dei due in terapia efficace, il rischio di trasmissione è praticamente zero, fermo restando l'assoluta monogamia! quindi:
1) la tua storia è frutto della tua fantasia (molto probabile).
2) che il tuo fidanzato siero+, magari non ha mai fatto terapia o la terapia non era riuscita ad azzerare la carica virale(possibile) comportamento discutibile che non merita giustificazione, se non un calcio nel culo doloroso e definitivo, visto che non te l'ha detto,
3) sei stato scelto da un'entità suprema che ti ha prescelto per convincere noi tutti peccatori, che non c'e' carica virale azzerata che tenga di fronte al peccato.

diamoci un taglio va! :P



rospino
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Come reagireste?

Messaggio da rospino » mercoledì 13 aprile 2016, 23:36

doctorsmile ha scritto:gebby, ma non potevi inventarti un'altra storia? NON REGGE!
sti benedetti esami li hai letti? ti ricordo che lunghissimi anni di ricerca hanno dimostrato in migliaia di coppie siero discordanti, con uno dei due in terapia efficace, il rischio di trasmissione è praticamente zero, fermo restando l'assoluta monogamia! quindi:
1) la tua storia è frutto della tua fantasia (molto probabile).
2) che il tuo fidanzato siero+, magari non ha mai fatto terapia o la terapia non era riuscita ad azzerare la carica virale(possibile) comportamento discutibile che non merita giustificazione, se non un calcio nel culo doloroso e definitivo, visto che non te l'ha detto,
3) sei stato scelto da un'entità suprema che ti ha prescelto per convincere noi tutti peccatori, che non c'e' carica virale azzerata che tenga di fronte al peccato.
Il punto in questione è il 2 (il fidanzato sapeva di essere HIV+ e non ha mai assunto terapia), anche se ci sono dei lati oscuri che dovevano essere chiariti (vedi il mio primo intervento a pagina 1 del thread) come ad esempio il livello di carica virale, ma che probabilmente Ghebby stesso non vuole chiarire.


 
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

Ghebby
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Re: Come reagireste?

Messaggio da Ghebby » giovedì 14 aprile 2016, 4:27

doctorsmile ha scritto:gebby, ma non potevi inventarti un'altra storia? NON REGGE!
sti benedetti esami li hai letti? ti ricordo che lunghissimi anni di ricerca hanno dimostrato in migliaia di coppie siero discordanti, con uno dei due in terapia efficace, il rischio di trasmissione è praticamente zero, fermo restando l'assoluta monogamia! quindi:
1) la tua storia è frutto della tua fantasia (molto probabile).
2) che il tuo fidanzato siero+, magari non ha mai fatto terapia o la terapia non era riuscita ad azzerare la carica virale(possibile) comportamento discutibile che non merita giustificazione, se non un calcio nel culo doloroso e definitivo, visto che non te l'ha detto,
3) sei stato scelto da un'entità suprema che ti ha prescelto per convincere noi tutti peccatori, che non c'e' carica virale azzerata che tenga di fronte al peccato.

diamoci un taglio va! :P
Ma pensa te se ci deve essere qualcuno che si permette di dire che la mia storia non è vera.
rimango allibito.
Se pensi che la mia storia non sia vera che cosa commenti a fare? Sinceramente del tuo commento si può fare beatamente a meno.



Ghebby
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Re: Come reagireste?

Messaggio da Ghebby » giovedì 14 aprile 2016, 4:31

rospino ha scritto:
doctorsmile ha scritto:gebby, ma non potevi inventarti un'altra storia? NON REGGE!
sti benedetti esami li hai letti? ti ricordo che lunghissimi anni di ricerca hanno dimostrato in migliaia di coppie siero discordanti, con uno dei due in terapia efficace, il rischio di trasmissione è praticamente zero, fermo restando l'assoluta monogamia! quindi:
1) la tua storia è frutto della tua fantasia (molto probabile).
2) che il tuo fidanzato siero+, magari non ha mai fatto terapia o la terapia non era riuscita ad azzerare la carica virale(possibile) comportamento discutibile che non merita giustificazione, se non un calcio nel culo doloroso e definitivo, visto che non te l'ha detto,
3) sei stato scelto da un'entità suprema che ti ha prescelto per convincere noi tutti peccatori, che non c'e' carica virale azzerata che tenga di fronte al peccato.
Il punto in questione è il 2 (il fidanzato sapeva di essere HIV+ e non ha mai assunto terapia), anche se ci sono dei lati oscuri che dovevano essere chiariti (vedi il mio primo intervento a pagina 1 del thread) come ad esempio il livello di carica virale, ma che probabilmente Ghebby stesso non vuole chiarire.
Non è che non voglio chiarire. Non ho la possibilità di verificare.
Cosa posso fare?
Lui non si è mai fatto dare un esame dal immunologo. MAI. Ha sempre accantonato il fatto di avere Hiv. Non ha mai approfondito per paura.
Ha sbagliato si.
Ora ho chiesto che lui vada a fare nuovi esami e mi faccia avere copie degli esami precedenti.
Lui ho visto chiatta su whatsapp con il suo immunologo (ho letto i messaggi) che dice:
Si ti lascio ricetta per esami, per adesso va tutto bene non c è bisogno di assumere terapia.
Che vi devo dire?
Di sicuro non vi è un atteggiamento professionale del immunologo... Lui sostiene che non ha mai avuto il tempo e la voglia ( posso capirlo, per paura) di affrontare e capire Hiv.
Ha sbagliato ad non utilizzare il preservativo ma posso pensare anche che poteva non sapere di infettare e quando ha scoperto che mi ha infettato ormai tutto era già stato fatto.

Comunque questa mattina va da immunologo e vediamo che cosa mi porta...



skydrake
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Re: Come reagireste?

Messaggio da skydrake » giovedì 14 aprile 2016, 4:37

Ghebby ha scritto: Secondo me lui, una volta che ha contratto Hiv L ha messo da parte, è come se L avesse accantonato nella sua testa in un angolino buio.
Per ignoranza e per questo non approfondimento ( penso per paura) mi ha infettato ( chi di noi può non capirlo?? Ci siamo passati tutti!) Non era una cosa volontaria secondo me
Questa malattia non è un'influenza. Doveva approfondire la questione della contagiosità, non mettere la cosa a parte, la testa sotto la sabbia ecc.

La tua storia mi provoca abbastanza dolore, perché mi ricorda alla lontana la mia (sebbene non così eclatante). Anche il suo ragazzo prima di me si scoprì sieropositivo. Lui invece non si preoccupò di approfondire la faccenda.
Anche io cercai di giustificare il mio ex, per non perderlo e con esso, quello che avevamo costruito assieme negli anni e le nostre speranze per il futuro.
È un meccanismo mentale frequente. Ma, a distanza di anni, mi rendo conto che molta della sicurezza che manifestava e mi affascinava era dovuta al suo egocentrismo che lo portava a dare troppa fiducia in sé e trascurare scenari che si sono invece realizzati.



Ghebby
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Re: Come reagireste?

Messaggio da Ghebby » giovedì 14 aprile 2016, 5:30

skydrake ha scritto:
Ghebby ha scritto: Secondo me lui, una volta che ha contratto Hiv L ha messo da parte, è come se L avesse accantonato nella sua testa in un angolino buio.
Per ignoranza e per questo non approfondimento ( penso per paura) mi ha infettato ( chi di noi può non capirlo?? Ci siamo passati tutti!) Non era una cosa volontaria secondo me
Questa malattia non è un'influenza. Doveva approfondire la questione della contagiosità, non mettere la cosa a parte, la testa sotto la sabbia ecc.

La tua storia mi provoca abbastanza dolore, perché mi ricorda alla lontana la mia (sebbene non così eclatante). Anche il suo ragazzo prima di me si scoprì sieropositivo. Lui invece non si preoccupò di approfondire la faccenda.
Anche io cercai di giustificare il mio ex, per non perderlo e con esso, quello che avevamo costruito assieme negli anni e le nostre speranze per il futuro.
È un meccanismo mentale frequente. Ma, a distanza di anni, mi rendo conto che molta della sicurezza che manifestava e mi affascinava era dovuta al suo egocentrismo che lo portava a dare troppa fiducia in sé e trascurare scenari che si sono invece realizzati.

Trovo
Conforto nel vedere che non sono unico, mi piacerebbe capire meglio la tua storia e capire come hai reagito e cosa hai fatto per sorpassare questa difficoltà.
Mi scrivi in privato?



skydrake
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Re: Come reagireste?

Messaggio da skydrake » giovedì 14 aprile 2016, 5:46

Ghebby ha scritto: Trovo
Conforto nel vedere che non sono unico, mi piacerebbe capire meglio la tua storia e capire come hai reagito e cosa hai fatto per sorpassare questa difficoltà.
Mi scrivi in privato?
Non l'ho pienamente sorpassata.
Dopo un tragico periodo in cui ho provato a continuare ad andare avanti comunque con lui, ho buttato i miei sogni e la mia vita assieme nel cesso, mi sono trasferito (vivevamo assieme) e da allora sopravvivo disilluso, rinchiuso in me stesso, rifiutandomi di avere altre storie serie e persino frequentando molto meno amici (perlomeno, se ancora mi presto una passeggiata assieme o andare ad un ristorante o una mostra, evito tutte quelle uscite tipo discoteca o bar gay troppo affollati, dove potrei conoscere altri).
Pochi mesi dopo che lo lasciai, i miei amici tentarono di trascinarli due volte in discoteca. Una volta mi impanicai, andai in iperventilazione e mi rintanai in un angolo oscuro, un'altra scoppiai a piangere (in termini medici, agorafobia, ma io la defineirei disperazione nel vedere altri ragazzi sorriderti ma rendersi conto che non avrei più avuto una storia con un altro ragazzo, perlomeno spensierata come prima).
Dopo alcuni anni non penso di essere ancora cosi mal ridotto, ma ancora ho una spiccata tendenza a rinchiudermi nella mia misantropia.



rospino
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Come reagireste?

Messaggio da rospino » giovedì 14 aprile 2016, 7:07

Ghebby ha scritto:Non è che non voglio chiarire. Non ho la possibilità di verificare.
Cosa posso fare?
Lui non si è mai fatto dare un esame dal immunologo. MAI. Ha sempre accantonato il fatto di avere Hiv. Non ha mai approfondito per paura.
Ha sbagliato si.
Ora ho chiesto che lui vada a fare nuovi esami e mi faccia avere copie degli esami precedenti.
Lui ho visto chiatta su whatsapp con il suo immunologo (ho letto i messaggi) che dice:
Si ti lascio ricetta per esami, per adesso va tutto bene non c è bisogno di assumere terapia.
Che vi devo dire?
Di sicuro non vi è un atteggiamento professionale del immunologo... Lui sostiene che non ha mai avuto il tempo e la voglia ( posso capirlo, per paura) di affrontare e capire Hiv.
Ha sbagliato ad non utilizzare il preservativo ma posso pensare anche che poteva non sapere di infettare e quando ha scoperto che mi ha infettato ormai tutto era già stato fatto.

Comunque questa mattina va da immunologo e vediamo che cosa mi porta...
Guarda io credo alla tua storia, ma non posso pensare che nel 2011 a una persona di 30 anni venga detto "Hai l'HIV, che causa l'AIDS, dovrai quindi seguire un certo percorso...", e questa non faccia mai un esame. È un comportamento totalmente incomprensibile e irresponsabile, soprattutto se poi ci si comporta come lui... Però non fare esami per 5 anni e chattare su Whatsapp col proprio infettivologo (perché scrivi immunologo?) sono due cose che stanno esattamente agli antipodi, e che mi lascia basito. Ci sono alcune cose che non tornano... prova a vederci chiaro anche se "quello che è stato" a te non interessa o interessa poco, cosicché tu possa avere un quadro chiaro e completo della situazione, onde evitare futuri rimpianti (di qualsiasi genere).

P.S. Io sono stato infettato dal mio compagno, con cui sto tuttora due anni e mezzo dopo la scoperta. In questo caso però lui era inconsapevolmente sieropositivo e non c'è quindi stata alcuna volontà di mettere a rischio la mia salute: nel mio caso posso dire davvero, e senza rimorsi o rimpianti, "Il sesso si fa in due". Ho sbagliato anche io e me ne sono assunto la responsabilità. Il tuo caso è diverso, e la consapevolezza, da parte del tuo partner, del proprio stato sierologico, gli avrebbe imposto serietà e maturità.


 
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Blast
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Re: Come reagireste?

Messaggio da Blast » giovedì 14 aprile 2016, 7:43

Senti Ghebby smettila di giustificarlo dando la colpa anche all'immunologo che se no qua ci arrabbiamo. Stai insieme ad una persona che si è comportata in modo orribile. Se te lo vuoi tenere tienitelo, ma questo non toglie il fatto che sia stato orribile.
Skydrakessa hai il cuore infranto? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Ultima modifica di Blast il giovedì 14 aprile 2016, 7:49, modificato 1 volta in totale.


CIAO GIOIE

flavioxx
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Re: Come reagireste?

Messaggio da flavioxx » giovedì 14 aprile 2016, 7:46

Blast ha scritto:flavia questo non è amore, è ossessione e paura di non trovarne un altro
Potrebbe anche essere, meglio un mezzo uomo che un niente. Io ne ho conosciute tante di spavalde e /o brillanti e ogni tanto le incontro ; sono Sole e Derelitte e qualcuna si pente confidandomi che avrebbe preferito un qualcuno nessuno a un niente. Solitamente le incontro accompagnate da cani animali o in casa circondate da gatti. Occhio!



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