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Dopo l'ennesimo video sui social in cui una persona che prende la PrEP dice di essere tranquilla perchè le vengono fatti ogni 3 mesi gli screening per tutte le altre MST e, premesso che non faccio un'analisi per Clamidia o Gonorrea dal 2019, ho inviato una mail niente di meno che ad A. A., il "capo" dell'APC dello Spallanzani per intenderci. Volevo semplicemente far notare che per le persone già HIV non avevo mai sentito nominare né mi era mai stato proposto un protocollo per lo screening di tutte le altre MST al pari delle persone in PrEP. Non contento, il giorno seguente mi reco all'Ambulatorio PrEP-MST per "rivendicare il mio diritto" e mi viene candidamente detto che se voglio fare lo screening completo devo semplicemente chiederlo ad un medico dell'APC perchè è quello il mio reparto di riferimento. Questa mattina ho trovato tutte le impegnative nel mio fascicolo sanitario elettronico. Credo che d'ora in poi potrò farle ogni 6 mesi insieme a tutte le altre analisi di routine (forse richiederle ogni 3 mesi sarebbe troppo). Insomma, spero che il Prof. A. non legga mai quella mail o che non la consideri proprio

E perché speri che non ti legga? anzi, potrebbe essere l'occasione per una buona riflessione sul fatto che evidentemente nel suo ospedale i pazienti non sono informati e i medici non si occupano della salute dei loro assistiti.

uffa2 ha scritto: ↑

venerdì 29 dicembre 2023, 15:39

E perché speri che non ti legga? anzi, potrebbe essere l'occasione per una buona riflessione sul fatto che evidentemente nel suo ospedale i pazienti non sono informati e i medici non si occupano della salute dei loro assistiti.

Non avevo pensato a questa chiave di lettura!!!

Credo che lo Spallanzani sia il polo più gaffeuse dell'universo. In tutto e per tutto. Fidati. Non hai fatto alcuna gaffe, se non riesci a trovare le informazioni che richiedi è giusto fare quello che hai fatto.