
È sempre stato così, dalle epidemie raccontate dagli Autori dei secoli scorsi, alle influenze stagioni, all’HIV, a SARS-CoV-2… fino al vaiolo delle scimmie e a qualunque cosa arriverà domani.
A tutto questo dobbiamo essere preparati, e di tutto questo dobbiamo farcene una ragione.
C’è però qualcosa di maligno in questa ultima infezione: sembra avere apparentemente scelto come popolazione d’esordio proprio la comunità gay.
I numeri e le cronache sono spietati: l’outbreak europeo sembra essere collegato all’annuale “gran bailamme” del Pride di Maspalomas. Anche i casi italiani sono, finora, collegarti a questo.
È prevalentemente una questione di calendario: una parte della Spagna e i suoi eventi sono generalmente associati a racconti di grande libertà sessuale; se il virus fosse arrivato pochi mesi dopo si sarebbe confuso probabilmente tra le centinaia di migliaia di giovani di ogni sesso impegnati ad accoppiarsi allegramente, purtroppo non ha atteso l’estate.
Al di là però di ogni spiegazione, questo evento ci pone di fronte alla necessità di essere molto chiari e di fare una riflessione che, nella tradizione di questo forum, non vuole essere né moralistica né giudicante.
È innegabile che, come ovvia conseguenza della scoperta che la terapia antiretrovirale blocca la trasmissione di HIV, tutti quanti o quasi abbiamo abbassato di molto le difese; gli infettivologi che provano con discrezione e qualche imbarazzo a spiegare che non c’è solo l’HIV e che contro gli altri virus non ci sono terapie preventive così efficaci vengono di solito ascoltati con aria annoiata, superata la grande paura di una malattia incurabile, tutto il resto è stato visto come un incidente di percorso.
Il “vaiolo delle scimmie” può essere molto fastidioso e la sua trasmissione è molto legata alla propensione dei maschi sessualmente attivi a fare sesso ogniqualvolta ce ne sia l’occasione, una caratteristica che non è limitata alla popolazione gay ma che sarà sicuramente imputata alla popolazione gay.
Si racconta che a Maspalomas la diffusione sia avvenuta all’interno di saune e cose del genere; non illudiamoci però, forse evitare saune e club non basterà a lungo a ridurre il rischio, cerchiamo di essere più attenti, di ricordarci che le nostre terapie ci proteggono da ulteriori contagi da HIV, ma per il resto sono le nostre scelte a fare la differenza.
Per saperne di più:
* Epidemiological, clinical and virological characteristics of four cases of monkeypox support transmission through sexual contact, Italy, May 2022. https://www.eurosurveillance.org/conten ... 22.2200421
* Ongoing monkeypox virus outbreak, Portugal, 29 April to 23 May 2022. https://www.eurosurveillance.org/conten ... 22.2200424
* Community transmission of monkeypox in the United Kingdom, April to May 2022. https://www.eurosurveillance.org/conten ... 22.2200422