Vi ho letto molto in questi mesi e adesso sento il bisogno di scrivere o meglio scrivere questa pagina di vita che mi accompagna da 1 anno e 2 mesi.
Sposata da quasi 13 anni e scoperto di essere HIV+ febbraio 2021 a seguito della scoperta della sieropositività di mio marito. Come solo voi potete capire é stata una botta che è arrivata dritta in testa, quel fulmine che ti colpisce quando meno te lo aspetti, quando pensi che non ti manca niente, hai una bella famiglia, una figlia di 12 anni, e invece bam tutto ti sembra crollare. Immaginate che vivi in un Paese all'estero e ti chiamano in una stanza perché stanno visitando tuo marito (diversi episodi di linfonodi ingrossati, continue afte in bocca che nessuno riusciva a capirne origine) e ti dicono che tuo marito ha l'Hiv e che dovrò sottopormi ad analisi e nonché anche mia figlia. Esco da quella stanza come se stessi morendo da lì a poco, la disperazione per me, per mio marito e soprattutto mia figlia, risultata grazie a Dio negativa

Oggi, sto meglio il pensiero c'è sempre e anche se ho colpevolizzato per un periodo mio marito ad oggi siamo qui, ci curiamo ed ad ogni visita speriamo che i nostri valori salgano (siamo entrambi sui 200 Cd4 partiti da - di 100 irrilevabili da 4 mesi dopo inizio della cura).
Voglio sottolineare che colpevolizzo lui perché a conti fatti io prima di lui ho avuto solo un'altra persona e usavamo rigorosamente il preservativo. Lui invece ha sempre ammesso che prima di me ha avuto tanti rapporti non protetti.. 2+2 fa 4!
Cerco di vivere con serenità anche se non nascondo che il pensiero è sempre vivo, però mi rendo conto che è un fardello che mi devo portare dietro e che se mi avessero dato una diagnosi di cancro sarebbe stato ancora peggio!
Sono grata di essere qui potermi curare e soprattutto che mia figlia è fuori da tutta questa situazione

Vedo che mi sono prolungata tanto, vi ringrazio se siete arrivati a leggere fin qui, ma ne avevo proprio bisogno.
Freely