Mandrake ha scritto: ↑lunedì 2 ottobre 2023, 14:31
Quindi in caso di infortunio/incidente, è meglio che mi sto zitto. Vado in ospedale per le cure ma non faccio aprire la pratica.
Una roba squallida così.
Se vai in ospedale, insisti a non fare scrivere "paziente sieropositivo".
È probabile che non sia sufficiente: un mio amico ricoverato in ospedale ha insistito, quelli del Pronto soccorso se ne sono fregati e lo hanno messo lo stesso e ha rinunciato a presentare la documentazione alla sua assicurazione.
Addirittura ha dovuto sviare sua madre (che non sapeva che era sieropositivo) che continuava a ronzargli attorno, dicendo che doveva essere dimesso il giorno successivo e lo abbiamo prelevato noi dall'ospedale in un momento in cui sua madre si era allontanata, perché aveva paura che quella frase la mettessero anche nel foglio di dimissioni (che sua madre avrebbe tentato di metterci le mani sopra).
Anche io due anni fa sono stato ricoverato in ospedale, ho chiesto di non scrivere "paziente sieropositivo" e quelli del Pronto soccorso se ne sono fregati e lo hanno messo lo stesso.
Però le compagnie assicuratrici, per procedere il rimborso, non hanno bisogno di tutta la documentazione medica, compreso il foglio di accettazione del Pronto Soccorso e quel "paziente sieropositivo" si spera che non finisca in tutti i referti di tutti i reparti e di tutti i medici specialisti che ti visitano. Faccio un esempio: se ti spacchi un braccio, l'accettazione la fa sempre il Pronto Soccorso, ma che poi ti spedisce in Ortopedia per i raggi e per l'ingessatura.