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La mia Cura Totale a Vita
Inviato: martedì 21 marzo 2023, 13:35
da PaLoHIV
Ore 8:00 Pifeltro 100mg / Descovy 225mg / Olmetec 10mg
Ore 12:40 Riopan 800mg
Ore 13:00 Cardioaspirin 100mg
Ore 20:40 Riopan 800mg
Ore 22:40 Xatral 10mg
Al Bisogno Maxalt 10mg

Re: La mia Cura Totale a Vita
Inviato: mercoledì 22 marzo 2023, 11:58
da Puzzle
La sieropositività m'è stata riscontrata ufficialmente nel 1985. Oltre agli antiretrovirali, la cardioaspirina la prendo anche io, assieme ad altri sette farmaci per prevenire un ulteriore infarto. Mi porto dietro pure la pillolina salvavita da prendere in caso di attacco al cuore. A questi aggiungo una serie di psicofarmaci per il mio invalidante acufene. Ma sono ancora qui, scrivo, leggo e vedo amici vicini e lontani. Dopo una fase di sofferenza, ci si adegua. Si chiama "vivere".
Re: La mia Cura Totale a Vita
Inviato: mercoledì 22 marzo 2023, 23:26
da PaLoHIV
Io gli psicofarmaci li ho rifiutati da prendere dato che ho effetti collaterali da parte tutta la mia cura.
Quindi aggiungere 60 gocce al giorno (come prescritto)
Che andava a peggiorare la condizione degli effetti collaterali
Cardioaspirin : mi provoca acufene fastidiosissimo
Antiretrovirali : sincope da minzione e da ipotensione capogiri
Xatral : sincope da minzione Sincope da ipotensione capogiri
Poi la causa è anche del mio PFO.
L'ultima botta per terra per una sincope da ipotensione me la ricordo benissimo perché svenendo per terra non so come mi sono spezzato la caviglia sinistra CHE BOTTA !
Ecco perché non prendo psicofarmaci che poi quando lo detto alla psichiatra dal Quel momento non vorrà più vedemi

Re: La mia Cura Totale a Vita
Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 8:39
da _andrea_
Non sei l'unico che prende più di un farmaco al giorno
giornalmente prendo:
Eskim 1000 (trigliceridi)
Simbatrix 20 (colesterolo)
Dovato (hiv)
ogni 15 giorni:
Dbase (vitamina d)
ogni mese:
haldol 50 (psicofarmaco)
e quindi qual'è il problema?
Re: La mia Cura Totale a Vita
Inviato: giovedì 23 marzo 2023, 12:15
da Puzzle
Sappi che ti capisco. L'ipotensione l'ho avuta tutta la vita, salvo il periodo in cui mi sono preso cura di mia mamma con l'Alzheimer, che si è trasformata in ipertensione. E anche lì farmaci. Tornò normale quando ricoverai mia mamma in una struttura, ma un anno dopo ebbi l'infarto, con angioplastica su tre arterie. Da allora ipotensione con la minima anche a 50.
Io vivo solo e un giorno, mentre toglievo i bicchieri dalla lavastoviglie, sono caduto e un pezzo di vetro mi si è conficcato sotto il mento, con un'uscita di sangue che non riuscivo a controllare. Dopo aver usato inutilmente una decina di asciugamani, chiamai l'ambulanza. Neppure gli infermieri riuscirono a fermare l'emorragia (la casa era diventata simile a un film di Tarantino) e mi portarono subito all'ospedale (anche durante il tragitto non riuscirono a fermare il sangue) dove venni ricucito alla gola e alle mani. Non stavo in piedi, causa pressione bassa e la cospicua perdita di sangue. Ma firmai lo stesso (contro il parere dei medici) chiamando un amico che mi riportò a casa.
Una storia non molto diversa dalla tua. Ci si deve adeguare a ciò che si può o non si può fare. Fra virus e farmaci, mi sono trovato anche l'osteoporosi (strano che in quella caduta non si sia rotto nulla) per cui evito situazioni di pericolo. Ci si adatta, ci si deve adattare per vivere. La scorsa settimana sono andato in Grecia: mi sono portato dietro il porta pillole settimanale, aggiungendo anzitutto una confezione nuova mensile dei farmaci hiv, e le scatole dei farmaci più indispensabili, per il concetto: "non si sa mai". Siamo dipendenti dai farmaci, non per questo dobbiamo deprimerci. Anzi, al contrario, sono le varie pillole che ci mantengono in vita.