Habemus sifilide
Inviato: lunedì 10 febbraio 2025, 20:29
Dopo anni di roulette russa, e una diagnosi ormai già attiva di sieropositività (in terapia e costantemente undetectable), ho beccato pure la sifilide!
Ammetto di essere alquanto sconsiderato e di tutelarmi poco. Da quando ho scoperto l'hiv, complice la terapia, ho preso la strada dei rapporti scoperti (scelta sindacabile, lo ammetto).
Per chi ci è già passato: in cosa consisterà la terapia? Premetto che dovrebbe essere lo stadio iniziale (faccio analisi ogni 5 mesi di media).
Voi cosa consigliate di fare? Avvisare i partner avuti negli ultimi tempi?
Ammetto che quello che mi preoccupa, e crea ansia, è solo questo: sapere che ci sono persone che magari potrebbero tralasciare evidenze segnalate dall'infezione in corso, e non curarsi. O magari che possano risultare asintomatiche da non destare sospetti. E anche che, banalmente, senza fare controlli, possano finire in neurosifilide... con le conseguenze devastanti che questo può comportare. Ecco, questo è il mio unico pensiero attuale riguardo alla mia condizione.
Sono combatutto tra il fare una cosa moralmente onesta, e il mettermi a rischio di "sput ta na men ti".
Scusate lo sfogo, ogni consiglio e indicazione è ben accetta.
Anche sapere in cosa consisterà la terapia.
Spero che eventuali iniezioni possano essere somministrate in ospedale perchè io non avrei persone disponibili ad aiutarmi.
Grazie
Ammetto di essere alquanto sconsiderato e di tutelarmi poco. Da quando ho scoperto l'hiv, complice la terapia, ho preso la strada dei rapporti scoperti (scelta sindacabile, lo ammetto).
Per chi ci è già passato: in cosa consisterà la terapia? Premetto che dovrebbe essere lo stadio iniziale (faccio analisi ogni 5 mesi di media).
Voi cosa consigliate di fare? Avvisare i partner avuti negli ultimi tempi?
Ammetto che quello che mi preoccupa, e crea ansia, è solo questo: sapere che ci sono persone che magari potrebbero tralasciare evidenze segnalate dall'infezione in corso, e non curarsi. O magari che possano risultare asintomatiche da non destare sospetti. E anche che, banalmente, senza fare controlli, possano finire in neurosifilide... con le conseguenze devastanti che questo può comportare. Ecco, questo è il mio unico pensiero attuale riguardo alla mia condizione.
Sono combatutto tra il fare una cosa moralmente onesta, e il mettermi a rischio di "sput ta na men ti".
Scusate lo sfogo, ogni consiglio e indicazione è ben accetta.
Anche sapere in cosa consisterà la terapia.
Spero che eventuali iniezioni possano essere somministrate in ospedale perchè io non avrei persone disponibili ad aiutarmi.
Grazie