Blast ha scritto: ↑martedì 22 novembre 2022, 20:20
Il test rivela gli anticorpi anti hiv, non l'hiv. Quindi esce positivo (a meno che tu non abbia più anticorpi anti hiv, cosa forse possibile dopo tanti anni, ma dovrei documentarmi, non ne sono certo)
Posta così impanichi gli ipocondriaci.
Potrebbero pensare che un sieropositivo, dopo molti anni, possa risultare negativo ai test ELISA ed essere contagioso.
La condizione necessaria non sufficiente affinché calino sensibilmente gli anticorpi HIV-specifici è che non ci sia più la benché più minima traccia di HIV da molto tempo.
Ad esempio sia nel "Berlin patient" (Timothy Brown) che nel "Californian patient (identità ignota, si sa che ha 66 anni e abita a City of Hope) il livello degli anticorpi sono crollati dopo circa tre anni dal trapianto di midollo, mentre nel più recente "London patient” (Adam Castillejo, che in realtà è venezuelano) gli anticorpi sono crollati dopo 15 mesi dal trapianto di cellule staminali.
Nei comuni pazienti sieropositivi, che sono in terapia antiretrovirale da anni con viremia a zero, gli anticorpi calano, ma mai da far risultare i test negativi, perchè il livello degli anticorpi è correlato al DNA provirale:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6625873/
Se non avessero questo residuo HIV DNA, sarebbero guariti...