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Ripropongo questo topic perchè sembra se ne parli sempre ma non viene mai detta una data. Quel ragazzo che era nei trial disse che sarebbero iniziati nel gennaio 2022, ma fino ad ora nessuno di qui, non solo non ha iniziato, ma ancora non ne ha minimamente sentito parlare.

Eppure se ne parla come imminenti dal marzo 2019 e la stessa persona del trial disse all'epoca che ad essere ottimisti sarebbe iniziata proprio in quell'anno.

Anche Antonella Castagna già ne parlava nel 2019: https://www.youtube.com/watch?v=zRhzlyN ... armaStarTV

Galli ne parla già nel 2019: https://www.youtube.com/watch?v=uw8jlaXithM&t=10s

anche qui si parla due anni fa: https://www.youtube.com/watch?v=SWOyjw8mtHk&t=19s

Qui addirittura si parla di lecanapir in arrivo nei prossimi anni, come se i long acting fossero già diffusi: https://www.youtube.com/watch?v=3m9hA7G ... armaStarTV

Sono 3-4 anni che si parla di long acting come imminenti, nel 2021, viene anche data l'approvazione dall'ema. Ma ad oggi, sembra una cosa lontana anni. Qualcuno ne sà qualcosa, perchè quello del trial disse che sarebbe arrivata quest'anno, ma sembra lontana anni. Sarà disponibile solo in alcuni ospedali specializzati e solo per alcune categorie? C'è qualcuno che ha già iniziato? Negli ospedali minori bisognerà aspettare altri anni?

Come sai, una volta ottenuta l'approvazione dall'ente regolatorio c'è la fase della trattativa sul prezzo, e qui sono dolori...

Vocabria (cabotegravir iniettabile) è stato inserito con la Determina dell'Agenzia Italiana del Farmaco del 1 marzo 2021 nella classe C(nn) dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità nelle more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda di diversa classificazione.
Non so se ViiV Healthcare abbia già presentato quella domanda, di certo la determina sul prezzo non c'è ancora, e quindi neppure un pezzo sarà stato ancora venduto agli ospedali...

Bravo!!! hai capito il messaggio

uffa2 ha scritto: ↑

giovedì 3 febbraio 2022, 11:27

Come sai, una volta ottenuta l'approvazione dall'ente regolatorio c'è la fase della trattativa sul prezzo, e qui sono dolori...

Vocabria (cabotegravir iniettabile) è stato inserito con la Determina dell'Agenzia Italiana del Farmaco del 1 marzo 2021 nella classe C(nn) dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità nelle more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda di diversa classificazione.
Non so se ViiV Healthcare abbia già presentato quella domanda, di certo la determina sul prezzo non c'è ancora, e quindi neppure un pezzo sarà stato ancora venduto agli ospedali...

sicuramente sono in trattativa, staremo a vedere anche perchè è un prezzo molto alto

giovane888 ha scritto: ↑

giovedì 3 febbraio 2022, 22:40

sicuramente sono in trattativa, staremo a vedere anche perchè è un prezzo molto alto

vedo che in Francia la terapia costa sui 1300€ al mese

• Vocabria (cabotegravir) 900,79 euro

• Recambys (rilpivirina) 380,36 euro

se si tratta di "prezzi al pubblico", considerato che poi in Italia ci sono da considerare lo sconto per gli ospedali e ulteriori sconti fissati per legge, direi che ci siamo... di certo nessun sistema sanitario europeo è disposto a pagare i 4000 $/mese degli Stati Uniti...

Va detto che secondo AIDSmap il prezzo canadese di Cabenuva (cabotegravir+rilpivirina in somministrazione ogni due mesi) sarebbe di 2150 $/mese; è molto alto, ma si può sempre pensare che, appunto, da queste parti anche la monofiala si posizioni intorno ai prezzi delle due fiale, sennò se la possono infilare nel...

paziente ha scritto: ↑

venerdì 4 febbraio 2022, 13:39

Già vedo i culi all'aria in taluni reparti...

La cosa può essere mooolto divertente

uffa2 ha scritto: ↑

venerdì 4 febbraio 2022, 11:39

giovane888 ha scritto: ↑

giovedì 3 febbraio 2022, 22:40

sicuramente sono in trattativa, staremo a vedere anche perchè è un prezzo molto alto

vedo che in Francia la terapia costa sui 1300€ al mese

• Vocabria (cabotegravir) 900,79 euro

• Recambys (rilpivirina) 380,36 euro

se si tratta di "prezzi al pubblico", considerato che poi in Italia ci sono da considerare lo sconto per gli ospedali e ulteriori sconti fissati per legge, direi che ci siamo... di certo nessun sistema sanitario europeo è disposto a pagare i 4000 $/mese degli Stati Uniti...

Va detto che secondo AIDSmap il prezzo canadese di Cabenuva (cabotegravir+rilpivirina in somministrazione ogni due mesi) sarebbe di 2150 $/mese; è molto alto, ma si può sempre pensare che, appunto, da queste parti anche la monofiala si posizioni intorno ai prezzi delle due fiale, sennò se la possono infilare nel...

Bè se sono questi il prezzo al pubblico, ho avuto modo di vedere che di listino biktarvy costa 1700 euro. Se quelli francesi sono "di listino" il prezzo non si discosterebbe molto, anzi sarebbe al ribasso
Credo sia ovviamente anche una questione logistica e in ospedali minori come il mio dubito fortemente che siano in procinto anche solo di essere "addestrati" sebbene il protocollo, nonostante sia rigido, è tecnicamente non molto difficile.

Se qualcuno ha notizia, si facesse avanti, o se ne ha parlato con il medico, cosa ha risposto? Leggevo di qualcuno che ne discuteva nel forum

paziente ha scritto: ↑

sabato 5 febbraio 2022, 11:03

uffa2 ha scritto: ↑

venerdì 4 febbraio 2022, 18:39

paziente ha scritto: ↑

venerdì 4 febbraio 2022, 13:39

Già vedo i culi all'aria in taluni reparti...

La cosa può essere mooolto divertente

Per carità

Ce mancavano i passivi, chiamatene qualcun altro che so pochi

https://www.poz.com/article/cabenuva-no ... nth-dosing
approvato ufficialmente a due mesi in america, credo che nei prossimi toccherà anche a noi

Io mi terrò le mie pasticche