rita ha scritto: ↑giovedì 26 ottobre 2023, 10:24
Bene! "aggiornare" "forzatamente" le proprie convinzioni a causa di un intervento è novità positiva, non scaccia come una spugna un trauma di anni fa che avere causato reazioni estreme forti, come allontamanento e fuga, ma è di buon auspicio di cambiamento.
Cortesemente, se si rivolge a me, la pregherei di non svolgere il compito non richiestole di psicologo, per il quale potrebbe anche avere il titolo, ma del cui, io non ho richiesto i servigi, lei non mi conosce che io sappia, quindi la prego cortesemente di non esprimere giudizi personali sul mio conto tipo trauma, reazioni estreme forti, allontanamento, fuga. È così brava, da aver fatto un'analisi di me da pochi messaggi, complimenti, stia tranquilla che in futuro non avrà più la possibilità di farlo perché questo è il mio ultimo messaggio, dopo il quale mi cancellerò (non importa a nessuno ovviamente) e comunque come avrà letto non ho cambiato idea forzatamente, perché ho rifiutato l'operazione, quando avrò le possibilità la farò all'estero se sarò ancora vivo; ripeto, lei non sa nulla di me, se sono un personaggio pubblico o meno, il tipo di lavoro che faccio, che tipo di problemi e di eco mediatica potrebbe avere il diffondersi della notizia, ha espresso dei giudizi ed un verdetto sibillino senza conoscermi minimamente; evidentemente non ho il coraggio di fare coming out e di rendere pubblica la cosa, penso di avere ancora questo diritto, si mi vergogno di essere sieropositivo ed allora, perché se si sapesse non lavorerei più, o molto di meno, ed a quel punto non potrei davvero permettermi di curami, le garantisco che in un mio precedente ricovero all'estero anche le oss sapevano della mia sieropositiva', purtroppo per il lavoro che faccio, l'HIV è ancora una macchia da nascondere, il mondo reale è questo mia cara signora; infermiere, oss, impiegati del Cup ed a volte anche medici stessi hanno una vita oltre il lavoro e potrebbe uscire detto (magari vedendo la TV a tarda notte) ed io non mi sento pronto a rendere pubblica la cosa, tutto qua mia cara, niente di più, devo decidere io, se e quando dirlo e non essere costretto a causa delle voci che iniziano girare, mi auguro di essere stato chiaro ed esaustivo, le faccio i miei migliori auguri. Inoltre le confermo che si , per il sottoscritto l'HIV è un marchio da nascondere a tutti i costi, un errore che non mi perdonerò mai, che non mi consente di vivere ma di sopravvivere, in certi ambienti, è ancora così purtroppo, sono stanco di finta compassione di facciata e di giudizi morali nascosti, è un qualcosa che mi ha rovinato la vita per sempre e con il quale mi auguro di convivere ancora per poco, in un modo o in un'altro, tra pochissimo lascerò finalmente il lavoro , penso di aver guadagnato abbastanza, ...... Abbraccerò per l'ultima volta la mia anziana mamma(in verità anche lei non mi ha mai perdonato di essermi ammalato ma è molto anziana ci può stare) e mi ritirerò molto lontano da tutto e tutti. Cordiali saluti