cd4lover: 12 anni dopo, dedicato ai nuovi.

[cd4lover]

E' tanto che non scrivo sul forum...una volta ero estremamente presente, al punto che come si può vedere dalla mia firma, riportavo sempre il "bollettino". Più ci penso più mi viene da ridere.

Prima che io sparisca nell'oblio di nuovo, volevo scrivere un breve pensiero personale.
Personale, ma proprio perchè questo forum per me all'inizio è stato di grande aiuto, in un'epoca dove ancora c'era molta oscurità sulla tematica, mi sento in dovere di condividerlo, perchè magari eviti mal di testa inutili a chi dovrebbe dedicarsi a vivere serenamente la propria vita.

Dopo 12 anni di terapia, UD, dopo aver vissuto alti e bassi a livello psicologico, non necessariamente collegati alla nostra condizione, volevo rivolgermi alle new entries.

Ho scoperto di essere S+ a 20 anni circa, probabilmente mi sono contagiato il giorno del mio compleanno o giù di lì, e praticamente da subito ho cominciato ad "ingoiare" la terapia.
Dopo un inizio non proprio facile, e dopo anni di pensieri...sono giunto alla conclusione....fidatevi dei medici, non fissatevi sui dati, non dimenticatevi le pasticche, non spaccatevi la testa se ritardate di 2 ore, cercate di vivere una vita sana.

E per vivere una vita sana dovete anche vivere una vita spensierata...consapevole del provlema, ma spensierata, come deve esserlo la vita di un giovane di 20 anni.
Avete la "fortuna" di vivere in un'epoca in cui le terapie al confronto sembrano acqua fresca rispetto a quelle del passato.
Comprendo la frustrazione che vivrete in quel controllo in cui inevitabilmente vi troveranno con 32 copie, anzichè <20...oppure quel controllo in cui la vostra percentuale di CD4+, scenderà misteriosamente a 32 dal 38 precedente, per poi risalire e riscendere.

Informarsi sì...ma fissarsi è sbagliato.
Il tempo mi ha insegnato che tutte le psicoseghe che mi facevo, erano di fatto inutili...tanto tempo buttato a spaccarmi la testa e a cercare di fare il lavoro dell'infettivologo, quando lui stesso mi diceva di stare sereno.

Seguite quelle poche regole che la nostra condizione impone di seguire ormai e cercate di vivere una vita normale, perchè altrimenti il tempo che butterete a cercare di dare interpretazioni personali, o ad autoconvincervi del falso o dell'assurdo, come ho fatto io spesso, non ve lo ridarà nessuno.
Se il tempo che dedicai nei primi 3 anni a documentarmi, leggere manuali e ricerche, lo avessi dedicato al mio sport preferito, ora sarei campione olimpico probabilmente.

Le storie di noi tutti sono personali, il percorso di nessun altro si sovrapporrà al vostro, e perseverare in questa ricerca per cercare di prevedere il vostro futuro o il comportamento che dovete seguire, non ha alcun senso scientifico.

Grazie.

[uffa2]

Ciao carissimo,
prima che ti inabissi di nuovo volevo ringraziarti per la condivisione, è importante ripeterlo sempre: mettete il virus nelle mani di medico e farmaci e abbiate fiducia, il resto verrà da sé